Ormai anche le citycar consentono di sbizzarrirsi con la scelta. La preferite SUV oppure sportiva? La Kia Picanto X-Line, la citycar di Seul, accontenta entrambe le opzioni. Perché con quell’aspetto da crossover sbarazzina e un millino tre cilindri da 100 cavalli sotto il cofano, offre un’esperienza di guida relativamente alta e prestazioni di tutto rispetto. La trazione, però, è solo sulle ruote anteriori.
COME SI PRESENTA
La Kia Picanto X-Line ha tutta l’aria di essere una citycar al peperoncino, ma con assetto rialzato di 15 millimetri. E in effetti è proprio una piccola crossover a trazione anteriore, più alta rispetto alle altre versioni “normali” e a quella sportiveggiante GT-Line. In ogni caso è stata addobbata sulla falsariga della Picanto GT-Line con minigonne, spoiler, paraurti con prese d’aria, doppio terminale di scarico cromato e cerchi in lega da 17 pollici.
Non mancano, in ogni caso, delle differenze tra le due versioni: la X-Line sfoggia le protezioni in plastica nera sulle fiancate, quelle per il sottoscocca, e alcuni dettagli di stile specifici sul frontale. Si tratta di una nuova categoria nel segmento, dove troviamo delle crossover come la Fiat Panda 4x4 e la Suzuki Ignis, o delle piccole sportive come la Volkswagen Up! GTi, la Renault Twingo RS e la Smart Brabus. Ecco, la Picanto X-Line è un mix di questo elenco.
Il tocco dal retrogusto racing lo ritrovo anche negli interni della Kia Picanto X-Line, piuttosto ben rifiniti rispetto alla media delle citycar, grazie anche allo schermo touch che misura 7 pollici (compatibile con Android Auto e Apple CarPlay), al volante tagliato in basso e ai sedili rivestiti in pelle e tessuto. Tra le chicche, la ricarica wireless per lo smartphone disponibile come optional.
Tra l’altro, qualità a parte, lo spazio a bordo non è affatto male sia davanti sia dietro, e il fatto che la seduta sia più alta di qualche centimetro non fa che rendere più comodo l’accesso all’abitacolo. Sopra la media anche il bagagliaio, più capiente di quello della bestseller Fiat Panda e solo leggermente al di sotto rispetto a quello best in class della Suzuki Ignis.
COME VA
Con 100 CV e 172 Nm di potenza sotto il cofano erogati dall’1.0 3 cilindri turbobenzina T-GDI, la Kia Picanto X-Line spinge bene, non c’è alcun dubbio. Ma non è neppure aggressiva, in quanto la coppia massima è ben spalmata tra i 1.500 e i 5.000 giri. Dunque il carattere del motore è molto regolare e poco emozionale. E non è un male, perché la Picanto X-Line non nasce per fare concorrenza a una Abarth 500, tantomeno per chi ama avventurarsi di tanto in tanto tra i cordoli, seppure si dimostri agile e con una buona tenuta di strada.
La Picanto X-Line è un perfetto animaletto da città, dove si districa nel traffico con vivacità e riprende bene anche senza dover mettere mano al cambio, un 5 marce leggero e ben manovrabile.
È grintosa e allo stesso tempo sfruttabile, grazie al motore pronto ai bassi regimi e a un assetto capace di digerire tutte le imperfezioni delle arterie urbane. Il plus del motore turbobenzina si sente anche in autostrada, dove si può mantenere una velocità di crociera da codice con poco rumore e poco sforzo per la meccanica.
Se poi ci si dovesse trovare sulle autostrade tedesche (Autobahn), la lancetta del tachimetro potrebbe raggiungere quota 180 km/h. Buona ma non eclatante l’accelerazione 0-100 km/h, coperta in 10,1 secondi. Peccato, invece, che nemmeno a richiesta sia disponibile un cambio automatico, vero scaccia stress per chi vive perennemente in mezzo al traffico.
Il consumo dichiarato di 4,5 l/100 km, ovvero più di 22 km/l, è molto vicino a quello dell’1.0 aspirato da 66 CV, mentre nell’uso reale ho percorso tra i 15 e i 18 km/l.
QUANTO COSTA
La Kia Picanto X-Line si pone al top della gamma insieme alla GT-Line. Il loro prezzo di listino è di 15.050 euro con una dotazione di serie particolarmente ricca che comprende anche un efficace sistema di frenata automatica d’emergenza in grado di evitare gli impatti fino a 80 km/h di velocità e di diminuirne l’entità fino ai 180 km/h. L’equipaggiamento include, tra le varie cose, lo schermo touch da 7 pollici con telecamera posteriore e Bluetooth, i sensori di parcheggio posteriori, quattro vetri elettrici, il cruise control, e i cerchi in lega da 16 pollici. Il navigatore e la ricarica wireless per lo smartphone sono optional.
POSSIBILI ALTERNATIVE
Unica nel suo segmento, la Picanto X-Line è un’alternativa alla Panda Trekking o 4x4 e alla Ignis, anche quest’ultima disponibile sia 4x2 sia 4x4. La Picanto è in po’ più bassa e meno propensa a lasciare l’asfalto, d’altro canto offre buone prestazioni e un piglio più dinamico delle due rivali.
A CHI SI RIVOLGE
A chi cerca una piccola cittadina spaziosa, brillante e con una certa personalità. Il potente 1.0 turbo non dispensa emozioni, ma si rivela sempre pronto a scattare e fa della Picanto una citycar a suo agio anche nell’uso extra cittadino.
PUNTI DI FORZA
- Il 1.0 turbo offre buone prestazioni anche per spostamenti di medio raggio
- Il rapporto prezzo/contenuti è vantaggioso, anche in vista della super garanzia di 7 anni
- Gli interni sono spaziosi e ben fatti
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Chi si aspetta un temperamento aggressivo potrebbe restare deluso
- Il cambio automatico non è disponibile nemmeno a richiesta