Nel 2019 l’elettrica da competizione della Volkswagen, la ID. R, ha un nuovo obiettivo: conquistare il record sul giro per auto elettriche sul mitico circuito del Nurburgring. La ‘Nordschleife’ è probabilmente la pista più difficile al mondo. Famosa per le gare di Formula 1 e di prototipi di una volta, ma anche per i test che le Case automobilistiche oggi vi svolgono per affinare la auto più performanti.
L’IMPRESA alLA PIKES PEAK 2018
Romain Dumas è l’uomo che dovrà effettuare l’impresa. Il pilota Volkswagen nel 2018 ha centrato un traguardo importante al volante della Volkswagen ID. R: la vittoria alla Pikes Peak Hill Climb, la cronoscalata più famosa. La versione dell’elettrica da corsa che arriverà in Germania la prossima estate sarà ulteriormente evoluta rispetto alla ‘scalatrice’ della Pikes Peak 2018.
LA SFIDA DEL 2019
La Volkswagen ID R. è ambasciatrice della futura gamma elettrica della Casa di Wolfsburg. Nel 2020 il marchio tedesco lancerà infatti la sua produzione di serie di veicoli a batteria. Il nuovo corso si diffonderà anche nel motorsport e le gesta della ID. R ne sono un'anteprima. Questo il commento del Direttore della Volkswagen Motorsport, Sven Smeets: “Dopo l’eccezionale risultato alla Pikes Peak, il record elettrico al Nurburgring-Nordschleife è la prossima grande sfida della ID. R. Un record sul giro al Nordschleife è un grande riconoscimento per qualsiasi auto, sia essa da competizione o di serie”.
DOPPIO MOTORE, 680 CAVALLI
Per avere la meglio sui 20,832 km e le 75 curve dell’Inferno Verde, come lo definì Jackie Stewart, la Volkswagen ID. R potrà contare su 2 motori elettrici da 680 Cv e 500 kW complessivi. Il peso della vettura è inferiore ai 1.100 kg, pilota incluso. “Modificheremo soprattutto l’aerodinamica per adattarci alle caratteristiche di questa pista che differisce molto dalla Pikes Peak. Come parte della nostra meticolosa preparazione per il tentativo di record, in primavera sottoporremo la ID. R a numerosi test e a un intenso programma di sviluppo su diversi circuiti”, ha spiegato Francois-Xavier Demaison, Direttore Tecnico della Volkswagen Motorsport. Un fattore decisivo che differisce dalla cronoscalata americana è l’altitudine: si passa dai 4.302 metri ai 617 metri sul livello del mare della regione dell’Eifel.
IL TEMPO DA BATTERE
Motivato e pronto alla sfida è Romain Dumas. Lo scorso giugno è stato lui a registrare il tempo vincente di 7:57,148 minuti alla Pikes Peak: primo uomo a scendere sotto il muro degli 8 minuti. Il francese ha un palmarès di tutto rispetto, tra cui 4 successi proprio alla 24 Ore del Nurburgring: “Il pensiero di guidare la ID. R al Nordschleife è già sufficiente a farmi venire la pelle d’oca. Conosco la pista molto bene ma la ID. R sarà una sfida completamente diversa, con la sua accelerazione estrema e le elevatissime velocità di percorrenza incurva. Non vedo l’ora che arrivino i primi test. Battere il record elettrico esistente non sarà una passeggiata”, ha dichiarato il pilota. Per battere il record la Volkswagen ID. R dovrà scendere sotto i 6:45,90 minuti, riscontro cronometrico ottenuto nel 2017 (a una velocità media di quasi 185 km/h) da Peter Dumbreck, al volante di una Nio EP9.