Proprio come sulle Sport Utility, anche sulle station wagon il cambio automatico e la trazione 4x4 sono diventati un must. Una questione di comfort (l’automatico) e di versatilità (la trazione integrale), ma anche di status. Sta di fatto che la Ford Mondeo Station Wagon l’abbiamo voluta provare così, automatica (col rapido “doppia frizione” Speedshift”) e 4x4. Una top di gamma che potrebbe far cambiare idea a chi sta puntando alla “solita” SUV.
COME SI PRESENTA
La stazza della Ford Mondeo Station Wagon è abbondante (è lunga 4,87 metri) eppure ben celata dalle forme sportiveggianti. La parte più incisiva, dal punto di vista del look, è il suo frontale Aston Martin style, che insieme ai fari lunghi e sottili forma uno sguardo ammiccante molto ben riuscito. Il suo punto forte, in ogni caso, resta l’abitabilità, mentre il bagagliaio è nella media del segmento: 525 litri fino a un massimo di 1.630 abbattendo gli schienali del dei sedili posteriori.
Entrare nell’abitacolo della Ford Mondeo Station Wagon Titanium, ulteriormente arricchita da qualche optional, è davvero poco affaticante: la vettura è alta qualche centimetro in più rispetto alla media (1,5 metri) e il sedile arretra ogni volta che si spegne l’auto e si rimette in posizione quando la si mette in moto. Su questo esemplare ben equipaggiato tutto è regolabile elettricamente, anche il piantone dello sterzo, e trovare la posizione di guida corretta è questione di un attimo.
Con un prezzo di listino che si avvicina ai 40.000 euro (nel caso della vettura in prova li supera), le finiture lasciano un po’ a desiderare. L’abitacolo è accogliente e i sedili in pelle sono morbidi e confortevoli, ma la console centrale mostra qualche anno sulle spalle a cominciare dalle plastiche poco nobili, e i comandi risultano piuttosto disordinati. Il pezzo forte è senza dubbio lo schermo touch da 8 pollici del sistema multimediale Sync 3.
COME VA
Sotto il cofano della Ford Mondeo Station Wagon 2.0 TDI 180 CV 4x4 Speedshift c’è un gran bel motore, silenzioso e sempre pronto, e l’automatico Speedshift dà un bel contributo al comfort di marcia. Tra l’altro è dolce e piuttosto rapido, anche se non all’altezza di un DSG del Gruppo Volkswagen quando viene usato nella modalità sequenziale con i piccoli (e un po’ cheap) paddle al volante.
Il problema, in realtà, è l’inesistenza di una modalità manuale, quindi il cambio tende a scalare quando si chiede potenza e, non essendoci “lo scalino” dell’acceleratore a fondo corsa (il cosiddetto kick down), capita spesso che non si riesce a mantenere la marcia selezionata. Peccati veniali, perché su una familiare come la Mondeo si tende a lasciar fare al cambio automatico.
Sta di fatto che la familiare dell’Ovale Blu è molto piacevole in ogni situazione. Anche tra le curve, nonostante un peso non proprio piuma e un assetto che sa digerire ogni irregolarità dell’asfalto come pochi altri. Davvero un mix perfettamente riuscito, quello tra comfort e piacere di guida. Il primo senza compromessi, anche in termini di isolamento acustico.
La trazione 4x4 fa in modo che non manchi mai l’aderenza in accelerazione, e si apprezza soprattutto quando le condizioni atmosferiche mettono in difficoltà gli pneumatici. La trazione passa dal 100% sull’asse anteriore (ad esempio quando si viaggia a velocità costante al fine di ridurre i consumi) a quello posteriore trasferendo la coppia motrice alle ruote con più grip.
A proposito di consumi, quelli della Mondeo Station Wagon 2.0 TDI 180 CV 4x4 Speedshift sono in linea con il segmento: la Casa dichiara una percorrenza media di 18,9 km/l, mentre durante la nostra prova, in base al computer di bordo, abbiamo percorso circa 14 km/l.
QUANTO COSTA
La Ford Mondeo Station Wagon 2.0 TDI 180 CV 4x4 Speedshift nell’allestimento Titanium è in listino al prezzo di 39.300 euro, e supera la soglia dei 40.000 aggiungendo i sedili in pelle regolabili elettricamente, il tetto apribile, il volante regolabile elettricamente e il sistema di frenata automatica d’emergenza. Interessanti le promozioni della rete vendita.
POSSIBILI ALTERNATIVE
La Mazda 6 Wagon che abbiamo da poco provato è una concorrente molto vicina per caratteristiche e prezzo di listino. Più sportiva nel design e meglio rifinita, ha un cambio con convertitore di coppia meno rapido di quello della Mondeo. Poi c’è la più classica (e costosa) Volkswagen Passat con trazione 4Motion: tradizionale nel design, con interni curati, un bagagliaio enorme e l’ottimo automatico DSG. Disponibile solo a trazione anteriore la Peugeot 508 SW.
A CHI SI RIVOLGE
A chi cerca cerca un’auto spaziosa, 4x4 e automatica ma non vuole cedere alla moda delle SUV. A vantaggio senza dubbio del piacere di guida e del prezzo di listino. Tra l’altro sulle familiari molti produttori fanno sconti interessanti, visto che l’attenzione è nettamente rivolta alle “ruote alte” in questo segmento.
PUNTI DI FORZA
- A dispetto della stazza si guida bene
- È spaziosa e molto confortevole
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Le finiture sono migliorabili, soprattutto per quanto riguarda la console centrale
- Il cambio Powershift non è al top nella modalità manuale