Mercedes presenta la nuova Classe T, la multispazio derivata dal nuovo Citan. Con una lunghezza di 4,5 metri e una larghezza di 1,86 ha dimensioni di poco superiori a una GLA, rispetto alla quale offre un bagagliaio più grande e un prezzo nettamente inferiore.
La Mercedes Classe T in breve
Sarà pure derivata da un van, e sarà pure parente della Renault Kangoo, ma la Mercedes Classe T è una vera propria auto. Anzi, una vera e propria Mercedes: il costruttore bavarese ha apportato un gran numero di modifiche per assicurare un’esperienza premium.
Tutta la gamma, ad esempio, può contare sul sistema multimediale MBUX con assistente vocale, e gli interni sono stati completamente riprogettati con rivestimenti, volante, strumentazione e comandi dedicati.
Insomma, se non fosse per le plastiche rigide della plancia non si direbbe che deriva da un furgone. Se poi si scelgono gli allestimenti Sport e, ancor di più, Premium, le finiture e la qualità percepita si alzano di livello. Siamo ben lontani dal Mercedes Citan Tourer, che è predisposto per il trasporto di passeggeri ma mantiene l’essenzialità del Citan Furgone.
La derivazione van, invece, si vede eccome in termini di funzionalità.
La scusa di volere a tutti i costi una SUV perché è più pratica e versatile non regge se consideriamo le caratteristiche della Mercedes Classe T.
Per essere più chiari facciamo un confronto. Potremmo fare riferimento a tanti altri modelli, ma restiamo in famiglia: una GLA 180 d da 116 Cv Executive costa 37.200 euro, è più corta di 9 centimetri, più stretta di 3, e ha un bagagliaio di 435 litri. La Classe T 180 d da 116 Cv Executive con aggiunta del cambio automatico (di serie sulla GLA) costa meno di 31.500 euro, è più spaziosa, e offre ben 517 litri per i bagagli.
E poi ci sono le porte laterali scorrevoli, semplicemente perfette per entrare e uscire senza il minimo sforzo, nonché per caricare oggetti ingombranti.
Certo, la GLA ha altre doti e una dinamica di guida superiore, ma se pensiamo alla versatilità non c’è paragone. E se la confrontiamo alle altre multispazio, anche in questo caso non c’è paragone in termini di qualità percepita. Solo la Volkswagen Caddy di nuova generazione regala una sensazione molto simile.
Test drive: la prova della Classe T 160 d 7G-DCT
La Mercedes Classe T è prima di tutto un’auto da vivere. A parità di dimensioni con una berlina, una station wagon o una SUV, questa multispazio è insuperabile per una famiglia: il pavimento piatto consente di stare comodi in 5, c’è molto spazio per le gambe, una grande sensazione di “aria” intorno a sé grazie al tetto alto, e restando in tema altezza ci si riesce a caricare di tutto.
Se si abbattono i sedili posteriori anche una bici senza dover togliere le ruote, o due rimuovendo la ruota anteriore; in tal modo si ottiene un piano di carico enorme e perfettamente regolare, a prova di Ikea e di trasloco.
Ok la praticità, ma quasi sempre una vettura derivata da un furgone emette un rumore da furgone e non ti coccola come un’auto. Non la Classe T, che grazie all’ottima insonorizzazione e a una messa a punto specifica ti fa sentire alla guida di una normale automobile.
Ho voluto scegliere la T 160 d automatica da 95 Cv perché è la più economica sul listino con motore diesel, a mio parere quello giusto per avere una buona dose di coppia (260 Nm a 1.750 giri), utile se si intende sfruttare le doti di carico - e di traino - della Classe T. Ebbene, nonostante la stazza, e grazie al rapido cambio doppia frizione a 7 marce opzionale, la Classe T si dimostra vivace e sopra ogni aspettativa. Anche nelle strade di montagna del Trentino.
Con il suo baricentro alto e la gommatura non esagerata non si può certo pretendere sportività, ma in quanto a stabilità la piccola T sodisfa a pieni voti.
Ho provato anche la T 180 d da 116 Cv, più rapida in accelerazione e più veloce, come confermano i numeri della scheda tecnica - 175 km/h e 13,6 secondi per lo 0-100 contro i 164 km/h e 15,1 secondi - ma la 160 d non è affatto un ripiego, in quanto la coppia massima si discosta di poco: si passa da 260 a 270 Nm, sempre a 1.750 giri, dunque anche la entry level diesel si rivela adeguata in tutte le situazioni.
Verdetto
Grazie a un rapporto dimensioni/spazi interni eccezionale la Mercedes Classe T è un’auto che si adatta alle più disparate esigenze: per vivere le proprie passioni, come auto di famiglia, o come seconda auto tuttofare. Ci sono anche due versioni a benzina da 102 e 131 Cv, perfette per gli spostamenti urbani e per chi non percorre molti chilometri.
Chi è attento alle tendenze non la preferirà a una sport utility compatta, ma a volte uscire dal coro è più cool. Non è una bella immagine una Classe T Premium con un windsurf sul tetto parcheggiata vicino a una spiaggia?
I prezzi di listino: quanto costa la Classe T
La gamma diesel parte da 28.798 euro nella versione 160 d e da 28.948 per la 180 d, mentre le versioni a benzina T 160 e T 180 costano rispettivamente 27.548 e 28.598 euro.
L’allestimento Sport costa 1.830 euro e quello Premium altri 1.700 euro.