Va detto: la Mercedes GLC 2022 non è una rivoluzione, ma un miglioramento a 360 gradi di quello che è, numeri alla mano, il prodotto più importante della gamma SUV Mercedes. E non lo dico io, ma i numeri: la GLC copre il 40% delle vendite della gamma SUV Mercedes e in Italia ha venduto 56.000 vetture dal 2016. Quest’anno si presenta con look rivisto, interni aggiornati, tecnologia all’ultimo grido e motorizzazioni tutte ibride, anche diesel. Noi abbiamo provato la 220 d mild hybrid da 220 Cv, ma c’è anche una rinnovata 300 de plug-in da 335 Cv e capace di 100 km di autonomia in elettrico.
Più efficiente e tecnologica
La nuova Mercedes GLC si mostra con un a linea più pulita e sportiva, soppratutto nel frontale, con gruppi ottici che si congiungono alla mascherina ovale e imponente.
Questo design smussato e levigato permette alla SUV di raggiungere un CX di 0,29, un risultato incredibile che giova sensibilmente ai consumi e all’insonorizzazione.
Le dimensioni sono leggermente più abbondanti, a vantaggio dell’abitabilità: +6 cm in lunghezza, +15 cm di passo e 50 litri in più per i bagagli. All’interno si respira un’aria elegante e high-tech: illuminazione curatissima (anche nelle “isole” sulle portiere che inglobano i comandi dei sedili) e un sistema MBUX di ultima generazione con due schermi separati, uno 12,3” (strumentazione) e uno da 11,9".
Quello del sistema multimediale è verticale e include anche un lettore dell'impronta digitale che permette di richiamare il profilo del guidatore. La nuovissima funzione News Flash, poi, vi consente di chiedere informazioni sulle news all’assistente vocale MBUX.
Tradizione offroad
La Mercedes GLC eredita anche quella scintilla fuoristradista della Classe G, con un pacchetto offroad di tutto rispetto. Sarà anche una SUV dall’impronta stradale, ma le sue capacità fuoristrada sono davvero notevoli, come abbiamo avuto modo di scoprire.
Il pacchetto tecnico Airmatc, poi, aggiunge l’asse posteriore sterzante di 4,5 gradi, una gestione migliorata dei differenziali, e il cofano motore “trasparente”, ovvero una funzione che, tramite telecamera, consente di vedere le ruote senza l'ingombro del cofano nel caso in cui si affrontino pendenze, salite, o terreni impervi.
Alla guida della 220 d
La GLC 220 d è la versione più interessante per il mercato italiano: monta il nuovo motore diesel 2,0 litri quattro cilindri Mercedes mild hybrid con sistema a 48 Volt, un vero mostro di efficienza. La potenza è salita di 26 Cv (220 Cv in totale), mentre i consumi sono scesi del 16%. E ci crediamo: abbiamo percorso circa un centinaio di km tra città e autostrada, tenendo una media di 5,1 l/100 km, un dato davvero impressionante. I fruscii poi sono ridotti al minimo (il CX aiuta) e l’insonorizzazione è davvero ottima.
A 130 km/h in autostrada l’auto viaggia a 1.500 giri senza emettere un suono:
solo quando si affonda il piede sull’acceleratore la rombosità del quattro cilindri diesel si fa evidente. In curva invece è un vero piacere: lo sterzo è precisissimo e leggero, mentre l’auto offre una scocca rigida e coesa abbinata a sospensioni soffici, che si tendono “quanto basta” nella modalità Sport. Da questo punto di vista non ha più nella da invidiare alla rivali dirette, anzi. Il suo forte però è l’abitabilità: ci si sente avvolti e coccolati, con una seduta alta e dritta, e un cockpit avvolgente e pronto a esaudire ogni vostro desiderio. Viene voglia di macinare chilometri e la qualità dei materiali e del sistema multimediale è assolutamente premium.
Fuoristrada all’occorrenza
La nostra prova ha previsto anche una gita all’Autodromo di Maggiora, dove abbiamo affrontato un percorso offroad che avrebbe fatto sudare (se non impantanare) la maggior parte delle SUV medie. È sorprendente quanto la GLC sia capace su questi percorsi fangosi, anche con gomme stradali. Certo, le sospensioni ad aria che alzano l’auto e le ruote posteriori sterzanti aiutano tantissimo in questi percorsi stretti e pieni di sassi e buche, ma la trazione che ha è dovuta solo ed esclusivamente al sistema 4Matic.
Conclusioni
Mercedes perfeziona ulteriormente la ricetta GLC, rifinendo quando c’è di buono sotto tutti i punti di vista. Il motore diesel 4 cilindri da 220 Cv è uno dei migliori sul mercato: ha tanta coppia, è regolare e consente consumi al limite dell’incredibile per una vettura di questa stazza. Non so quanti clienti porterebbero quest’auto in un vero percorso offroad, ma è bello sapere che sotto questo aspetto, oltre all’immagine al marketing, c’è anche tanta sostanza.
Prezzi e allestimenti
Tre gli allestimenti disponibili: Advanced, AMG Advanced e AMG Premium, con prezzi che partono rispettivamente da 61.300 euro, 66.200 euro e 71.500 euro per la motorizzazione 220 d.