Kia Picanto, la piccola citycar è tutta nuova

28-Giu-2024  

La Kia Picanto è un’auto grande: non nelle dimensioni - è lunga 3,6 metri- ma nello stile, e soprattutto nei contenuti. È disponibile in due motorizzazioni a benzina, anche con cambio robotizzato per alleviare lo stress nella guida cittadina. E in futuro arriverà la GPL. Prezzi da 16.500 euro.

INDICE
La Kia Picanto 2024 in breve
Test drive, la prova della Picanto 2024 1.0 63 Cv
I prezzi di listino

La citycar coreana, lanciata in Italia nel 2004 e giunta oggi alla quarta generazione, è tutta nuova. Il design si rifà ai modelli più grandi di Kia, a partire dalla forma dei gruppi ottici anteriori verticali ripresa da EV9 e Sorento. Monta cerchi con misure da 14 pollici fino a un massimo di 16 sulla GT Line, caratterizzata da uno stile sportivo, e accoglie in un abitacolo moderno e tecnologico.

La strumentazione prevede uno schermo centrale da 4,2 pollici e due quadranti digitali ai lati, e la sensazione è di avere uno schermo da 10 pollici. Misura 8 pollici, invece, il touchscreen del sistema multimediale, apprezzabile per qualità della grafica e reattività. 

Ci sono tre prese di ricarica, la classica da 12 Volt, un’uscita USB e una USB-C, mentre il climatizzatore è manuale mono-zona. Bello il volante con comandi sulle razze, regolabile in altezza ma non in profondità.

La Kia Picanto è un’auto del segmento A - molto ricercato da chi vive nelle grandi città  e ormai in via d’estinzione - e questa è tra le più piccole in listino.

Ciò nonostante ci sono 5 porte, è omologata per 5 posti, e anche dietro c’è lo spazio sufficiente per le gambe di due adulti grazie a un passo molto lungo (oltre 10 centimetri in più rispetto a quello della Panda).  Il bagagliaio è ai vertici della categoria, con ben 255 litri di capacità.

Due i motori, un 1.0 3 cilindri da 63 Cv e un 1.2 4 cilindri da 79 Cv, entrambi aspirati. Il cambio è un manuale a 5 marce o, in alternativa su entrambe le motorizzazioni, un robotizzato, sempre a 5 marce. Una soluzione, quest’ultima, che allevia lo stress da guida nel traffico e assicura la stessa efficienza della versione manuale.

La Picanto è un’auto facile da guidare, ancor di più se si sceglie il cambio robotizzato. Anche con il manuale, però, non ci si può lamentare: la frizione è leggera e il cambio si manovra con due dita, dunque risulta confortevole anche nella più stressante guida cittadina. Il raggio di sterzata contenuto assicura manovre facili in poco spazio, e l’ampia superficie vetrata regala un’ottima visibilità in tutte le direzioni. È anche molto maneggevole e stabile.

Il motore 1.0 da 63 Cv è guidabile dai neopatentati, al contrario dell’1.2 da 79 Cv, e offre le prestazioni giuste per un uso urbano.

Non è certo scattante, e se si percorrono strade di montagna la versione 1.2 è la più indicata grazie a quella manciata in più di potenza e coppia che torna utile soprattutto in salita. In compenso è silenziosa e le vibrazioni sono ridotte al minimo.

La dotazione di sistemi di sicurezza attiva è ultra-completa: ci sono tutti quelli ormai obbligatori sulle vetture di nuova progettazione come la frenata automatica d’emergenza con rilevamento di veicoli, ciclisti e pedoni, e il Lane Keeping Assist, a cui si aggiungono delle chicche come il Forward Collision-Avoidance Assist, che in caso di rischio di incidente nelle svolte a sinistra a un incrocio attiva la frenata di emergenza, e il il Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist, che attiva la frenata autonomamente se rileva un altro veicolo quando si esce in retromarcia da un parcheggio.

Si parte da 16.500 euro nella versione 1.0 nell’allestimento Urban, che passa a 17.950 euro sulla 20th Anniversario.

La 1.2 da 79 Cv è disponibile negli allestimenti Style e GT Line con prezzi di rispettivamente 19.750 e 20.750 euro.

Il cambio automatico costa 1.000 euro sia sulla 1.0 sua sulla 1.2, mentre la versione GPL costa 1.600 euro in più.

Autore: Michele Neri