Nuova Audi Q3 2019, buona la seconda

10-Nov-2018  

Non vorrei esagerare, ma l’Audi Q3 è forse l’auto più importante della gamma Audi. Quello delle SUV medie è il segmento più caldo, quello più in voga, quello più importante. E dopo aver rinnovato l’intera gamma SUV (e aver inventato una nuova nicchia con la Q8), la Casa dei Quattro Anelli gioca l’asso Q3. La prima versione aveva tante qualità, ma un po’ poco appeal. Questa volta però ad Ingolstadt sono stati attenti a tutto, design e spazio in primis. È lei la SUV premium da battere?

SUCCO CONCENTRATO

Riconoscerla è quasi difficile: la prima Audi Q3 aveva la forma di un ovetto, era anonima e non proprio accattivante; questa invece è tonica, muscolosa, giovane.
Da fuori, sembra il riassunto della gamma Audi SUV. Ci sono dettagli rubati dalla Q8, come il posteriore un po’ coupé, dalla E-Tron, come la griglia frontale (ottagonale, non più esagonale), e fiancate posteriori larghe e bombate. Il risultato complessivo però è migliore di una semplice somma di copia e incolla: è bella, ha personalità, e sì, funziona.

Dentro, ancora meglio. Il design della plancia è spigoloso e ricco di linee interrotte. Molto high tech - ma anche soggetto alle ditate - il pannello nero lucido che ingloba lo schermo del sistema d’infotainment, così ampio che parte in prossimità della portiera sinistra e culmina dove comincia il sedile del passeggero. I comandi sono intuitivi e ordinati, e fortunatamente la rotelle dell’audio e i comandi del clima rimangono fisici e raggiungibili in fretta.
Inutile dire che il passo avanti rispetto alla vecchia Audi Q3 è enorme, ma quel che più sorprende è la vicinanza con la sorella maggiore Q5.

PIÙ GRANDE, MA NON SI SENTE

Gli spazi sono stati ripensati, e grazie ai 10 cm in più in lunghezza (che la portano ad un totale di 4,5 metri) e al passo più lungo di 8 cm, ora l’abitabilità si avvicina più a quella di una vecchia Q5. Non solo: il divanetto posteriore scorre, così il bagagliaio passa dai 530 litri ai 650 litri anche con 5 passeggeri a bordo, che diventano più 1.500 litri abbattendo i sedili. Giusto per darvi un’idea: per avere un capacità di carico simile, bisogna scomodare l’Audi A6.

La sensazione, però, non è quella di salire a bordo di un’auto più grande. L’abitacolo è raccolto e l’auto sembra compatta come prima, anzi, più di prima quando si percorrono i primi chilometri.

IL PIACERE DI GUIDA SECONDO AUDI

Difficile, se non difficilissimo, trovare un vero difetto alla guida dell’Audi Q3. Si guida bene a ogni andatura: è silenziosa, è morbida sulle buche ma non rolla, e appare coesa e a suo agio quando viene impegnata in curva. Lo sterzo leggerissimo non regala un grande senso di connessione, ma è veloce e coerente.

In città la Q3 si guida con un dito e tra le curve si muove agile, anche svelta, ma sempre piantata a terra, soprattutto al posteriore. Infonde tanta sicurezza e non sobbalza mai nemmeno sulle buche, nemmeno sotto sforzo. Questo però la rende poco portata a regalare emozioni e sorrisi. È un lussuoso elettrodomestico, quasi perfetto da certi punti di vista, ma forse per questo un po’ asettico.

La versione che abbiamo provato è la 35 TDI 2.0 diesel da 150 CV con trazione anteriore e cambio manuale (è disponibile anche con il 7 marce automatico S Tronic). Il 2,0 litri TDI è un propulsore dalle ottime qualità: è tondo, elastico e poco ruvido. Non ha un grande allungo, ma fa il suo dovere e non sembra sottodimensionato. Tuttavia non è tra i più parchi, almeno sulla Q3, e con una guida “normale” segna un consumo di 8 l/100 km.

Naturalmente è disponibile anche la trazione integrale quattro, con tanto di modalità di guida “offroad” che garantisce maggiore trazione sui fondi scivolosi. La coppia normalmente viene distribuita con un rapporto 60:40, ma in caso di bisogno arriva fino all’80% al posteriore.
Insomma la nuova Audi Q3 è un saltone in avanti sotto tutti i fronti: è più spaziosa, più piacevole da guidare, ma soprattutto più accattivante dentro e fuori.

AUDI Q3, PREZZO E DOTAZIONE

Il prezzo di partenza della nuova Audi Q3 è di 34.200 euro nella versione 1.5 TFSI benzina da 150 CV, mentre ce ne vogliono 37.500 per la versione 2.0 TDI 150 CV con cambio S Tronic.
Di serie ci sono il cruscotto digitale (se volete quello configurabile ci vogliono 185 euro), il cruise control, il black panel che attraversa la plancia e ingloba lo schermo del navigatore, il line departure warning, i cerchi da 17” e il divanetto scorrevole.

Mancano però i sensori di parcheggio, che troviamo di serie dalla versione successiva, la Business. Come al solito, l’Audi Q3 si può arricchita e personalizzata all’infinito. Dentro ora si possono scegliere una serie di materiali pregiati, tra cui l’Alcantara; fuori si può optare per la mascherina nera e per i cerchi in lega fino a 20 pollici.

Autore: Francesco Neri