La nuova Hyundai Kona è forse, al momento, la B-SUV più confortevole e tecnologica del segmento. Più lunga, larga e alta rispetto alla precedente, ha un aspetto futuristico che contraddistingue tutti gli ultimi modelli del marchio coreano.
INDICE |
Come si presenta |
Come va |
Il prezzo della Hyundai Kona Hybrid |
Le alternative |
A chi si rivolge |
Punti di forza |
Punti di debolezza |
I gruppi ottici lunghi e sottili tagliano trasversalmente il frontale e la coda, conferendo un non so che di fantascientifico alla seconda generazione di Kona, pur non arrivando al livello della spettacolare Ioniq 5, l’auto più cyberpunk attualmente in commercio - o forse l’unica.
Ha un aspetto muscoloso e allo stesso tempo pulito, con una personalità tutta sua rispetto al resto della gamma.
L’abitacolo è stato rivoluzionato ma, in fin dei conti, non è ricco di personalità quanto il design della carrozzeria. L’impostazione prevede due schermi da 12,3 pollici dedicati alla strumentazione e al sistema multimediale, a cui sia aggiungono i classici e comodi pulsanti analogici che consentono di distrarsi meno mentre si guida. E non è affatto scontato: su molte auto è necessario passare dal display dell’infotainment per qualunque cosa, dalla regolazione della temperatura a quella del volume dell’impianto audio.
Sulla Kona avrei aggiunto solo un paio di pulsanti per disattivare alcuni ADAS che, in alcune condizioni, si rivelano fastidiosi (vedi mantenimento della carreggiata in un percorso pieno di curve), ma soprattutto l’avviso di superamento di velocità: basta superarla di 1 km/h e parte l’allarme. Invece l’operazione richiede alcuni passaggi dallo schermo centrale.
Nell’abitacolo c’è un mare di spazio per smartphone e oggetti, grazie anche alla leva del cambio posizionata sul piantone dello sterzo. Il bagagliaio, con i suoi 466 litri, batte quello di tutte le dirette rivali. Anche lo spazio nella parte posteriore è impressionante, sia per le gambe sia per la testa, e non mancano due prese USB-C per la ricarica degli smartphone di chi viaggia dietro.
La Hyundai Kona è diventata grande, e questo si percepisce anche quando ci si mette al volante.
È silenziosa, raffinata, composta, e ricca di sistemi di assistenza alla guida; dunque ci si sente al sicuro.
È impressionante quanto sia a suo agio anche in autostrada. Certo, i numerosi ADAS possono disturbare, ma, come anticipato, si possono togliere smanettando un po’ nel menu dello schermo prima di partire.
Il motore termico aspirato non è dei più potenti, ma la componente elettrica fornisce un bel contributo in termini di spunto, specie alle basse velocità. In autostrada, invece, si sente un po’ di pigrizia in ripresa. È brillante, ma non ha certo un piglio sportivo. Anche in termini di handling: la Kona predilige il comfort al feeling di guida.
Il grande vantaggio, rispetto a quasi tutte le concorrenti full-hybrid, è rappresentato dal cambio automatico a doppia frizione con i paddle al volante, che consentono l’uso in sequenziale oppure, nella modalità di guida Eco, di gestire l’intensità della forza rigenerativa.
Il sistema ibrido fa consumare poco in tutte le situazioni, anche in autostrada, dove si superano i 15 km/l. Il meglio di sé, però, lo dà in città e in extraurbano, con medie di oltre 20 km/l fuori dal traffico. Sulle strade extraurbane si possono percorrere più di 25 km/l se si fa attenzione allo stile di guida.
Il listino della Hyundai Kona Hybrid parte da 34.500 euro nell’allestimento Line, 35.500 euro in quello N Line, caratterizzato da uno stile sportivo, e 37.500 euro in quello più elegante X Class.
Tra le concorrenti full-hybrid della Hyundai Kona troviamo la Renault Captur E-Tech Hybid, la Nissan Juke HEV, e la Toyota Yaris Cross.
A chi cerca una SUV dalle dimensioni compatte ma spaziosa, tecnologica, e di qualità
- Silenziosa e raffinata
- Spazio in abbondanza: la migliore del segmento
- Il cambio doppia frizione con paddle al volante
- L’equipaggiamento di serie anche nell’allestimento d’ingresso
- ADAS invasivi: basterebbero dei pulsanti a portata di mano per disattivarli
- Dinamica di guida turistica