Volkswagen esplora le potenzialità della luce per aumentare la sicurezza stradale e non solo. La Casa di Wolfsburg da qualche anno utilizza un centro di sviluppo per l’illuminazione dotato di tunnel fotometrico. Il sistema IQ.Light è il modello di illuminazione del marchio tedesco, che sulla nuova Touareg raggiunge i 256 LED.
LA LUCE DEL FUTURO
Il capo designer della Volkswagen Klaus Bischoff ha dichiarato: "La luce del futuro si evolverà in un mezzo di comunicazione. Interagirà con il conducente e gli altri utenti della strada (indipendentemente dal fatto che si stiano spostando in auto, in moto, in bicicletta o a piedi), contribuendo a migliorare notevolmente la sicurezza. Parallelamente inseriremo le funzioni di illuminazione in modo crescente nel design dei veicoli”. Quindi non solo strumento per segnalare situazioni di pericolo o per evitarle, ma anche elemento di design e di personalizzazione del prodotto. La nuova Touareg e la gamma elettrica ID. costituiscono per Volkswagen le auto pioniere dei sistemi di illuminazione interattivi del futuro.
UNO SVILUPPO SPECIFICO PER LA GUIDA AUTONOMA
Sono diverse le vie di sviluppo dell’evoluzione della luce. Da una parte continua il perfezionamento delle funzioni di illuminazione delle auto odierne in favore della sicurezza stradale. Dall’altra con l’avvento dei veicoli a guida autonoma si punterà a sistemi d’illuminazione intelligenti, in grado di comunicare in modo ‘empatico’ con le persone.
STRADA PARLANTE
C’è poi il discorso estetico. Un team di 15 progettisti si occupa esclusivamente della possibilità di giocare con le luci, per accrescere l’emozionalità e l’individualità delle vetture del futuro. Per esempio sono in via di sviluppo sistemi di illuminazione con fari HD a micropixel dotati di 30.000 punti luminosi. Questi fari proietteranno per la prima volta le informazioni direttamente sulla strada. Mentre al posteriore i gruppi ottici saranno in grado di riprodurre con i LED segnali luminosi per avvertire chi segue di un eventuale pericolo. E poi ci saranno nuove funzioni per le manovre al buio, grazie al sistema Optical Park Assist che funziona mediante microlenti.
DALLA TOUAREG ALLA GOLF
Dalla Maggiolino alla Touareg sono passati 80 anni. Durante questo lungo periodo lo sviluppo delle funzioni di illuminazione non si è mai arrestato. Ora la nuova Suv porta sulle strade lo stato dell’arte. Per esempio il sistema di visione notturna Nightvision: i passanti in posizione di pericolo vengono autonomamente illuminati dalla Touareg in modo che il conducente vi presi attenzione. Questo progresso è accessibile a tutti i clienti Volkswagen. Per esempio, sempre aggiornata con le ultime novità, la nuova Golf oggi offre i gruppi ottici posteriori e la luce di marcia diurna a LED. La Golf elettrica, e-Golf, ha invece tutti i fari a LED. È quindi evidente che l'IQ.Light arriverà anche in questo segmento.
LUCE IN MEZZO AL TUNNEL
Questo lavoro di sviluppo è stato possibile dal centro di eccellenza per l’illuminazione presente nello stabilimento di Wolsburg. È costituito da un tunnel fotometrico lungo 100 metri, largo 15 e alto 5. Al suo interno vengono svolti test simulando la percezione luminosa di automobilisti e passanti. Inoltre, nel tunnel vengono testati senza dover attendere il calar delle tenebre sulle strade tradizionali i sistemi per l'abitacolo, come l'illuminazione dell’ambiente, i display head-up e i sistemi di infotainment.