In occasione del recente Vienna Motor Symposium, Volkswagen ha potuto presentare in anteprima mondiale i suoi motori di ultima generazione. Grazie ad essi la Casa tedesca rispetterà l’obiettivo di emissioni medie di CO2 pari a 95 g/km indicato dall’Unione Europea dal 2020.
MILD HYBRID 48 V SULLA GOLF
Volkswagen ha schierato alla rassegna dello scorso aprile una serie di soluzioni green. Per esempio il mild hybrid a 48 V che sarà montato sulla prossima Golf. In questo modo la propulsione ibrida sostenibile sarà estesa a una fetta molto ampia di automobilisti. La nuova Golf ridurrà così di netto i consumi e le emissioni, mantenendo il dinamismo e il comfort grazie alla spinta elettrica. Punto di partenza per una graduale elettrizzazione dell'intera gamma, la Golf mild hybrid 48 V segna una tappa fondamentale per il marchio di Wolfsburg.
METANO SENZA PARTICOLATO
Altro motore della prossima era Volkswagen è il 1.5 TGI Evo a metano. Basato sul 1.5 TSI ACT BlueMotion a benzina, il nuovo 1.5 TGI Evo alimentato a gas metano garantisce 130 CV e si serve del ciclo di combustione Miller TSI/TGI. Esso rappresenta l’eccellenza di Volkswagen sotto il profilo delle motorizzazioni a metano ed estenderà senza dubbio la gamma TGI, che poggia su motori in grado di essere alimentati con carburanti derivati da fonti rinnovabili come il biometano e l’e-gas.
DIESEL evergreen
Infine ecco il 2.0 TDI Turbodiesel. La Volkswagen non dimentica il motore Diesel per il suo futuro. Al Vienna Motor Symposium sono stati presentati i valori della nuova serie di propulsori 2 litri TDI EA288 Evo. Per la prima volta questa soluzione verrà abbinata a uno starter generator a 12 V. Il 2.0 TDI a 4 cilindri sarà infatti in un'inedita versione ibrida. L’EA288 Evo nascerà come mild hybrid e sarà a bordo insieme a una batteria agli ioni di litio per diminuire i consumi e aumentare il comfort di guida. Ampiamente rispettati i valori delle certificazioni WLTP e RDE. I motori TDI da 136 a 204 CV saranno montati anche su altri veicoli del gruppo Volkswagen. In questo caso si è intervenuti sul processo di combustione e sul turbocompressore. Incrementate le prestazioni anche dei componenti di post trattamento dei fumi: meno peso e meno perdite da attrito e da calore. Ma bastano 2 dati, riferiti al confronto con le passate motorizzazioni Diesel, per riassumere il brillante lavoro svolto da Volkswagen: potenza e coppia aumentate del 9%; emissioni di CO2 ridotte fino a 10 g/km.