Citroen C4 e C4 X, crossover spaziose a un prezzo interessante

05-Feb-2025  

Le berline sono in via d’estinzione, ma la Casa del Double Chevron ha trovato la formula per rinnovare la berlina compatta lanciata per la prima volta nel 2004. Con la terza generazione la Citroen C4 è diventata una crossover, con assetto alto e protezioni in plastica per la carrozzeria, e con il restyling è stata affinata nello stile.

INDICE
La Citroen C4 in breve
La Citroen C4X in breve
Come va: il test della C4 Hybrid da 136 Cv
Quanto costano: il prezzo di C4 e C4 X

Si tratta di un tipico esempio di crossover, una via di mezzo tra due tipi di carrozzeria. La silhouette richiama quella di una berlina, ma è sensibilmente più alta e il tetto è spiovente, da coupé. 

Nonostante superi in lunghezza, larghezza e altezza la Volkswagen Golf, la Citroen C4 si basa sulla stessa piattaforma Stellantis CMP, che è condivisa da modelli come Peugeot 208 e 2008, Opel Corsa e Mokka, Lancia Ypsilon, Alfa Romeo Junior, Jeep Avenger e Fiat 600.

La gamma è tutta automatica: la versione 1.2 3 cilindri turbobenzina da 131 Cv con cambio con convertitore di coppia a 8 marce, mentre la versione 1.2 3 cilindri turbobenzina mild-hybrid 48 Volt, declinata in due potenze di 100 e 136 Cv, con un doppia frizione a 6 marce

Tra le due motorizzazioni a benzina da 130 Cv e ibrida da 136 Cv, meglio puntare su quest’ultima: costa 1.500 euro in più ma ha prestazioni migliori, un cambio automatico più rapido, e consuma molto meno (21,3 km/l vs 16,9 km/l nel ciclo misto WLTP).

C’è anche la versione elettrica con due tagli di batteria di 50 e 54 kWh, con autonomia rispettivamente di 415 e 355 km (425 e 360 km per la più aerodinamica C4 X). 

Con il restyling, dunque, sono stati eliminati il motore diesel e il cambio automatico. Sono stati migliorati sia il frontale, ispirato alla concept Oli con le sue luci a LED, sia la sezione posteriore. Inoltre, è stato introdotto il nuovo logo Citroen. Nell’abitacolo le migliori riguardano i sedili, ancora più imbottiti, e il software del sistema multimediale, ora con assistente vocale che si attiva pronunciando “Ciao Citroen”.

Si tratta della versione allungata della C4, a cui è stata aggiunta una coda da berlina classica a 3 volumi. La piattaforma è la stessa, così come il motore (qui però c’è solo il mild-hybrid da 136 Cv) e gli interni, mentre lo stile si differenza per diversi dettagli, anche all’anteriore. La C4 X è più lunga della C4 di ben 24 centimetri, per un totale  di 4,6 metri

Il passo, ovvero la distanza tra le ruote anteriori e posteriori, rimane invariato, quindi lo spazio nell'abitacolo è identico. Cambia, invece, il bagagliaio, che passa da 380 a 510 litri. Attenzione, però, all’accesso: al posto del grande portellone c’è quello classico da 3 volumi, e anche abbattendo i sedili posteriori non c'è molto spazio in altezza per trasportare oggetti ingombranti.

In un panorama di auto molto simili, la Citroen C4 - e lo stesso vale per la gemella con la coda C4 X - si differenzia da tutte le altre: l’obiettivo della crossover francese è il comfort, e il risultato è eccezionale.

I larghi e morbidi sedili Advanced Comfort, già tratto distintivo della C4 prima del restyling, sono ancora più comodi grazie all’inserimento di uno strato di schiuma più spesso di 15 millimetri e ai rinforzi al fine di ottenere un maggiore supporto laterale.

Anche l'accesso è più comodo: pur non essendo alta quanto una vera SUV (vedi Citroen C5 Aircross) è un po' più alta di prima, dunque salire e scendere è più agevole.

E poi ci sono le sospensioni "Advanced Comfort Suspension", in precedenza denominate "Progressive Hydraulic Cushion”, con fine corsa idraulici progressivi. Ciò significa che la C4 è più soffice rispetto alle rivali, e digerisce buche e dossi meglio di qualunque altra auto non provvista di sospensioni elettroniche (il cui costo, ça va sans dire, è molto più alto). 

Il prezzo da pagare è un bel po’ di rollio in curva, ma la C4 non è certo scelta da chi ha pretese sportive. Il piccolo 1.2 turbo da 136 Cv aiutato da un piccolo motore elettrico, invece, è vivace e piacevole nella guida quotidiana, e quando serve sa tirare fuori le unghie: la C4 Hybrid 136 raggiunge i 205 km/h e accelera da 0 a 100 in 8 secondi netti. Il cambio a doppia frizione è rapido, ma non molto reattivo nell’uso sequenziale.

Queste due berline, o meglio crossover, hanno un prezzo interessante in rapporto alle dimensioni e ai contenuti.

  • C4 Hybrid 100 e-DCS You: 25.850 euro
  • C4 Hybrid 136 e-DCS Plus: 28.850 euro
  • C4 Hybrid 136 e-DCS Business: 30.350 euro
  • C4 Hybrid 136 e-DCS Max: 30.850 euro
     
  • C4 X Hybrid 136 e-DCS You: 29.150 euro
  • C4 X Hybrid 136 e-DCS Plus: 30.350 euro
  • C4 X Hybrid 136 e-DCS Business: 31.850 euro
  • C4 X Hybrid 136 e-DCS Max: 32.350 euro
Autore: Michele Neri

Scheda tecnica
Citroën Nuova C4 HYBRID 136 e-DCS6 Plus

Prestazioni

0-100 8.0 s
Velocità 206 km/h

Consumi

Consumo combinato 21.3 km/l
Consumo extraurbano n.d.
Consumo urbano n.d.
Co2 106 g/km

Motore

Alimentazione mild hybrid benzina
Tipo di motore MHEV - mild hybrid
Cilindrata 1199 cm3
KW / Cavalli 100 kW / 136 CV
Cilindri 3
Coppia max 230 Nm @ 1750 RPM

Trasmissione

Trazione anteriore
Cambio automatico
Numero marce 6

Dimensioni

lunghezza 436,0 cm
Larghezza 180,0 cm
Altezza 152,5 cm
Peso a vuoto 1410 kg
Passo 267,0 cm
Porte 5
Posti 5
Serbatoio 50 l
Bagagliaio 380 / 1250 l

Prezzo

prezzo 28.850 €