Negli ultimi due anni le immatricolazioni di auto a “combustibile ecologico” sono cresciute in modo esponenziale, tanto che la maggior parte dei modelli sono offerti dalle case automobilistiche, oltre che nelle tradizionali alimentazioni benzina e gasolio, anche nella versione gpl e nella versione a metano.
La soluzione preferita dal mercato tra le due è senza dubbio il gpl, che vende 2,5 volte in più rispetto alla soluzione a metano.
Ma vediamo le principali caratteristiche delle due alimentazioni:
Sia il gpl che il metano permettono di circolare in luoghi che limitano la circolazione ai veicoli inquinanti (ci sono ancora comuni che limitano la circolazione a vetture diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato), ed entrambe offrono un risparmio non indifferente rispetto alle loro omonime a benzina.
A parità di prestazioni, il gpl consuma 20-30% in più rispetto al benzina ma un litro di gpl costa intorno ai 0,65 euro contro gli 1,40 euro della benzina. Il risparmio del gpl è evidente.
A livello di prestazioni, grazie ai più recenti impianti ad iniezione sequenziale, non esistono grosse differenze tra gpl e benzina. Alcuni motori tuttavia non gradiscono la maggiore temperatura di combustione del gas rispetto alla benzina, ed il suo minor potere lubrificante può alla lunga danneggiare le sedi delle valvole che si usurano rapidamente peggiorando così consumi e prestazioni.
A tal proposito i motori senza punterie idrauliche richiedono la verifica del gioco ad intervalli più o meno ravvicinati a seconda del modello di automobile.
Il gpl di contro è un combustibile più pulito rispetto alla benzina, riduce le incrostazioni e l'olio del motore rimane pulito per più chilometri.
Gli impianti di distribuzione in Italia sono circa 2.300 con alcune regioni che hanno reti più sviluppate di altre; in ogni caso è sempre opportuno verificare che vi sia un distributore ad una ragionevole distanza nel percorso casa-lavoro.
Il costo di un impianto gpl varia dai 1.500 ai 2.000 euro, inquina più del metano ed è tutt'ora vietato il parcheggio in rimesse sotterranee.
Il metano è il combustibile più ecologico in assoluto. La rendita del metano è inferiore a quella del gpl con conseguente minor rendimento in termini di consumi e prestazioni, ma con un prezzo sul mercato di circa 0,85 euro al kg risulta senza dubbio il carburante più economico disponibile ad oggi (quasi la metà del costo del gpl, infatti un kg di metano corrisponde a circa 2 litri di gpl).
Il costo dell'impianto a metano è superiore rispetto a quello del gpl, con un prezzo di installazione (sempre parlando di moderni impianti ad iniezione sequenziale) che va dai 2.200 ai 2.500 euro, ma il tipo di combustibile necessita a parità di capienza del gpl di bombole più grandi e pesanti, che vanno ad influire sullo spazio disponibile del bagagliaio.
Il difetto più rilevante a causa del quale il metano riscuote un successo decisamente inferiore rispetto al gpl è la limitata rete distributiva: si parla di soli 800 distributori, con zone particolarmente svantaggiate. In questo caso diventa essenziale sapere quali tragitti si percorrono frequentemente e dove sono dislocati i distributori.
L'alimentazione a benzina è la più onerosa per macinare chilometri, ma è la soluzione migliore per chi fa poca strada (fino a 10-15.000 km all'anno) per il basso prezzo d'acquisto e di manutenzione dell’auto.
A questo punto non rimane che fare un confronto completo su un’auto alimentata a benzina, a gpl, a metano e perché no anche a gasolio, alimentazione che per ora ha conquistato più di ogni altra il mercato.
Prendiamo ad esempio una Fiat Punto Evo in versione Active 3 porte ed analizziamone le caratteristiche per avere un quadro completo sulle differenze:
- Fiat Punto EVO 1.4 benzina: ha un prezzo di listino che parte da 12.150 euro, una velocità massima di 165 km/h, impiega 13,2 secondi da 0 a 100 km/h e percorre 16,9 km/l.
- Fiat Punto EVO Mjet (diesel): prezzo 13.800 euro, velocità massima 165 km/h, accelerazione 0-100 km/h in 13,6 secondi e consumo dichiarato 22,2 km/l.
- Fiat Punto EVO 1.4 gpl: il prezzo di listino, esclusi eventuali incentivi statali, sale a 14.150 euro; le prestazioni di velocità massima e accelerazione restano invariate rispetto al modello a benzina mentre il consumo sale, con una percorrenza media dichiarata dalla casa di 13,5 km/l.
- Fiat Punto EVO 1.4 Natural Power (metano): prezzo di listino, esclusi incentivi, di 15.550 euro, velocità massima 162 km/h, 0-100 km/h in 14,9 secondi, percorrenza con un chilo di metano 23,8 km.
Riassumendo, si presenta la seguente situazione per i vari modelli di Fiat Punto Evo:
alimentazione | prezzo base | velocità max | 0-100 | consumi | spesa per 10.000 km |
benzina | 12.150 | 165 | 13,2 | 16,9 km/l | 830 € |
gasolio | 13.800 | 165 | 13,6 | 22,2 km/l | 540 € |
gpl | 14.150 | 165 | 13,2 | 13,2 km/l | 490 € |
metano | 15.550 | 162 | 14,9 | 23,8 km/kg | 360 € |
Da questo calcolo, che non tiene conto di eventuali incentivi su acquisto, esenzione bollo, differenza di costi di manutenzione e tenuta del valore dell'automobile, si evince che per basse percorrenze annuali talvolta non conviene investire in alimentazioni diverse da quella a benzina, poiché servono diversi anni per trarne un vantaggio economico, mentre su percorrenze più alte ci possono essere differenze importanti.
La classifica del risparmio di carburante la vince il metano, a seguire il gpl, il gasolio ed in coda la benzina.