Fiat Nuova 500, questo è il nome ufficiale della versione elettrica della citycar più famosa al mondo. La 500 alla spina assomiglia molto alla sorella dotata di classico motore termico, ma un occhio più attento noterà forme più tonde e bombate, gruppi ottici più moderni - con “sopracciglia” che sconfinano sul cofano - e, nel caso della versione 3+1, la terza portiera sul lato destro che facilità l’accesso ai sedili posteriori.
La Nuova 500 elettrica, infatti, vanta un pianale nuovo, dimensioni maggiori (3,63, 1,68 e 1,53 metri contro 3,57, 1,63 e 1,49 metri di quella termica), un abitacolo più spazioso, comodo, e di qualità superiore.
La batteria agli ioni di litio posta sul fondo del pianale consente un’autonomia di 320 km secondo il ciclo WLTP, che salgono a 400 se la si usa in città, territorio ideale per le elettriche. La potenza del motore, invece, è di 118 Cv, e la rende la 500 più potente a listino, se non consideriamo le Abarth.
Come si presenta
La Fiat Nuova 500 è un piccolo gioiello: le linee sono più o meno le stesse della 500 “a benzina”, ma sono state modificate quanto basta per renderla più elegante, più moderna: più premium. Ed è un bene che sia così, visto il prezzo fissato a 32.500 euro (per la Icon della nostra prova), ma di questo ci occuperemo dopo.
Le bombature sul cofano, i gruppi ottici anteriori separati e la mascherina forata sono dettagli squisiti, così come le portiere che si aprono con un pulsante, sia da fuori sia dall’interno dell’abitacolo.
Ed è proprio dentro che la Nuova 500 mostra tutte le qualità di questo pianale, sfoggiando un design retrò-futuristico con materiali raffinati e di pregevole fattura, nonché richiami alla città di Torino.
La 500 è sempre stata di una qualità percepita eccelsa per il suo segmento, ma questa Nuova 500 ha alzato ulteriormente l’asticella.
Lo si nota già dalla seduta che l’auto è tutta nuova: la regolazione del sedile non è più basculante, così da permettere anche ai più alti di guidare comodi e con le giuste distante.
La plancia si sviluppa in orizzontale, come una grossa ellisse che ingloba la strumentazione digitale in un’elegante schermo circolare da 10 pollici dietro il volante, le sottili bocchette d’areazione, un utile vano per il telefono (che carica wireless) e i tasti del clima. Di serie Android Auto e Apple CarPlay senza fili, oltre alle funzioni gestibili da remoto (come la preclimatizzazione).
Lo spazio, a dispetto della stazza, è abbondante, e anche chi siede dietro può godere di un buon livello di comfort, mentre il bagagliaio da 185 litri resta simile a quello del modello termico.
I pulsanti per aprire le portiere dall'interno sono una vera chicca.
Come va la Nuova 500
Bastano poche centinaia di metri al volante della Nuova 500 per restare piacevolmente sorpresi. Non solo perché il motore da 118 Cv ha davvero un bel tiro (0-100 km/h in 9 secondi e 0-50 km/h in appena 3,1 secondi), ma perché dinamicamente è davvero valida.
Le batterie sul fondo del pianale abbassano il baricentro e distribuiscono i pesi in modo omogeneo, il che significa che in curva la 500 ci entra con molta rapidità e ha un buon grip laterale. Riuscito anche lo sterzo: il volante a due razze, come va di moda sulle vetture electric, ha dimensioni e spessore perfetti, ma soprattutto cela un comando leggero e molto diretto, davvero piacevole per disegnare traiettorie.
Anche lo spazio di manovra ridotto è notevole: non sarà pari a quello di una Smart, ma è comunque degno di lode. E poi c’è il comfort, di due spanne superiore a quello delle citycar a motore termico.
Non è solo una questione di rumore, o, meglio, di assenza di quest’ultimo (che è già molto), ma anche di assorbimento delle sospensioni raffinato e ovattato, e di piacere di guida.
Ci sono tre modalità tra cui scegliere: Normal, Range, e Sherpa, quest’ultima una sorta di “eco” molto estrema che aziona anche il cosiddetto “one pedal feeling”. In Normal l’auto scatta con grinta e ha poca frenata rigenerativa, mentre in Range e Sherpa quest’ultima aumenta ma l’erogazione si fa più blanda e la risposta all’acceleratore sopita.
Tutto molto semplice da questo punto di vista: si accelera, si frena, si curva. Niente levette dietro al volante che cambiano l’intensità del regen, in favore dell’intuitività.
La velocità massima è di 150 km/h, e viene limitata a 80 km/h nella modalità di guida “Sherpa” pensata per preservare l’autonomia.
La Nuova 500 si rivela dunque una citycar eccellente, capace di arrivare a 400 km di autonomia e di divertire - e su questo sono molto serio - in un tratto con delle curve.
Come ogni elettrica, richiede un po’ di organizzazione (magari anche una wallbox a casa, se possibile). Ma come seconda auto per i brevi (ma neanche troppo) tragitti, è davvero ottima, se non la migliore.
I tempi di ricarica
Come sempre, i tempi di ricarica dipendono dalla fonte di energia: con la ricarica domestica “base” l’auto impiega dalle 16 alle 20 ore per un pieno di energia, mentre con il cavo Mode 3 attaccato a una colonnina una da 11kW l'auto passa dallo 0 all'80% in meno di 3 ore, assicurando un'autonomia di 83 km in appena 1 ora.
L’auto digerisce anche la ricarica rapida da 85kW che consente di caricare la batteria all'80% in 35 minuti e di percorrere fino a 50 km con soli 5 minuti di carica.
Il prezzo della 500 elettrica 3+1
Il listino della Nuova 500 parte da 27.300 euro per la versione con batteria più piccola e 95 Cv di potenza. La 3+1 Icon della nostra prova con batteria da 42 kWh e 118 Cv, invece, parte da 32.500 euro. Il prezzo dell’elettricità domestica dipende dal fornitore: la media è di 2,80 euro per ogni 100 km di autonomia. Stesso discorso vale per le colonnine di ricarica: per 100 km di autonomia servono circa 6,30 euro.
POSSIBILI ALTERNATIVE
Le rivali dirette - ma meno chic e curate nelle finiture - sono la Twingo Electric, la Volkswagen e-up!, e la Dacia Spring.
A CHI SI RIVOLGE
A chi cerca un’auto elettrica piccola e allo stesso tempo adatta anche alla gite fuori porta, e mette il design sullo stesso piano della praticità.