Dacia Sandero Stepway GPL: la nostra prova sulla lunga distanza

10-Gen-2025  

Lago d’Orta-Norimberga e ritorno, attraversando Italia, Svizzera, Austria, Germania, e pure qualche chilometro di Lichtenstein. Più di 1200 km percorsi con la Dacia Sandero Stepway GPL, tra qualche avventura e disavventura. Come si è comportata? E soprattutto, il GPL quanto conviene in Italia e all’estero?

INDICE
Come si presenta la Sandero GPL
Il motore GPL che costa poco
Il GPL conviene di più in Italia
Come va: la Dacia Sandero Stepway GPL su strada
Il prezzo della Sandero GPL
Le alternative
Punti di forza
Punti di debolezza

La Dacia Sandero Stepway di ultima generazione (è la terza) ha un look davvero ben riuscito, moderno e accattivante, soprattutto nell’allestimento Extreme, quello top di gamma, contraddistinto dalla ricca dotazione di serie e da un’estetica caratterizzata da adesivi laterali topografici, dai cerchi neri in lega da 16 pollici con il logo Dacia in color rame sul coprimozzo.

L’abitacolo è impreziosito dai rivestimenti “Extreme” lavabili, con cuciture di color rame, presente anche sui rivestimenti portiere, bocchette d’aerazione e pomello del cambio, e logo Dacia in rilievo. E poi l’equipaggiamento di serie è completo: tra le altre cose troviamo il climatizzatore automatico, la telecamera posteriore, la chiave elettronica Keyless entry, e il sistema multimediale con schermo da 8 pollici con supporto Android Auto e Apple CarPlay via cavo.

Passiamo alla motorizzazione GPL, che costa appena 750 euro rispetto alla versione a benzina - circa la metà delle concorrenti - e che permette di ammortizzare la differenza di prezzo in circa un anno, vista la convenienza nei costi di percorrenza.  
Il risparmio è davvero notevole, nonostante il consumo sia più alto (il GPL costa meno ma è meno efficiente). Nel ciclo WLTP, infatti, la percorrenza è di 14,9 km/l contro i 20 km/l della versione benzina.

Inoltre il GPL è più pulito: emette circa il 10% in meno di CO2, a vantaggio dell’ambiente. Ma soprattutto ha emissioni più basse di sostanze dannose per l’uomo: PM2.5 inferiori di circa il 10%, e di NOx inferiori del 50% rispetto ai motori a benzina e del 95% rispetto a quelli diesel.

Nel mio viaggio invernale sono partito con il serbatoio di GPL vuoto, vista l’impossibilità di rifornirsi al self service in orari serali (in Italia si può solo con il servito). Quindi ho effettuato due rifornimenti all’estero: uno in Svizzera e uno in Germania. La prima (spiacevole) sorpresa è che in questi due paesi il GPL costa più: va dai 0,90 euro all’euro litro, mentre in Italia si aggira attorno ai 0,70 euro.

In realtà, anche con un prezzo più alto rimane ampiamente conveniente: con poco più di 35 euro si riempie il serbatoio del GPL (40 litri), e si percorrono più di 450 km. In Italia un pieno costerebbe circa 27 euro.

Durante il nostro viaggio quindi ho dovuto imparare come rifornire l’auto di GPL, visto che di stazioni servite non ne ho incontrate.

Bisogna prima di tutto sbloccare la pistola, parecchio diversa da quella “classica” di benzina e gasolio, agganciarla all’imbocco, premere il grilletto del blocco e infine tenere premuto il bottone presente sulla pompa, vicino al contatore. Al termine basta premere il grilletto per sbloccare la pistola, a cui seguirà uno sfiato (simile a quello di una pentola a pressione).

L’attacco del GPL non è uguale in tutti i Paesi, scoperta che ho fatto in Germania, dove ho dovuto chiedere un adattatore alla stazione di servizio per poter agganciare la pistola alla Dacia. Ma arriviamo alla guida.

L’ultima Dacia Sandero è migliorata molto sia in termini di piacere di guida, sia di finiture interne. Ha sempre un aspetto concreto, con diverse plastiche dure, ma si apprezza lo sforzo fatto per rendere il design più piacevole e moderno, e non mancano i dettagli curati. Il sistema multimediale moderno e funzionale, con Apple CarPlay e Android Auto e uno schermo da 8 pollici con una bella risoluzione, aiutano molto nei viaggi e nella giunga urbana.

In termini di piacere di guida nulla cambia con la versione a benzina. Il motore 1.0 3 cilindri turbo eroga 101 Cv a gas e 81 Cv nella versione a benzina, con un vantaggio sulla carta addirittura superiore per la bi-fuel.

I 170 Nm di coppia massima disponibili fin dai 2.000 giri assicurano un buono spunto e la giusta dose di spinta anche in autostrada.

Anche sulla neve se l'è cavata bene: certo, ci vogliono le gomme invernali (o la calze da neve), ma sono rimasto colpito dal grip della Sandero, aiutata dal cerchio da 16" che in queste situazioni fa la differenza.

Le marce invece sono piuttosto lunghe, e questo giustifica anche l’assenza di una sesta; ma anche in quinta si viaggia bene, con il motore di riposo e una coppia sufficiente a farvi viaggiare senza sforzi. Con il cruise control anche i lunghi viaggi si affrontano nel comfort; l’unico appunto va al sistema del mantenimento della corsia, che vi chiede di "tenere le mani sul volante" anche quando  stringete la corona, se non esercitate la giusta forza.

Tra le curve si guida bene, lo sterzo è morbido e abbastanza preciso, il cambio ha dei buoni innesti, e la frizione è leggerissima.

Anche in città quindi non affatica mai nella guida. Il motore non è molto fluido nell’erogazione, con una risposta un po’ on-off all’acceleratore. L’assetto invece è un ottimo compromesso tra morbidezza e controllo in curva.

I consumi reali segnalati dal computer di bordo mostrano percorrenze di circa 13 km/l in città, poco meno in autostrada, e tra i 15 e i 17 km/l sulle strade extraurbane. Valori nella media per auto a GPL, ma considerando il prezzo contenuto del gas è come farne il doppio a benzina. Il risparmio è subito evidente.

Il serbatoio del GPL da 50 litri nominali e 40 effettivi, dunque, regala un’autonomia a gas di minimo di 400 km guidando in modo sconsiderato nel traffico cittadino a oltre 600 km se si percorrono strade statali col piede leggero. Se si aggiunge il serbatoio della benzina da 50 litri, l’autonomia complessiva supera i 1.000 km.

Come sempre quando si parla di Dacia, il rapporto qualità prezzo è più che interessante. La Essential parte 16.050 euro, mentre con 17.900 euro si porta a casa la Extreme, che diventano 18.400 euro per la Extreme UP.

Le concorrenti sono la Renault Clio GPL da 101 Cv con la quale condivide il motore, in listino a partire da 19.050, e la Hyundai i20 1.2 GPL da 82 Cv in listino a partire da 22.150.

  • Look piacevole
  • Dotazione ricca
  • Rapporto qualità/prezzo
  • Costi di percorrenza molto bassi

  • Finiture spartane
  • Erogazione poco fluida
  • Rumorosità alle velocità autostradali
Autore: Francesco Neri