La Ford Focus è una media di successo, e in questa versione d’ingresso con motore a benzina 1.0 EcoBoost da 100 CV bada alla sostanza ma non chiede troppe rinunce, soprattutto in fatto di comfort. Le prestazioni sono tranquille ma non deboli, neppure per l’autostrada. Interessante il prezzo di questa versione, inferiore di 2.000 euro rispetto alla turbodesel 1.5 Ecoblue da 95 CV.
COME SI PRESENTA
La prima Ford Focus del 1998 era una bomba: con le sue linee originali, specialmente della 5 porte, ha saputo conquistare una marea di clienti. Col tempo ha perso buona parte della sua grande personalità, ma è rimasta una delle best buy del suo segmento. Tradotto: tenendo conto del rapporto qualità prezzo, la Focus è una delle migliori soluzioni della categoria delle hatchback, e lo conferma la conquista dell’ottava posizione nella classifica delle auto più vendute al mondo. È una scelta di sostanza, ma non solo: l’ultima generazione, la quarta, ha recuperato un po’ di strada alla voce stile.
Della Focus apprezzo soprattutto gli interni, puliti nel design, con un bel sistema multimediale (SYNC 3) con schermo da 8 pollici e un buon livello di finiture, alla faccia del marchio generalista della vettura. Non si avvicina ai modelli di categoria premium, e nemmeno sembra essere nei suoi intenti, ma la sensazione di qualità è buona. Lo spazio non è male ma neppure da record, soprattutto quello in altezza sul divano posteriore, e lo stesso vale per il bagagliaio, con capienza di 375 litri.
Passiamo al motore: si tratta del pluripremiato 1.0 EcoBoost, un mille 3 cilindri turbobenzina, qui nella versione d’ingresso da 100 CV di potenza e 170 Nm di coppia disponibili ad appena 1.400 giri. Le prestazioni promesse della Casa sono di 186 km/h e 12,1 secondi per lo 0-100. Sulla Fiesta Active appena provata fa una bella figura, ma sulla più grande Focus?
COME VA
Arriviamo subito al dunque: anche con l’1.0 EcoBoost da 100 CV, la Ford Focus è un’auto dignitosa. Anzi, non è affatto male. Perché il piccolo mille non si fa intimidire, nemmeno su una segmento C.
Rispetto alla Fiesta Active equipaggiata con lo stesso motore, questa Focus è un po’ meno vivace, com’è lecito aspettarsi vista la stazza superiore. Ma non è pigra, e non è poco. In città e nelle strade extraurbane c’è anche quel poco di grinta utile per affrontare sorpassi o per aumentare un po’ il ritmo senza andare incontro a frustrazioni.
Anche perché, bisogna dirlo, la Focus è sempre stata ed è ancora oggi un’auto tutta da guidare, con un bel telaio, uno sterzo preciso, e dei freni pronti, anche se poco modulabili. È possibile scegliere fra tre modalità di guida (Eco, Normal e Sport), ma non fatevi illusioni, cambiano di poco la risposta all’acceleratore e la consistenza dello sterzo, piacevole sempre e comunque.
Invece non mi sarei aspettato di viaggiare comodo e con una discreta riserva di potenza in autostrada, dove la Focus isola bene dai rumori esterni, e il motore lavora a regimi tutto sommato contenuti e senza alzare il tono di voce. Serve la diesel a tutti i costi, dunque? Per le prestazioni, no. Per i consumi, dipende: con questa si percorrono in media tra i 14 e i 16 km/l, dunque sotto i 15 mila chilometri all’anno non val la pena spendere 2.000 euro in più per la 1.5 Ecoblue da 95 CV.
QUANTO COSTA
Il listino della Ford Focus parte da 20 mila euro tondi per la 1.0 EcoBoost da 100 CV, che diventano 1.000 euro in più nell’allestimento Plus e 2.250 in più per quello Business. La dotazione di quella base include il necessario, ovvero: climatizzatore manuale, impianto audio con comandi al volante, Bluetooth, e quattro vetri elettrici.
POSSIBILI ALTERNATIVE
Le concorrenti turbobenzina della Ford Focus 1.0 EcoBoost da 100 CV sono la Peugeot 308 1.2 PureTech Turbo da 110 CV, la Renault Mégane 1.3 TCe da 115 CV, la Volkswagen Golf 1.0 TFSI da 115 CV (oppure da 85 CV), la Seat Leon 1.0 TFSI da 115 CV. Tra quelle con motore aspirato: l’economica Fiat Tipo 1.4 da 95 CV, con prezzi inferiori ai 15 mila euro, e le due coreane Hyundai i30 e Kia Ceed 1.4 da 100 CV.
A CHI SI RIVOLGE
A chi cerca una media con un buon rapporto qualità prezzo e dai costi di gestione bassi. Nonostante la cilindrata ridotta, la Focus 1.0 EcoBoost è un’auto versatile, adatta agli spostamenti cittadini così come ai lunghi viaggi autostradali. Certo, per trainare una roulotte (chi la usa più?) ci vuole la coppia del diesel. Lo stesso vale per chi percorre molta strada. Per tutti gli altri il mille va benissimo, anche nella più prestante versione da 125 CV, in grado di raggiungere i 200 km/h di velocità massima e scattare da 0 a 100 in 10 secondi.
PUNTI DI FORZA
- Nonostante la cilindrata ridotta, le prestazioni sono adeguate per un utilizzo a 360°
- Il comfort è buono, sia per le sospensioni morbide sia per l’insonorizzazione
- La Focus si fa apprezzare, come sempre, per il comportamento dinamico
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Della prima Focus ha perso l’appeal, un po’ recuperato in questa ultima generazione
- Lo spazio in altezza per i passeggeri posteriori non è dei migliori
- Il bagagliaio è un po’ sotto la media del segmento