L'idea è affascinante: rivisitare in chiave moderna e a batteria le Renault 5 Turbo e Turbo 2 degli anni Ottanta, modelli iconici che hanno fatto la storia del mondo dei rally (e non solo). Ecco come nasce Renault 5 Turbo 3E, il modello più potente e prestazionale mai realizzato nella gamma della casa francese. Una “supercar”, dunque, ma di dimensioni compatte (vanta un rapporto minimo lunghezza/larghezza di 2,01) ed elettrica, con potenza di 540 CV, accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3,5 secondi e carrozzeria in carbonio.
Basata su una piattaforma creata su misura e adattata ai suoi obiettivi e prestazioni, la 5 Turbo 3E completa l’offerta della Renault 5 E-Tech Electric (city car) e dell'Alpine A290 (city car sportiva). In sostanza, si tratta di una riproposizione high-tech del fortunato trittico Renault 5, Renault 5 Alpine e Renault 5 Turbo di 45 anni fa.
Il design esterno è molto esuberante, con i paraurti sporgenti e i parafanghi posteriori ampliati, ma rimane estremamente agile e sportivo e pure efficiente dal punto di vista aerodinamico, caratteristica essenziale per un veicolo elettrico.
Nell'auto sono presenti alcuni elementi e tratti caratteristici della 5 E-Tech Electric, come i fari posteriori e i retrovisori esterni, ma l’idea alla base del progetto è quella di far rivivere le 5 Turbo originali, incorporandovi tecnologie moderne per attualizzare l'auto ed ottimizzarne le prestazioni. È il cosiddetto principio del retro-futurismo.
La Renault 5 Turbo 3E si avvale in questo senso anche di una piattaforma inedita, appositamente creata per il veicolo, e di un’architettura a trazione posteriore. Rispetto alla 5 E-Tech Electric (lunga 3,92 m e con passo di 2,54 m), il parabrezza è stato arretrato e il passo ampliato (2,57 m) per ottenere dimensioni particolari (4,08 m di lunghezza come una city car, 2,03 m di larghezza come una supercar e 1,38 m di altezza). Una soluzione che conferisce una certa eleganza alle linee, come il montante del parabrezza che sembra fondersi verso le ruote anteriori.
Il frontale presenta fari LED squadrati, integrati nei costoni del cofano, e una sottile fascia con tre sezioni centrali e fari aggiuntivi, a loro volta squadrati, sostituiti da luci diurne a LED.
La lama aerodinamica che chiude il paraurti anteriore e la presa d’aria ingrandita presente sul cofano contribuiscono ad ottimizzare il carico aerodinamico per ottenere equilibrio tra anteriore e posteriore. Per la massima efficienza dei flussi d’aria, le prese laterali del paraurti li convogliano davanti alle ruote, mentre le prese superiori dei parafanghi posteriori li dirigono sotto i fari, dietro al veicolo. Le prese d’aria laterali inferiori, invece, servono per raffreddare l’impianto frenante. Sotto una di queste, sul lato sinistro, si cela lo sportello di ricarica della batteria.
Lateralmente, il profilo segue i montanti del parabrezza e la parte superiore dell’abitacolo fino a fondersi con lo spoiler posteriore, che attraversa la carrozzeria tra i due fari dietro, mentre, al di sotto, il paraurti cela il diffusore e, con i suoi bordi sporgenti, contribuisce alla massima efficienza.
A due porte e due posti, la 5 Turbo 3E nasconde sotto i parafanghi posteriori allargati ruote da 20”, ognuna dotata di motore elettrico. Tra di esse si colloca l’elettronica di potenza, mentre la batteria è alloggiata sotto il pianale. Quest’architettura consente non solo di offrire un ingente volume di carico per i bagagli - caratteristica unica per un veicolo così sportivo – ma anche di abbassare il centro di gravità del mezzo.
La supercar è stata sviluppata dagli ingegneri di Alpine con una piattaforma in alluminio e un’architettura completamente dedicata ai veicoli elettrici, con l’obiettivo di sviluppare un veicolo più leggero possibile e quindi più performante, come dimostra l’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3,5 secondi e la scelta della carrozzeria in carbonio, materiale che abbina resistenza e leggerezza. In totale, compresa la batteria da 70 kWh, Renault 5 Turbo 3E pesa solo 1.450 kg circa.
Renault 5 Turbo 3E è uno strumento d’innovazione, proprio come i motori posizionati nelle ruote, a riprova della ricerca dell’eccellenza e dell’innovazione per i nostri veicoli elettrici del futuro. Philippe Krief, direttore tecnico Gruppo Renault
La scelta della motorizzazione si è orientata su due propulsori “posizionati nelle ruote” al posteriore (ovvero a trazione posteriore). I vantaggi di questa scelta sono un'enorme coppia di 4.800 Nm; l'erogazione ancora più immediata della potenza rispetto ai motori elettrici classici, ma con un minore ritardo; un notevole risparmio di spazio e peso sull’asse posteriore; una maggiore agilità grazie alla possibilità di gestire i due motori separatamente.
Dotata di motorizzazione da 540 CV (2x270 kW), la Renault vanta un notevole rapporto peso /potenza di 2,7 kg/cv e un’autonomia superiore ai 400 km su strada (in ciclo WLTP combinato, in corso di omologazione).
Con la batteria sotto il pianale, il centro di gravità risulta ribassato per garantire la massima agilità, prestazioni mozzafiato e spettacolari capacità di drifting (la sbandata controllata, con funzione drift assist dedicata e freno a mano verticale in stile rally). La ricarica completa della batteria in corrente alternata si effettua con il caricabatterie di bordo da 11 kW in circa 8 ore. È disponibile anche la ricarica bidirezionale (V2L e V2G).
Per l’utilizzo sportivo in pista – ma il veicolo è ovviamente omologato anche per la strada - la 5 Turbo 3E è in grado di compiere diversi giri veloci alla velocità massima di 270 km/h, prima di ricaricarsi in modalità rapida su infrastrutture da 800 volt e con potenza di carica di 350 kW in corrente continua. Bastano 15 minuti per passare dal 15 all’80% di ricarica della batteria. Per i sorpassi, il volante è dotato di pulsante boost per incrementare la potenza. Un altro pulsante consente di regolare la frenata rigenerativa su quattro livelli. Infine, con i settaggi Multi-Sense è possibile scegliere tra quattro modalità di guida: Regular, Snow, Sport e Race, con funzione drift assist associata a quest’ultima.
All’interno si respira un’atmosfera assolutamente sportiva, con sedili avvolgenti e cinture a 6 punti, componenti prevalentemente in carbonio per ridurre il peso e materiali alti di gamma come l’Alcantara che riveste i sedili e la plancia. Ma l'elemento più iconico e identificativo è il freno a mano verticale in stile rally.
Sui display OpenR da 10,1” e 10,25” vengono visualizzate tutte le informazioni di guida, navigazione e multimedialità, tramite un’interfaccia che rende omaggio al cruscotto tradizionale delle Renault 5 Turbo e Turbo 2 originali. Il sistema OpenR Link con Google integrato, già disponibile su Renault 5 e Renault 4 E-Tech Electric, consente di usufruire dei numerosi servizi Google tra cui Google Maps, compresa la pianificazione dei viaggi in modalità elettrica e la programmazione delle ricariche fino a destinazione.
Ampia la scelta di tinte per la carrozzeria e l’abitacolo, alcune storiche come il rosso granata o le livree da gara. come la “Tour de Corse 1982” che abbina giallo, bianco e nero. Saranno disponibili anche nuove vesti grafiche più moderne o in stile gentleman driver, ma si potrà anche contare su un’ampia scelta di personalizzazioni, dalle tinte della livrea esterna ai colori dei rivestimenti interni (sedili, plancia, pannelli interni delle porte, consolle centrale, ecc.). Anzi, con i designer Renault si potranno creare abbinamenti personalizzati per un veicolo veramente esclusivo.
La Renault 5 Turbo 3E verrà prodotta in 1.980 esemplari numerati, per rendere omaggio all’anno di lancio della Renault 5 Turbo originale (1980) e i clienti potranno scegliere il numero seriale al momento dell’ordine. La Turbo 3E sarà commercializzata in Europa, Medio Oriente, Giappone e Australia, con le prenotazioni che apriranno nelle prossime settimane e con le prime consegne previste per il primo semestre del 2027.
Il prezzo sarà sensibilmente più alto rispetto ai 35.000 euro della Renault 5 più costosa attualmente a listino e dei 46.000 euro della Alpine A290 più cara. Non ci sono ancora cifre ufficiali, ma si parla di una cifra intorno ai 100.000 euro.
Dimensioni e peso
Lunghezza: 4,08 m
Larghezza: 2,03 m
Altezza: 1,38 m
Passo: 2,57 m
Altezza libera dal suolo: 118 mm
Peso: 1.450 kg
Piattaforma
Piattaforma elettrica su misura
Architettura 800 volt
Motorizzazione e batteria
Motori elettrici ruote posteriori 2 x 200 kW (540 cv / 4.800 Nm)
Batteria agli ioni di litio 70 kWh
Autonomia WLTP > 400 km
Caricabatterie
AC 11 kW bidirezionale (tempo di ricarica in corrente alternata dallo 0 al 100%: 8 ore)
DC 350 kW (tempo di ricarica in corrente continua dal 15 all’80%: 15 minuti)
Prestazioni
Da 0 a 100 km/h: < 3,5 secondi
Velocità massima: 270 km/h (su pista)