La Citroën C5 Aircross è una SUV di medie dimensioni. Il telaio è lo stesso delle cugine Peugeot 3008 e DS7 Croccback, mentre il linguaggio stilistico è al 100% Citroën, con i cuscinetti in poliuretano espanso sulle fiancate chiamati Airbump.
COME SI PRESENTA
La C5 Aircross ha uno stile sbarazzino: originale, come tutte le Citroën, non si prende sul serio e adotta delle soluzioni uniche che le danno carattere, dagli Airbump all’esterno alle cinghie in pelle sulla plancia che ricordano la valigeria di qualità.
Alcune finiture sono migliorabili: i comandi a sfioramento sotto lo schermo da 8 pollici del sistema multimediale non sono immediati, ma nel complesso l’abitacolo è accogliente e lo spazio abbondante sia per i passeggeri sia per i bagagli, grazie anche ai sedili posteriori con schienali regolabili scorrevoli separatamente, un vero plus per affrontare i lunghi viaggi.
Disponibile solo a trazione anteriore, la SUV del Double Chevron non è pensata per chi ha bisogno di un veicolo adatto ad affrontare sterrati impegnativi. Per le situazioni di bassa aderenza c’è il sistema Grip Control: consente di selezionare fra diverse tarature in base al terreno - dalla neve al fango, passando per la sabbia - in base alle quali varia l’intervento dell’ESP.
COME VA
Sulle grandi poltrone anteriori si possono affrontare lunghi viaggi nel comfort più totale, in una posizione dominante e con una buona visibilità della strada. La Citroën C5 Aircross è davvero comoda, e il merito non va solo ai sedili: l’insonorizzazione è curata, e le sospensioni ad aria con smorzatori idraulici progressivi fanno magie quando si tratta di mangiarsi le buche senza disturbare la schiena dei passeggeri.
Il motore da 180 CV della versione diesel top di gamma, abbinato al cambio automatico a 8 marce EAT8, è silenzioso e brillante (0-100 in 8,6 secondi) e risponde senza ritardi quando si chiede potenza; inoltre non eccede nei consumi, con medie di circa 15 km/l nell’uso misto.
Lo sterzo è pronto e leggero, perfetto in città e in manovra, mentre nel misto non viene certo voglia di tirarle il collo: l’assetto è votato al comfort, e il cambio, fluido e quasi inavvertibile nei cambi di marcia, non è così rapido nell’uso manuale. Tra l’altro i paddle ancorati al volante non sono comodi da raggiungere e hanno un aspetto economico. Notevole, invece, la telecamera posteriore con visuale a 180°.
Come incrociatore da autostrada e per le lunghe percorrenze, invece, è perfetta.
Anche perché la dotazione di sicurezza attiva della C5 Aircross Shine è ricca e comprende il cruise control adattivo capace di gestire in autonomia la marcia in colonna - fino a fermarsi e ripartire - e lo sterzo. La frenata automatica d’emergenza è in grado di rilevare anche pedoni e ciclisti.
IL PREZZO DELLA C5 ARICROSS BLUEHDI 180
La top di gamma C5 Aircross BlueHDi 180 EAT8, disponibile solo nel ricco allestimento Shine, costa poco più di 38 mila euro. La diesel d’ingresso da 130 CV con cambio manuale e allestimento Live, invece, parte da 28.400 euro.
POSSIBILI ALTERNATIVE
In primis Peugeot 3008 e DS 7 Crossback: il pianale e la meccanica sono gli stessi, cambiano lo stile e gli interni (più lussuosi per DS7 Crossback e sportivi per 3008). Poi ci sono la Volkswagen Tiguan, la Skoda Kodiaq, la Jeep Compass, la Kia Sportage e la Hyundai Tucson.
A CHI SI RIVOLGE
A chi cerca una SUV originale nello stile, spaziosa e confortevole. La BlueHDi 180 è la più potente tra le versioni diesel, è brillante e non consuma molto in rapporto alla stazza e alle dimensioni.
PUNTI DI FORZA
- Il comfort è di prim’ordine grazie alle sospensioni pneumatiche attive e ai sedili Advace Comfort
- L’abitacolo e il bagagliaio sono adatti a una famiglia allargata
- La dotazione di serie della BlueHDi 180 EAT8 Shine è ricca e non richiede integrazioni
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Alcune finiture sono migliorabili
- I tasti della plancia non sono intuitivi e immediati
- I paddle al volante sono poco ergonomici e realizzati con plastica economica