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Sorgenia: l’impegno verso la mobilità sostenibile

05-Apr-2023  
  • Applicazione MynextMove Sorgenia

La mobilità sostenibile è una delle soluzioni previste dall’Unione Europea per la salvaguardia del Pianeta Terra, ma soprattutto dei suoi abitanti.

La transizione all’elettrico è alle porte: sempre più costruttori hanno annunciato l’abbandono dei motori termici nei futuri piani industriali.

Mettersi alla guida di un’auto elettrica richiede alcune attenzioni, e quella principale riguarda la gestione delle ricariche della batteria durante la programmazione di lunghi viaggi. Sorgenia, da questo punto di vista, dà il suo contributo per rendere tutto più semplice e aiutare gli automobilisti nella ricarica dell’auto elettrica.

MyNextMove: l’app di Sorgenia che semplifica la ricarica dell’auto 

Chi ha appena acquistato o intende acquistare un’auto elettrica non può non scaricare MyNextMove.

Si tratta dell’app per la ricarica auto di Sorgenia che consente di visualizzare sul proprio smartphone la mappa di tutte colonnine di ricarica che si trovano nei paraggi.

Non solo: oltre a indicare le colonnine, è in grado di fornire informazioni in tempo reale sul loro stato, per evitare di fare una deviazione e trovarsi di fronte a una stazione di ricarica già occupata. Attraverso l’app è anche possibile accedere a agevolazioni e sconti dedicati ai clienti Sorgenia.

Ma come funziona l’app? Una volta scaricata basta registrarsi (o fare il log-in con le proprie credenziali MySorgenia, se si è già clienti Sorgenia), guardare la mappa aggiornata in tempo reale delle colonnine, scegliere quella desiderata, e collegare la vettura.
L’app indicherà il tempo residuo per una ricarica completa.

I più attenti all’ambiente potranno anche utilizzare un filtro dell’app per selezionare le colonnine alimentate esclusivamente da fonti rinnovabili.

Dall’app è anche possibile monitorare lo stato dei pagamenti per le ricariche e non manca un servizio di assistenza per fornire supporto in caso di necessità. 

Dove si ricarica un’auto elettrica? 

Si può ricaricare a casa attraverso una comune presa domestica, oppure attraverso l’installazione di una wallbox che ne riduce le tempistiche e può essere gestita da app.
La classica presa a 220 Volt, infatti, è perfetta per batterie di piccole dimensioni, come quelle di bici o scooter elettrici, ma richiederebbe tempi troppo lunghi per fare il pieno di un’auto elettrica, anche superiori alle 24 ore.

La ricarica attraverso le colonnine pubbliche è più costosa ma consente di ricaricare più rapidamente (in base alla potenza delle stesse) nonché di effettuare lunghi viaggi e ricaricare lungo il percorso.

Le colonnine possono essere a corrente alternata “AC” (più lenta) o in corrente continua “DC” (più rapida), con tempistiche che vanno da alcune ore a meno di un’ora.
I costi dell’energia - e quindi della ricarica - sono in genere più alti alle colonnine di ricarica rapida in corrente continua.

Le colonnine a ricarica alternata richiedono molto spesso l’utilizzo del proprio cavo di Tipo 2 (che in genere fa parte della dotazione di serie della vettura), mentre le colonnine fast sono dotate del loro cavo.

Come risparmiare sulla ricarica a casa grazie a Sorgenia

In ambito privato, ovvero a casa o sul luogo di lavoro, è possibile ridurre i costi delle ricariche fino zero attraverso l’installazione di pannelli solari, usando l’inverter fotovoltaico come una wallbox per la ricarica domestica. D’altra parte cedere alla rete l’energia prodotta dai propri pannelli e non utilizzata è poco conveniente.

Il costo per la realizzazione di un impianto fotovoltaico si è ridotto notevolmente nel corso degli anni.

Fino a 10 anni fa un impianto da 3 kWh aveva un prezzo di circa 30 mila euro, e il punto di break even – ovvero di rientro dall’investimento – era davvero lungo. Oggi il prezzo varia dai 2,5 ai 3 mila euro per kWh, dunque il calcolo è presto fatto. A questo si aggiungono i bonus fiscali, che consistono nella detrazione del 50% sull’impianto e del 65% sulla pompa di calore.

Sorgenia offre un servizio chiavi in mano per la realizzazione di impianti fotovoltaici con le tecnologie più avanzate, sia digitali sia di produzione di energia, che include anche una diagnosi energetica per soddisfare le esigenze specifiche dell’abitazione dove si farà l’impianto, nonché l’assistenza nella gestione degli incentivi. In pratica, una soluzione che consente di non avere pensieri.

Non solo, con Sorgenia è anche possibile risparmiare sulle utenze di casa, con bollette di luce e gas più leggere.

I consigli per la gestione della batteria di un’auto elettrica       

La batteria di un’auto elettrica va trattata con rispetto affinché sia il più longeva possibile.
Le case automobilistiche offrono, in genere, garanzie di svariati anni sulle batterie, dunque non è il caso di preoccuparsi.

Alcune buone abitudini aiutano a mantenere al meglio l’efficienza e consentono, in molti casi, di percorrere dai 300 mila km fino a sfiorare il mezzo milione di km prima di procedere alla sostituzione.

Quali sono, dunque, i trucchi per salvaguardare la vita di una batteria agli ioni di litio?

  • Quando possibile mantenere il livello di carica tra il 20 e l’80%;
  • È opportuno verificare gli standard di ricarica sull’etichetta europea presente sull’auto e sulla colonnina;
  • Se non si ha fretta è meglio scegliere una colonnina lenta in quanto “stressa” meno la batteria;
  • La ricarica a casa, quando possibile, è la soluzione migliore;
  • Utilizzare l’app MyNextMove per scegliere la colonnina più adatta alle proprie esigenze: lenta, se non si ha fretta, oppure rapida.
Autore: Redazione