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Fiat 500C Collezione, il nostro addio al TwinAir con la cabrio

12-Ago-2020  
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Non c’è bisogno di spendere cifre esagerate per godersi la guida a cielo aperto; e se c’è una citycar che ha il fisico giusto per meritarsi una chiccosa capote in tela, questa è la Fiat 500 cabrio.

La 500C Collezione è un oggetto sfizioso. Non è economica nel senso assoluto nel termine, ma è una piccola bomboniera con stile da vendere che permette di godersi il vento tra i capelli.

Il suo motore bicilindrico 0.9 litri TwinAir Turbo da 85 CV rende omaggio ai motori delle prime 500, anche se nel corso del 2020 è stato sostituito dall’1.0 ibrido. In listino rimane anche l’1.2 quattro cilindri aspirato da 69 CV, ma solo con il cambio robotizzato Dualogic.

Come si presenta

La Fiat 500C Collezione ha abbastanza appeal da non sfigurare nemmeno in un hotel di Montecarlo. Sarà anche un’utilitaria, ma può dare lezioni di stile a parecchie auto blasonate, ed è squisitamente rifinita.

La sua tinta cangiante riflette la luce dando vita a diverse sfumature di blu, colore che viene ripreso negli interni, incredibilmente rifiniti per una “macchinina” lunga 3,57 metri. La capote in tela a contrasto (che si può avere in diverse colorazioni) permette di creare interessanti abbinamenti. 

La 500C è una cabrio con i montani fissi: il tetto non si apre completamente, ma scorre fino alla coda dell’auto, facendo sparire anche il lunotto - in vetro - in modo da rendere l’esperienza ancora più open air. 

Il bagagliaio non risente troppo del meccanismo della capote, e arriva a 182 litri di capacità, appena 3 in meno della versione chiusa; quello che cambia è l’imbocco del vano, perché al posto del portellone posteriore troviamo un piccolo sportello. L’accesso risulta un po’ più scomodo, ma è un piccolo prezzo da pagare per lo stile della cabrio.

Come va

Il piccolo due cilindri TwinAir Turbo da 85 CV è un motore rétro, nel sound e nel carattere. C’è coppia in abbondanza fin dai basi regimi, con poco ritardo nella risposta e uno spunto vigorosa ai medi. L’erogazione non sarà particolarmente rotonda e lineare, ma la spinta corposa rende la 500 molto divertente e a tratti brillante. Le prestazioni sulla carta sono esplicative: 0 a 100 km/h in 11 secondi e 173 km/h di velocità massima. Di contro, il tre cilindri (per sua natura) produce parecchie vibrazioni e una sonorità ruvida.

Non ci si può lamentare invece dell’insonorizzazione della capote in tela, che isola egregiamente dai fruscii. “Scoperchiata”, invece, è una vera gioia: con il sole che scalda la fronte, la 500C regala subito una sensazione di vacanza, anche se siete nel traffico cittadino.

Per il resto rimane il solito Cinquino, con la sua posizione di guida rialzata, il sedile regolabile in altezza basculante che “infossa il bacino”, lo sterzo leggero, e un cambio manuale a 5 rapporti con la leva corta e vicina al volante ma un po’ gommosa da manovrare.

Non male i consumi - anche se la TwinAir è senza dubbio più esosa della nuova hybrid -, ma tanto dipende da come la si guida: in città o con il piede pesante non è difficile arrivare ad una media di 13 km/l; ma in extraurbano, accarezzando il gas, si riescono anche a superare i 20 km/l.

Il prezzo della Fiat 500C (ibrida e non)

La Fiat 500C TwinAir Turbo è fuori listino: si può trovare km 0 oppure usata. E lo stesso vale per l’allestimento speciale Collezione. I prezzi della 500 cabrio ibrida con motore 1.0 3 cilindri da 70 CV partono da 18.050 euro nell’allestimento Pop e superano i 24.000 per la serie speciale più costosa, la Dolcevita. Le bestseller Lounge e Sport costano 19.550 euro.

Per un po’ la 500C sarà disponibile anche con il motore 1.2 4 cilindri da 69 CV abbinato al cambio robotizzato Dualogic con prezzi da 18.850 euro per la Pop fino a un massimo di 24.900 euro per la Dolcevita.

Possibile alternative

Non ci sono vere e proprie alternative alla 500C, almeno non nel suo segmento. Ma come filosofia forse quelle che si avvicinano di più sono la Smart Cabrio e la MINI Cooper Cabrio, anche se sono di due taglie diverse da quella dell’italiana. 

A chi si rivolge

La 500C è pensata per gli amanti dei giocattoli sfiziosi e ricercati, per chi vuole distinguersi e ama la bella vita. Il suo design iconico, esaltato dalla capote in tela apribile elettricamente, ne fa un’auto senza tempo: sarà bella anche tra molti lustri, e la tenuta del valore è molto alta.

Punti di forza

  • È un oggetto sfizioso
  • Il motore bicilindrico è pieno di carattere
  • L’esperienza a cielo aperto è appagante

Punti di debolezza

  • Il prezzo non è digeribile da tutti
  • La posizione di guida è poco regolabile
  • Le vibrazioni del motore si fanno sentire

Autore: Francesco Neri