I motori benzina Volkswagen più diffusi sono i TSI evo. Nelle cilindrate di 1 e 1,5 litri sono offerti su quasi tutti i modelli della gamma. Dalla up! GTI alla Passat, dalla T-Cross alla Tiguan, sia a 3 sia a 4 cilindri, i TSI evo sono dotati di tecnologie avanzate, che li rendono potenti ed efficienti.
IL TSI SULLA GOLF
A bordo della Golf 1.0 eTSI, per esempio, il motore da un litro è associato a un sistema mild hybrid a 48 V, genera 110 CV ed eroga 200 Nm. Il 3 cilindri spinge la Golf fino a 202 km/h di velocità massima e riesce a consumare solo 5,2-5,6 litri di benzina ogni 100 km nel ciclo WLTP, cui corrispondono emissioni di CO2 pari a 118-128 g/km. Nel ciclo NEDC, i valori sono di 4,3-4,5 l/100 km e 98-102 g/km.
2 CILINDRATE PER COPRIRE TUTTE LE POTENZE
I motori TSI, con 2 cilindrate disponibili, offrono comunque un’ampia gamma di potenze. Il 1.0 TSI copre l’ambito dai 90 CV ai 115 CV, mentre il 1.5 TSI eroga 130 CV oppure 150 CV. Sulla Polo e sulla Golf, inoltre, queste unità sono in grado di essere alimentate a gas metano. Nella gamma Golf, invece, entrambi i motori operano in combinazione a un sistema mild hybrid a 48 V.
IL SISTEMA DI DISATTIVAZIONE DEI CILINDRI
Il 1.5 TSI prevede inoltre la gestione attiva dei cilindri ACT. Il sistema spegne il secondo e il terzo cilindro ai carichi bassi e medi, attraverso la disattivazione di iniezione, accensione e apertura delle valvole. Il passaggio avviene in maniera rapida e impercettibile. L’efficienza aumenta nei cilindri attivi, mentre quelli centrali seguono quasi senza perdite, per poi riattivarsi non appena viene premuto l’acceleratore.
IL COLLETTORE DI SCARICO INTEGRATO NELLA TESTATA
Il basamento in alluminio rende i motori TSI evo molto leggeri: la variante a 3 cilindri pesa solo 88 kg. Uno dei componenti più importanti è il collettore di scarico integrato nella testata: contribuisce al rapido riscaldamento del motore, in modo tale che il trattamento dei gas di scarico possa avviarsi in tempi rapidi.