La lussuosa coupé a 4 porte si rinnova da cima a fondo: la nuova Mercedes CLS ha un nuovo scheletro, nuovi motori 6 cilindri in linea diesel e benzina mild-hybrid, ed è infarcita di tutta la tecnologia presente sui modelli più recenti della Stella.
ORMAI UN GRANDE CLASSICO
Il segmento delle coupé a 4 porte è stato inventato dalla Mercedes CLS. Era il 2004 quando venne presentata la prima generazione, declinata anche nella versione familiare (o meglio Shooting Brake) nel 2012, l’anno dopo il lancio della seconda generazione. Oggi siamo alla terza generazione di CLS, e la ricetta è sempre la stessa, tra l’altro fonte di ispirazione per altri marchi che l’hanno utilizzata per svecchiare la propria 4 porte dalle forme ormai rétro.
Il design della sezione frontale si ispira alla supercar AMG GT - lo stesso vale anche per la nuova Classe A - mentre gli interni si rifanno agli ultimi modelli della Stella di alta gamma, vedi Classe E e Classe S. I protagonisti dell’abitacolo sono i due schermi da 12,3 pollici, uno dedicato alla strumentazione e l’altro al sistema multimediale, e poi c’è un’illuminazione d’ambiente degno di una spa, che conta la bellezza di 64 colori.
I materiali sono di alto livello, dalla pelle al legno, oltre all’alluminio che prende il posto di molti pulsanti in genere realizzati nella poco nobile plastica. In quanto al livello di qualità percepita, non siamo poi così lontani dalla Classe S.
I NUOVI “6 IN LINEA”: DIESEL E BENZINA MILD-HYBRID
A proposito di motore, sotto il lungo cofano della Mercedes CLS troviamo due gioiellini con 6 cilindri in linea appena progettati - uno a benzina e uno diesel - con basamento in alluminio e pistoni in acciaio e rivestimento in Nanoslide, tutti con filtro antiparticolato e omologazione Euro 6d-TEMP.
Il 3.0 6 cilindri a benzina della CLS 450 4Matic è un mild-hybrid. Il suo motorino d’avviamento-alternatore fornisce un plus di spinta in accelerazione e recupera energia in rilascio, a vantaggio dell’efficienza. In termini di prestazioni, grazie ai 367 Cv e 500 Nm, non è inferiore al precedente V8 della CLS 500. Lo 0-100 km/h, per intenderci, è una formalità da 4,8 secondi. I consumi, invece, si fermano a 7,8 l/100 km.
Il diesel, sempre 3.0 6 cilindri in linea, è disponibile in due varianti di potenza: 286 CV e 600 Nm per la CLS 350 d 4Matic, e 340 CV e 700 Nm per la CLS 400 d 4Matic. Quest’ultimo è il diesel più potente mai prodotto da Mercedes, in grado di far bruciare lo 0-100 a questa coupé lunga 5 metri in 5 secondi netti. Il consumo di entrambe le versioni è di appena 5,6 l/100 km.
SILENZIO, SI PARTE
Quando a Stoccarda rinnovano un modello, ci accorgiamo subito dell’estetica di esterni e interni. Eppure le novità che non si vedono sono tantissime. Come, ad esempio, l’insonorizzazione degna di uno studio di registrazione. Il rumore del motore diesel della 350 d 4Matic è molto spesso inavvertibile, e anche quando si sente è delicato e musicale come solo un 6 cilindri può essere. E se i decibel sono praticamente assenti, la spinta si sente tutta sulla schiena.
La sovralimentazione a doppio stadio fa sì che ad ogni pressione del gas l’auto balzi in avanti senza il minimo ritardo. Complice anche il cambio automatico a 9 marce, tanto bravo a coccolare i passeggeri con passaggi morbidi quanto rapido quando si intende sfruttare le prestazioni del sei in linea.
La CLS 350 d spinge come un treno, scattando da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. E quando arrivano le curve, è come stare sui binari. Non è un’auto che emoziona, e ma è capace di portarti da un punto A a un punto B con velocità sorprendenti e un comfort da first class, soprattutto con le sospensioni ad aria che ti fanno galleggiare sulle strade dissestate del Bel Paese.
LA TECNOLOGIA
Sulla nuova Mercedes CLS è disponibile il pacchetto “Assistenza alla guida” che ti consente, in certe situazioni, di farti trasportare dalla vettura semplicemente tenendo le mani sul volante. La guida autonoma è ancora illegale nella maggior parte del mondo, ma la tecnologia ti fa sentire al sicuro e incrementa notevolmente il livello di comfort mentre si viaggia.
Altra chicca, i nuovi fari Multibeam con 84 LED che consentono di viaggiare con gli abbaglianti sempre accesi, in quanto in grado di non abbagliare i veicoli provenienti dal senso opposto. Rispetto ai precedenti Multibeam della CLS, hanno un potente illuminante 3,5 volte superiore.
Passiamo al comfort: la lista degli optional prevede i sedili Multicontour. Riscaldabili, massaggianti e con i fianchi attivi per contenere il corpo nelle curve. Sull’allestimento Premium Plus, poi, c’è anche il prestigioso impianto audio Burmester. Un bel modo per farsi coccolare mentre si è in viaggio.
PREZZI E SOLUZIONI D’ACQUISTO
I prezzi partono da 79.770 euro per la CLS 450 4Matic a benzina, da 83.540 euro per la CLS 350 d 4Matic e da 87.610 euro per la CLS 400 d 4matic.
La finanziaria di Mercedes-Benz propone la CLS 350 d 4Matic con un anticipo di 22.000 euro, 35 rate da 800 euro e un eventuale riscatto finale di 39.494 euro.