La guida in stato di ebbrezza è un reato punito con diverse sanzioni a seconda del tasso alcolemico del conducente al momento del fermo. La legge stabilisce attualmente il limite di 0,5 grammi/litro di alcol nel sangue, limite oltre il quale il conducente viene definito in stato di ebbrezza, e quindi soggetto a provvedimenti sanzionatori.
Nel nuovo codice della strada è stata stabilità la tolleranza zero per i conducenti con meno di 21 anni, per i neopatentati che hanno la patente da meno di 3 anni (di qualunque età) e per i conducenti professionali o di autoveicoli con patente C, D, E. Queste categorie non possono bere alcol quando guidano mentre per gli altri vale ancora il limite alcolemico di 0,5 grammi/litro.
Le informazioni relative alle sanzioni da pagare per aver superato i limiti alcolemici sono disponibili nel nostro articolo con le normative previste dall'articolo 186 del codice della strada. Il limite alcolemico di 0,5 grammi/litro viene talvolta ritenuto troppo basso e criticato dai conducenti di veicoli. Alcuni studi dimostrano tuttavia che basta una piccola percentuale di alcol nel sangue per alterare il sistema nervoso, rallentare i riflessi, ridurre il campo visivo e la capacità di percepire gli stimoli.
Vediamo nello specifico i sintomi più frequenti in relazione alla diversa concentrazione di alcol nel sangue:
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Tasso alcolemico compreso tra 0,1 e 0,2: iniziale sensazione di ebbrezza con affievolimento del livello di attenzione e controllo;
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Tasso alcolemico tra 0,3 e 0,4: sensazione di ebbrezza e diminuzione delle inibizioni, accompagnate da nausea, riduzione del coordinamento motorio e del livello di attenzione;
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Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8: stato di ebbrezza, cambiamento di umore, nausea, sonnolenza, stato di eccitazione emotiva che comportano minor capacità di giudizio, riflessi rallentati e vomito;
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Tasso alcolemico tra 0,9 e 1,5: stato di ebbrezza, umore alterato, confusione, disorientamento con conseguente riduzione dell’autocontrollo, alterazione dell’equilibrio, linguaggio male articolato e vomito;
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Tasso alcolemico tra 1,6 e 3,0: stordimento, aggressività, stato depressivo con grave alterazione dello stato psicofisico, stato di inerzia generale, ipotermia e vomito;
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Tasso alcolemico tra 3,1 e 4,0: stato di incoscienza accompagnato da allucinazioni, riflessi annullati, coma e possibilità di morte per soffocamento da vomito;
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Tasso alcolemico oltre 4: problemi respiratori, sensazione di soffocamento con conseguente battito cardiaco rallentato, coma e possibile morte per arresto cardiaco;
Non è possibile definire un criterio univoco che valga per tutti. Il limite dipende da diversi fattori quali il sesso della persona, il peso, l’età, la gradazione degli alcolici, se si beve a stomaco vuoto o pieno, il tempo che intercorre tra l’uso di alcol e il mettersi al volante, e altro ancora.
Esistono della tabelle indicative definite dal governo (puramente indicative e senza alcun valore legale) che, in relazione ad alcuni criteri, definiscono le quantità di alcol ingeribile per non superare il tasso alcolemico di 0,5 e non essere colti in stato di ebbrezza.
Le tabelle indicative di seguito riportate sono spesso appese in pub, discoteche, ristoranti ovvero nei luoghi in cui avviene prevalentemente il consumo di bevande alcoliche (i valori si riferiscono ad un’assunzione di alcol effettuata entro 60-100 minuti):
Abbassare il tasso alcolico nel sangue è possibile?
Sul web si leggono spesso metodi e soluzioni per abbassare il tasso alcolico e non essere colti dalla polizia in stato di ebbrezza.
C’è chi consiglia di masticare cicche o caramella alla menta, chi dice di sciacquare la bocca con del colluttorio, bere un caffè ristretto, bere tanta acqua, deglutire un paio di cucchiai di olio extravergine, fare una corsetta per smaltire l’alcol, o addirittura mangiare un paio di uova crude. Su alcuni siti compaiono poi delle pozioni “magiche” per fregare l’etilometro.
Ma sono veri questi trucchi? C’è qualche metodo veramente efficace per non farsi cogliere in stato di ebbrezza? Non ci sono prove, e molto probabilmente questi metodi non producono alcun risultato. In un video delle Iene di qualche anno fa era stato mostrato come un rimedio leggermente positivo per ridurre la sbornia fosse quello di bere acqua in abbondanza e fare una lunga camminata. Ma la soluzione migliore è di non bere quando ci si deve mettere al volante.
Due lattine di birra da 33 cl di circa 5 gradi, ad esempio, fanno salire il tasso alcolico nel sangue di un uomo di 70 Kg a digiuno a 0,56 g/l (e dunque fuori dallo 0,5 ammesso per legge, ad eccezione di quelli che hanno tolleranza zero).
Se si bevono invece queste due lattine a stomaco pieno, il valore di alcol nel sangue difficilmente supera 0,32 g/l.
Dipende dal grado alcolemico che ha il conducente nel momento in cui viene provocato un incidente stradale. Nel caso in cui il tasso alcolemico rilevato nel corpo sia superiore a 1,5 g/l viene disposta la revoca della patente
Secondo alcuni studi, una persona generalmente smaltisce 6 grammi di alcol dopo un’ora (il dato preciso dipende da individuo a individuo).
Dunque, per un bicchiere di spritz o di birra contenente circa 12 grammi di alcol, servono un paio d’ore per smaltire l'alcol.
Chi guida in stato di ebbrezza e risulta positivo all'alcol test rischia sanzioni pecuniarie che vanno, in base al tasso alcolemico nel sangue, da € 531 a € 6.000.
inoltre, per i casi più gravi, è previsto l'arresto fino a 1 anno.