È un’Audi A1, ma più alta e dall’aspetto robusto, e strizza l'occhio alle SUV. Certo, con 4,05 cm di lunghezza, chiamare SUV l’Audi A1 citycarver risulta difficile, ma l'assetto rialzato di 5 cm (di cui 1,5 cm derivata dalla spalla degli pneumatici) la rendono più morbida sui fondi dissestati.
“City-carver”, non a caso: il taglio da SUV da città (o da utilitaria rialzata) è lampante, anche perché essendo basata sulla piattaforma della A1 (la MQB A0) la trazione integrale non è disponibile. Ma si sa, la crossover non è un trend fuoristradista, ma il piatto principale del menù della gamma urbana, e anche se lo spazio a bordo non cambia (il bagagliaio ha una capacità che va dai 335 ai 1090 litri, paragonabile a quella di una berlina del segmento C), l’Audi A1 citycarver permette una visuale più alta della strada, anche se non di molto.
Il look però cambia quanto basta per non farla sembrare una semplice A1 con ammortizzatori dalla corsa lunga: i passaruota sono neri, la griglia single frame ottagonale è imponente e i rinforzi sotto i paraurti (anteriori e posteriori) la rendono più imponente e aggressiva nel look. C’è anche lo spoiler di serie su tutte le versioni.
Niente diesel: le motorizzazioni disponibili al lancio sono le due "mille" tre cilindri benzina da 95 e 115 cv, ma all'inizio del 2020 arriverà anche il 1.5 quattro cilindri TFSI da 150 cv. Il cambio a 5 rapporti è disponibile solo per la versione meno potente da 95 CV, mentre per le altre c’è il manuale a 6 o l’automatico doppia frizione S-tronic a 7.
PICCOLI GRANDI INTERNI
Naturalmente, gli interni dell'Audi A1 citycarver sono identici a quelli della A1, il che non è un male, anzi: il cruscotto digitale da 10,25 (di serie su tutte le versioni) e quello del sistema multimediale da 10,1 (di serie è 8,8") fanno un figurone in un'auto di questo segmento, mentre
il design degli interni, spigoloso e moderno, è giovanile e emana qualità.
Plastiche morbide e illuminazione curata coccolano la vista; l’unica nota stonata riguarda i pannelli delle portiere, duri al tatto e poco curati rispetto al resto. Dietro, due adulti stanno giusti.
La compatibilità dello smartphone è totale, a patto che scegliate almeno l'allestimento Admired. Volendo ci sono anche il caricatore wireless per lo smartphone, il collegamento con Android Auto e Apple CarPlay (anche wireless) e il sistema audio premium Bang& Olufsen da 560 Watt.
La prova della 30 TFSI da 116 CV
L’Audi A1 citycarver risulta agile e immediata fin dai primi dieci metri. Lo sterzo diretto e leggero -tra i migliori delle Audi “standard” - si sposa alla perfezione con l’agilità dell’auto, che nonostante le “suole alte” risulta bella piatta d’assetto e lascia poco spazio al rollio. Sulle buche e sugli sterrati leggeri, però, la spalla alta della gomma e i centimetri extra rendono più soffice la guida e la strada si appiattisce.
Il motore 1.0 TFSI tre cilindri poi è brillante e dimostra ben più dei 116 Cv dichiarati.
È grintoso e spinge con forza, con una risposta pronta nelle marce basse e con tanta coppia (200 Nm) che tira anchein quarta e in quinta a 50 km/h. Certo, il cambio S-tronic a 7 rapporti fa un lavoro eccellente per tenere il piccolo mille in tiro, ma comunque il tre cilindri non fa rimpiangere motori più grossi. L’unica nota negativa è il suo frullio non proprio gradevole quando ci si inerpica nella parte alta del contagiri e, se avete l’Audi Drive Select (il sistema che permette di cambiare le modalità di guida), in modalità Dynamic il suono del motore risulta più cupo e sportivo tramite le casse audio, ma non per forza più piacevole. In compenso, ai bassi regimi è molto silenzioso e vibra pure poco.
Anche i consumi non sono male: in statale si riescono a fare tranquillamente i 17 km/l, mentre nel misto i 14-15 km/l.
Prezzi e allestimenti
Il prezzo di partenza dell’Audi A1 citycarver è di 23.950 euro per la 25 1.0 TFSI da 95 Cv, circa tremila euro in più dell’Audi A1 con equivalente versione e allestimento.
Per la versione 30 TFSI da 116 Cv ci vogliono poi 24.700 euro, che diventano 26.550 euro con il cambio automatico S-tronic.
Di serie su tutte le versioni ci sono il cruscotto digitale da 10,25 pollici, i cerchi da 16 (su Audi A1 sono da 15”), tutti i dettagli estetici neri e “offroad - spoiler compreso -, radio MMI Plus con schermo da 8,8”, franata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni, sistema di aiuto di mantenimento della corsia e volante sportivo multifunzione in pelle.