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Dai videogiochi alla Volkswagen

30-Mag-2018  
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Dai videogiochi al Virtual Engineering Lab di Volkswagen. È questo il passaggio che David Kuri, appena 26enne, ha compiuto. La realtà virtuale oggi è protagonista anche nelle industrie automobilistiche: “C’è un grande bisogno di test virtuali”, ha affermato il giovane sviluppatore.

NELL’ABITACOLO DELL’AUTO CHE NON C’È

Finora i prototipi di design per le nuove vetture erano sviluppati e costruiti fisicamente. Oltre a costare tempo e denaro, questa soluzione rappresenta soltanto una fase specifica del processo decisionale, che viene superata molto velocemente”. Con queste parole il tedesco David Kuri ha spiegato l’importanza del suo lavoro e di quello di altri 30 colleghi, al Virtual Engineering Lab Volkswagen. Questo team assiste i reparti di Sviluppo Tecnico e Design nel digitalizzare i processi e trasformare la tecnologia in uno strumento pratico. Kuri indossa la maschera e traccia nell’aria dei laboratori di Wolfsburg l’automobile da sviluppare: carrozzeria, aerodinamica, fari circolari, maniglie, tutto con semplici movimenti delle braccia. L’auto non verrà costruita, e Kuri non è un designer. Ma il suo lavoro sui software aiuterà i progettisti e gli ingegneri.

TEST VIRTUALI

Kuri non si occupa di nervature e linee di cintura. Il suo obiettivo è quello di fornire strumenti che semplifichino e rendano migliore il lavoro dei designer e degli sviluppatori Volkswagen. “Il nostro principio fondamentale è che ognuno scriva il proprio software. Durante i test virtuali le vetture sono messe in diverse condizioni di guida e ambientali. Nella realtà virtuale l’automobile può viaggiare fra le colline dell’Italia meridionale oppure sfrecciare sulle autostrade del Nord della Germania. Per i programmatori non fa nessuna differenza”, ha dichiarato lo sviluppatore. Insomma, nel mondo dell’automobile ci sono ampi margini di crescita per la realtà virtuale.

AL FESTIVAL PER CONOSCERE LA TECNOLOGIA VW

Un occasione per conoscere le nuove tecnologie di design digitale sarà il CEBIT 2018, in programma dal 12 al 15 giugno. Lì il Gruppo Volkswagen organizzerà sessioni di talk e dibattiti per gli esperti del settore e per i visitatori. Oltre alle nuove frontiere del design, ci sarà modo di affrontare altri temi, quali la ricerca tramite l’informatica quantistica, i progetti blockchain sperimentali, l’intelligenza artificiale e l’ottimizzazione del traffico a partire dai dati nelle principali città europee.

Autore: Francesco Bagini