La terza generazione di Mini Cooper ha un design che non si discosta molto da quello delle precedenti generazioni. E come potrebbe, visto il successo che ha riscosso in tutto il mondo? Lo stile, quindi, è quello vincente di sempre. La nuova Mini però è cresciuta nelle dimensioni ed è equipaggiata con nuovi motori a benzina e diesel a 3 cilindri.
Più grande ma anche più leggera
Più lunga di 98 mm, più larga di 44 e più alta di 7, la nuova Mini Cooper non ha più un abitacolo sacrificato come quello della generazione precedente. Migliorano quindi l’abitabilità e il comfort, e cresce la capacità del bagagliaio, che passa da 160 a 211 litri. Ma nonostante l’aumento delle dimensioni, la nuova Mini è più leggera di prima e la sua aerodinamica è stata affinata con l’introduzione di prese d’aria attive e una carenatura nel sottoscocca.
Ottimo il turbodiesel 3 cilindri
Non c’è che dire, il “millecinque” turbodiesel 3 cilindri della Mini Cooper D che abbiamo guidato è davvero un bel motore: elastico, non trasmette vibrazioni all’interno dell’abitacolo e permette di togliersi qualche soddisfazione alla guida (la Mini Cooper D tocca i 205 km/h e accelera da 0-100 in 9,2 secondi) pur mantenendo i consumi molto bassi, con un valore ottenuto nel ciclo di omologazione pari a 28 km/l. La nuova Mini è anche ben insonorizzata e assorbe discretamente le irregolarità del terreno, pur mantenendo un assetto “piatto” in curva. Al divertimento, la terza generazione unisce anche una certa versatilità che prima le mancava.
Le altre versioni e i prezzi di llistino
Oltre alla Mini Cooper D, al lancio sono disponibili anche la Mini Cooper con motore 1.5 3 cilindri TwinPower Turbo a benzina da 136 CV e la sportiva Mini Cooper S da 192 CV mentre solo successivamente arriveranno la Mini One e la Mini One D con potenza di rispettivamente 102 e 95 CV.
Il listino parte da 20.700 euro per la Cooper benzina, 21.950 euro per quella diesel e 24.950 per la top di gamma Cooper S.