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Renault Twingo TCe 90 GPL, risparmiosa e brillante

13-Apr-2019  
  • Renault Twingo TCe 90 GPL
  • Renault Twingo TCe 90 GPL tre quarti posteriore
  • Renault Twingo TCe 90 GPL posteriore
  • Renault Twingo TCe 90 GPL profilo
  • Renault Twingo TCe 90 GPL foto
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  • Renault Twingo TCe 90 GPL cerchi
  • Renault Twingo TCe 90 GPL Duel al quadrato
  • Renault Twingo TCe 90 GPL tetto apribile in tela
  • Renault Twingo TCe 90 GPL tetto apribile
  • Renault Twingo TCe 90 GPL interni
  • Renault Twingo TCe 90 GPL abitacolo
  • Renault Twingo TCe 90 GPL Duel al quadrato interni

Con l’impianto a gas “di fabbrica” firmato Landi Renzo, la Renault Twingo TCe 90 GPL si trasforma in una citycar particolarmente economica: parliamo di un’autonomia, nell’uso reale, di 400 chilometri con un pieno di gas da circa 22 euro. E grazie al motore turbo, l’unico tra le piccole a GPL del suo segmento, mette sul piatto prestazioni brillanti.

COME SI PRESENTA

La Renault Twingo è una simpatica citycar dallo stile sbarazzino. Si basa sulla stessa meccanica della Smart Forfour, e come lei offre una seduta alta, un raggio di sterzata da record contenuto in 8,6 metri, 5 porte, e una discreta quantità di spazio in rapporto alle dimensioni esterne. Nonostante si fermi a 3,6 metri di lunghezza ospita dignitosamente 4 adulti, mentre il quinto posto non è previsto, nemmeno tra gli optional.

Il motore posteriore, soluzione unica nel segmento delle due gemelle diverse Twingo e Forfour, ha consentito - oltre alla proverbiale maneggevolezza - di sfruttare al meglio lo spazio interno. Non si può dire altrettanto del bagagliaio, con soglia di carico alta (sotto c’è il motore) e non particolarmente capiente, anche se con i suoi 188 litri non fa molto peggio della gran parte delle concorrenti: supera seppur di poco il trio Peugeot 108, Citroen C1 e Toyota Aygo, e si fa superare dalla super pratica Fiat Panda e, sorpresa, dalle tre del Gruppo Volkswagen, la Up!, la Seat Mii e la Skoda Citigo.

Gli interni, in questo allestimento Duel al quadrato, sono colorati, allegri e discretamente rifiniti, con note di colore su plancia e sedili e uno schermo da 7 pollici con navigatore GPS. Davanti alla leva del cambio c’è un cassetto asportabile molto capiente dove riporre di tutto. Un vero svuota-borse, ma un po’ plasticoso e traballante.

Molto bello il grande tetto apribile in tessuto, optional offerto a 1.000 euro, che però peggiora l’insonorizzazione e rende l’auto è più rumorosa, specie alle alte velocità. Due le note dolenti dolenti: i vetri apribili a compasso e il tasto del commutatore benzina/GPL con indicatore di quantità, posizionato troppo in basso, quasi nascosto al guidatore.

Il cuore della Renault Twingo TCe 90 GPL è un piccolo tre cilindri 898cc turbo da 90 CV e 135 Nm. Il serbatoio del GPL non si trova al posto della ruota di scorta sotto il piano di carico, bensì sotto i sedili anteriori, dunque non ruba nemmeno un centimetro cubo di spazio utile.

La sua capienza effettiva misurata al distributore è di poco superiore ai 30 litri, sufficienti, in base al consumo dichiarato dalla Casa, per percorrere 420 km, ai quali si aggiungono altri 636 km con il serbatoio della benzina da 35 litri.

COME VA

Se vi aspettate un’auto pigra rimarrete sorpresi. La Renault Twingo TCe 90 GPL è piacevolmente scattante, con un’erogazione robusta anche nelle marce alte. D’altra parte si tratta dello stesso motore montato anche sulle più grandi Renault Clio GPL e Dacia Sandero GPL, e qui fa un gran bel figurone, dimostrato anche dai dati: 170 km/h di velocità massima e 10,8 secondi per l’accelerazione 0-100. 

Semmai è sulla regolarità d’erogazione che avrei qualcosa da ridire: c’è un po’ di turbo-lag, ovvero di ritardo alla risposta fra quando si accelera a quando il motore risponde, così la marcia risulta poco fluida se non si è delicati sull’acceleratore. Da questo punto di vista il tasto Eco, che toglie parte della grinta a favore dei consumi, rende la risposta più dolce.
Le prestazioni, comunque, non sono l’unico aspetto sorprendente della Twingo GPL.

Anche la maneggevolezza e la capacità di districarsi in situazioni critiche (inversioni a U, parcheggi in poco spazio, dribbling nel traffico) sono ineguagliabili grazie alla trazione posteriore che lascia libere le ruote anteriori di sterzare ben più di quanto possa fare qualunque altra auto a trazione anteriore.

Di contro, l’anteriore leggero si sente in velocità e in curva, ma non preoccupatevi, l’elettronica è prudenziale, e interviene tempestivamente quando si esagera.

Passiamo al tema consumi e autonomia, tanto caro agli addicted del GPL. Con un pieno di  22 euro scarsi, equivalenti a poco più di 30 litri, ho sfiorato i 400 km guidando in città e soprattutto in autostrada, mentre su strade prevalentemente extraurbane ho superato i 440 km. In termini di percorrenza, dunque, la Twingo TCe 90 GPL si attesta tra i 13 e i 14,5 km/l. Non male, data la resa inferiore del gas di circa il 30% rispetto alla benzina.

IL PREZZO DELLA RENAULT TWINGO GPL

Escluse le promozioni (presenti sul nostro listino della Twingo), la versione GPL parte da 13.250 euro nell’allestimento Duel, 14.750 in quello Duel al quadrato e 16.900 euro in quello top di gamma La Parisienne.

Quale scegliere? In medio stat virtus, in quanto la nostra Duel al quadrato offre tutto quello che serve: climatizzatore manuale, sistema multimediale R-Link Evolution con schermo da 7 pollici e navigatore GPS, radio DAB, Bluetooth, telecamera posteriore, climatizzatore manuale, limitatore di velocità.
Tra gli optional non mancano il tetto apribile in tessuto (1.000 euro), i cerchi in lega (350 euro), e il sedile del conducente regolabile in altezza (100 euro).

Rispetto alla versione a benzina, la Twingo GPL costa 1.000 euro in più, dunque il cosiddetto break even point, ovvero il punto di pareggio, si raggiunge in fretta. Senza contare le eventuali agevolazioni per la circolazione nelle grandi città, spesso soggette a blocchi del traffico.

POSSIBILI ALTERNATIVE

La meno pratica Fiat 500 1.2 EasyPower e la più versatile e spaziosa Fiat Panda EasyPower, entrambe con motore 1.2 4 cilindri aspirato da 69 CV, sono due valide alternative, anche se non possono vantare le stesse prestazioni della piccola francese. Lo stesso vale per la Lancia Ypsilon 1.2 GPL, la Hyundai i 10 1.0 GPL, la Kia Picanto 1.0 GPL e la Mitsubishi Space Star 1.0 bi-fuel GPL.

A CHI SI RIVOLGE

Chi si sposta soprattutto in città troverà nella Twingo GPL una grande alleata: maneggevole come poche, con la sua posizione di guida dominante e un motore brillante che gradisce anche le gite fuoriporta, a patto di non esagerare con i bagagli. E poi spostarsi costa pochissimo.

PUNTI DI FORZA

  • Con il suo raggio di sterzata, le manovre non sono mai state così facili
  • Le prestazioni sono al top del segmento tra le piccole a GPL (e non)
  • I costi di percorrenza sono ridotti al minimo

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Il bagagliaio offre poco spazio e ha una soglia di carico alta 
  • Il motore posteriore dà una sensazione di vaghezza all’anteriore
  • Con il tetto apribile in tela, a velocità autostradali è un po’ rumorosa
Autore: Michele Neri