Stellantis prevede di vendere, nel 2024, almeno l’80% delle sue vetture provviste di funzionalità connesse. I servizi comprendono: supporto in caso di emergenza, manutenzione digitale, intrattenimento e navigazione avanzata. Stellantis mira da offrire auto connesse, delle vere e proprie estensioni dello smartphone.
"Negli ultimi anni il mercato dell'auto ha affrontato sfide impegnative, in gran parte legate ai cambiamenti che la mobilità e i veicoli stanno affrontando. Ora che l'innovazione si è consolidata, la prossima sfida è in realtà un ritorno a una nuova normalità, con auto sempre più connesse e in grado di soddisfare livelli di sicurezza stringenti, semplificando la vita a bordo", spiega Santo Ficili, Managing Director di Stellantis in Italia, illustrando le ambizioni del Gruppo.
I servizi nello specifico
Remote-Controls: tramite un’app si può attivare il blocco e lo sblocco delle porte, facilitare la localizzazione del proprio veicolo in un parcheggio attivando le luci e, se il veicolo è elettrico, attivare o programmare la ricarica e il condizionamento dell’abitacolo.
My Alert: avvisa e supporta i clienti in caso di furto. Se viene rilevata una possibile violazione - come un traino non autorizzato o uno scollegamento della batteria - o se scatta l'allarme, My Alert invia una notifica per avvisare il proprietario del veicolo e, se il furto viene confermato, fornisce assistenza per recuperare il veicolo.
OnDemand services: il guidatore può consentire a terzi di fornire servizi sul veicolo, come la ricarica, la ricezione di un pacco nel bagagliaio o il lavaggio dell'auto, il tutto a distanza. In Italia, i partner di Stellantis sono E-GAP o Refilla service per la richiesta di ricarica dei veicoli elettrici; Poste Italiane per la consegna sicura dei pacchi nel veicolo, e WashOut per programmare una sessione di lavaggio.
Troviamo poi E-ROUTES, una nuova applicazione di navigazione per smartphone con dati dinamici, progettata per i veicoli completamente elettrici, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, utile per i veicoli senza navigazione integrata o senza funzionalità di routing EV. I guidatori possono pianificare facilmente il loro viaggio ed e-ROUTES li conduce a destinazione suggerendo le stazioni di ricarica presenti lungo il percorso.
Infine c’è Voice interactions on board: i clienti interagiscono con il veicolo utilizzando comandi vocali, tramite Amazon Alexa Voice Service o ChatGPT (recentemente lanciato in fase pilota su DS Automobiles).
Il piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis punta a raggiungere, entro il 2030, 34 milioni di veicoli connessi e circa 20 miliardi di euro di ricavi annuali collegati ai servizi sofware a livello globale.