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Peugeot 3008 2.0 BlueHDi GT 180, la prova su strada

19-Lug-2017  
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Della vecchia Peugeot 3008 resta solo il nome: da monovolume quale era, quella nuova si è trasformata in una SUV dal design aggressivo. Gli interni della nuova 3008 si caratterizzano per la presenza della seconda generazione di i-Cockpit, e le finiture sono di grande livello. Il prezzo della versione diesel GT da 184 CV è di 38.500 euro, ma in gamma si possono trovare delle motorizzazioni alternative più economiche.


COME SI PRESENTA

La nuova Peugeot 3008 è una SUV compatta dal design sportivo e spigoloso. Le sue lamiere sembrano tagliate con l’accetta, e la personalità di certo non le manca. Dall’anonimato della prima generazione di 3008 - monovolume invecchiata tutt’altro che bene - si è passati a una SUV slanciata e molto moderna.

La parte che preferisco della 3008 è il profilo, soprattutto in questa versione GT con cerchi in lega da 19 pollici e tinta Coupe Franche, che non prevede il solito binomio carrozzeria di un colore con tetto a contrasto, bensì una parte della carrozzeria di un colore e l’altra metà di un altro colore.

Ma ancora più del profilo, della nuova Peugeot 3008 mi piace l’abitacolo. Avveniristico è la prima parola che mi viene in mente per descriverlo. La plancia è movimentata e allo stesso tempo pulita. La strumentazione è racchiusa in uno schermo da 12,3 pollici, che offre diverse configurazioni. Invece lo schermo del sistema multimediale (quello al centro della console) racchiude molte funzioni dell’auto, ma al contrario che sui modelli 208 e 308, per passare da una funzione all’altra velocemente (navi, clima, radio) è stata introdotta una tastiera “a pianoforte” che semplifica le operazioni.

Avere tra le mani una 3008 2.0 BlueHDi GT EAT6, equipaggiata di tutto punto e con il tetto panoramico (di serie), fa sicuramente la differenza in termini di qualità percepita, in ogni caso, per la prima volta su una Peugeot, ho la sensazione di essere seduto su un’auto del segmento premium.


COME VA

La seduta è alta, come quella di una vera SUV. Ma quando impugno quel piccolo volante, montato su tutte le Peugeot con l’i-Cockpit, sembra di essere al posto di guida di un’auto più sportiva di una classica SUV compatta. Questa sensazione non fa che aumentare alla prima curva: la risposta dello sterzo è immediata, senza punti morti, e la sensazione di maneggevolezza è più o meno quella che ti dà di una piccola Peugeot 208. È agile, ben piantata a terra, e sembra muoversi con grande disinvoltura. Tra l’altro l’ottimo raggio di sterzata aiuta nelle manovre in spazi stretti.

A dispetto della precisione dello sterzo e dell’impostazione di guida sportiveggiante, la Peugeot 3008 non è stata pensata come una SUV per “smanettoni”: offre un comfort di grande livello, anche in termini di insonorizzazione dai rumori esterni. In curva si corica poco, ma l’assetto si dimostra particolarmente morbido quando si passa su un dosso di quelli fastidiosamente massicci.

Il motore 2.0 BlueHDi da 180 CV e 400 Nm ha una bella grinta. In genere questo livello di potenza, su una SUV compatta, viene offerto di serie con la trazione 4x4. Che migliora senza dubbio la motricità, soprattutto sui fondi viscidi, ma incide negativamente sui consumi e un po’ anche sulle prestazioni. La 3008 2.0 BlueHDi 180 GT, invece, non si porta dietro questo “fardello”, e si mangia tutte le rivali in termini di efficienza, con un consumo dichiarato di 4,8 l/100 km. Nell’accelerazione da 0 a 100, con i suoi 8,9 secondi, la spunta quasi su tutte, ad eccezione della Volkswagen Tiguan 2.0 TDI 4Motion DSG da 190 CV che ce ne mette 7,9.

Il cambio automatico EAT6 fa bene il suo lavoro, è rapido quando basta ma non quanto i “doppia frizione” montati sulle rivali del gruppo Volkswagen. In ogni caso in modalità automatica non trovo appunti sul comportamento dell’EAT6, mentre in quella manuale (che su una SUV si finisce per non usare mai) avrei desiderato una risposta più rapida. Inoltre i paddle fissi al piantone sono piccoli e distanti dalla corona del volante.
 

QUANTO COSTA

Il prezzo di questa versione BlueHDi 180 EAT6 è di 38.500 euro. Non pochi per una SUV del segmento C, ma è la versione più potente, più accessoriata e più costosa della gamma. Puntando più in basso, il listino della Peugeot 3008 diesel offre anche la versione 1.6 BlueHDi da 120 CV nell’allestimento Allure (quindi anche l’allestimento base ha una dotazione dignitosa) con prezzi a partire da 30.500 euro, oppure la 3008 2.0 BlueHDi da 150 CV Allure a 32.100 euro.


POSSIBILI ALTERNATIVE

Le alternative sono tante, ma la Peugeot 3008 ha parecchi assi nella manica, a cominciare da un design originale che (fortunatamente) taglia nettamente con il modello precedente. Le dimensioni sono una via di mezzo tra quelle della Nissan Qashqai, più corta di 7 centimetri, e quelle della Mazda CX-5, più lunga di 11 centimetri. Tra le altre rivali ci sono la Kia Sportage, la Hyundai Tucson, la Ford Kuga e la Volkswagen Tiguan. Sempre del gruppo Volkswagen c’è anche la Skoda Kodiaq, che con i suoi 4 metri e 70 si pone a cavallo tra il segmento C e quello D.


A CHI SI RIVOLGE

Ai tantissimi automobilisti che vogliono una SUV compatta, purché a trazione anteriore, perché la gamma non prevede versioni 4x4. In compenso si raggiungono livelli di potenza fino a 180 CV, proprio come la versione in prova, mentre alcune delle concorrenti si fermano a una quantità di cavalli inferiore.
 

PUNTI DI FORZA

- La qualità dell’abitacolo: ti senti a bordo di un’auto premium
- Il comfort di alto livello e, allo stesso tempo, la sua agilità: si guida sempre con piacere 


PUNTI DI DEBOLEZZA

- Manca una versione 4x4
- Il cambio automatico nell’uso sequenziale e i paddle poco ergonomici

Autore: Michele Neri