L’ammiraglia di Kia, ora, è un’elettrica: si chiama EV9 ed è una Sport Utility di grandi dimensioni e forte personalità. Che sia a batteria non sorprende: il marchio coreano è stato tra i primi, con la Soul EV, a proporre auto elettriche, e sta sfornando un modello dietro l’altro di alto livello, dalla nuova Niro alla EV6.
| INDICE |
| La Kia EV9 in breve |
| Test drive: al volante della EV9 |
| I prezzi di listino e di noleggio |
Il suo aspetto monolitico fa subito pensare a una concorrente della Land Rover Discovery pronta a solcare terreni impervi, ma non è così, e lo dimostra la presenza all’interno della gamma di una versione a trazione posteriore con 204 Cv, a cui si affianca la EV9 4x4 con 385 Cv.
Tutto è cominciato con la Kia EV6, la sorella berlina/coupé, con la quale il marchio coreano ha dato vita al suo nuovo corso stilistico.
La EV9 non ricalca fedelmente lo stile della sorella minore, ma stupisce con una personalità marcata, contraddistinta da linee decise e allo stesso tempo pulite. La EV9 ha stile, è innegabile.
Le maniglie della carrozzeria rientrano per migliorare il coefficiente aerodinamico, il tetto di colore nero sembra sospeso. L’abitacolo è sconfinato, da minivan, ed è proprio ai più raffinati pulmini che si ispira per offrire un salotto su quattro ruote: sulla EV9 a 6 posti ci sono quattro comodissime poltrone reclinabili con poggiapiedi integrati.
I poggiatesta traforati sono soffici come come cuscini, e le due comode poltrone centrali ruotano di 180°, dunque si può creare un vero e proprio living oppure rivolgerle verso le portiere, magari per rilassarsi guardando il panorama mentre si è fermi. I sedili centrali, tra l’altro, sono rinfrescati e riscaldati proprio come quelli anteriori, un lusso mai visto su una concorrente.
La plancia, realizzata in gran parte con materiali riciclati come tutto l’abitacolo, è un tripudio di tecnologia, con tasti a sfioramento e tre display: oltre a quelli dedicati a strumentazione e infotainment, entrambi di 12,3 pollici, se ne aggiunge uno più piccolo da 5,3 pollici dedicato alla climatizzazione. Il suo utilizzo non è dei più comodi, in quanto si trova tra i due schermi, proprio dietro la parte destra della corona del volante, ma consente di regolare la temperatura interna senza dover cambiare la schermata di quello centrale sul quale, magari, è in uso il navigatore GPS. E comunque ci sono ancora quattro pulsanti fisici dedicati alla climatizzazione, i più adatti per non distrarsi mentre si guida.
Trattandosi di un’elettrica, è d’obbligo parlare di autonomia. La grande batteria agli ioni di litio sfiora i 100 kWh (99,8, per essere precisi) su entrambi i livelli di potenza, ed è il massimo che si può avere oggi. L’autonomia dipende dalla versione: quella a trazione posteriore da 203 Cv, in base al ciclo WLTP, percorre 563 km con un pieno di energia, mentre quella 4x4 da 384 Cv ne percorre 505.
La Kia EV9 la si apprezza ancora prima di salire (letteralmente) nel suo altissimo abitacolo: è in grado di entrare e uscire da parcheggi e garage stretti senza nessuno al volante, ed è anche capace di parcheggiarsi da sola.
La EV9 GT-line monta due motori elettrici, uno posizionato sull’asse anteriore e uno su quello posteriore, che forniscono trazione rispettivamente davanti e dietro, dunque è 4x4. La potenza di 384 Cv è notevole: nonostante la massa da oltre 2,6 tonnellate è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi. La velocità massima di 200 km/h è notevole, anche per chi frequenta le autostrade tedesche con tratti esenti da limiti di velocità.
Le prestazioni sono brillanti, e i sistemi di sicurezza attiva ti fanno sentire sempre al sicuro. Attraverso i paddle al volante si regola la frenata rigenerativa, dal “veleggiamento” alla guida “con un solo pedale”, ovvero con un uso del freno ridotto al minimo. E poi c’è la funzione “auto", che gestisce in automatico la quantità di rigenerazione necessaria misurando la distanza dall'auto che precede.
Sulla Kia EV9 sono presenti diverse modalità di guida (Normal, Eco, Sport e My Drive in cui si possono configurare a piacere vari parametri), ma a parte la forte tendenza al risparmio in Eco in cui le prestazioni sono sedate, e la risposta energica in Sport, la EV9 resta sempre un’auto che ci si gode soprattutto nella guida tranquilla, in compagnia; e la modalità Normal è la mia preferita.
I passeggeri si possono godere una grande esperienza di viaggio degna della business class di una compagnia di bandiera.
Anche in terza fila, dove in genere sulle SUV a 7 posti stanno pseudo-comodi due bambini, c’è un mare di spazio anche per due adulti, e non mancano le prese di ricarica per lo smartphone e i porta-bicchieri. Di meglio ci sono solo i pulmini a 9 posti derivati dai veicoli commerciali.
Ma quanti bagagli ci stanno? Viaggiando in 7 pochi, ovviamente: si hanno a disposizione 300 litri di capienza. Ma premendo un paio di pulsanti per abbattere elettricamente la terza fila si crea un enorme spazio quantificabile in 828 litri, e in ben 2.400 ribaltando anche la seconda fila. A questi si aggiunge un piccolo vano nel cofano anteriore di 52 litri sulla 4x4 e 90 litri sulla 2WD, grazie all’assenza del motore anteriore.
La gamma prevede, al momento, due versioni, entrambe con batteria da 99,8 kWh: quella 2WD da 204 Cv in listino al prezzo di 76.450 euro, e quella 4x4 da 384 Cv a 81.650 euro. La garanzia è di 7 anni con chilometraggio illimitato.
Attraverso l’app Wible Drive è possibile noleggiare la Kia EV9 da un minimo di 1 giorno a un massimo di 6 mesi.
Con il programma Kia Flex, invece, da 6 a 18 mesi. Si tratta di un abbonamento senza anticipo che include tutto, dalla manutenzione ordinaria a quella straordinaria, al prezzo di 1.299 euro al mese per la RWD e 1.410 euro al mese per la AWD. In entrambi i casi con una percorrenza massima di 10 mila chilometri all’anno, estendibili a 20 mila con un costo aggiuntivo di 150 euro mensili.
Passando al classico finanziamento, Kia e-Free prevede un valore garantito al termine dei 36 mesi e consente di restituire l’auto entro 12 mesi dall’acquisto senza penali. La durata è di 36 mesi e si possono percorrere fino a 60 mila chilometri. I costi? Anticipo 6.950 euro e canone 890 euro al mese.