La Renault Clio Sporter soddisfa le esigenze di spazio in dimensioni contenute. Le prestazioni di questa piccola station wagon sono tranquille, ma il motore diesel 1.5 dCi, seppure nella variante meno potente da 75 CV guidabile anche dai neopatentati, non è mai inadeguato, neppure in autostrada. E i consumi sono da record.
COME SI PRESENTA
Le station wagon, quelle piccole in particolare, sono un po’ fuori moda. Anche i meno attenti, si saranno accorti del prosperare di SUV e crossover, in qualunque segmento. Tuttavia l’aspetto della Clio Sporter, tendenze a parte, non è affatto male, soprattutto nell’elegante allestimento Duel nato dalla partnership con Moschino, che si caratterizza per le modanature specifiche della carrozzeria e per i cerchi in lega Diamantati Black.
Lo stile dell’utilitaria più venduta in Italia resta piacevolmente sportivo ed equilibrato, anche in questa versione con carrozzeria station wagon. Col vantaggio di avere a disposizione una maggiore quantità di spazio: quella per i passeggeri è la stessa della Clio 5 porte, in quanto il passo e la larghezza sono rimasti gli stessi, mentre i 21 centimetri in più di lunghezza sono finiti tutti nella sezione posteriore, a favore del bagagliaio. Si passa infatti dai 300 litri della berlina ai 445 della Sporter, e abbattendo i sedili posteriori si sfiorano i 1.400 litri.
Restando in tema dimensioni, la Clio Sporter è lunga 4,27 metri e larga 1,73. L’altezza superiore di qualche centimetro regala un po’ di agio in più a chi si accomoda sul divano posteriore. Non è certo un’auto piccola nel suo segmento, ma in termini assoluti è un’auto compatta, facile da gestire anche in città.
Gli interni sono identici a quelli della Clio 5 porte Duel che abbiamo provato nella versione GPL, dunque valgono le stesse considerazioni già fatte in precedenze. In breve: la posizione di guida, ampiamente regolabile, è perfetta, mentre i materiali della plancia sono un po’ economici. Bene la parte superiore morbida al tatto e lo schermo touch da 7 pollici del sistema multimediale; un po’ scricchiolante la console centrale.
COME VA
Il noto e apprezzato (anche da Mercedes e Infiniti) motore turbodiesel 1.5 dCi, in questa declinazione da 75 CV, inutile girarci intorno, non regala grandi soddisfazioni in termini di spinta: la ripresa è tranquilla e nell’allungo ha il fiato corto; le prestazioni sulla carta parlano di 168 km/h di velocità massima e 14,3 secondi per lo 0-100. Ma in fin dei conti, se si cerca un’auto razionale, non è una scelta sbagliata, anche perché con i suoi 200 Nm di coppia massima non manca mai la quantità di spinta necessaria per cavarsela in tutte le situazioni.
E poi i consumi restano sempre molto bassi, anche grazie ai rapporti lunghi del manuale a 5 marce, che consente di viaggiare a 130 km/h a un regime non troppo alto, sotto i 3.000 giri. Difficile scendere sotto i 18 km/l e, al contrario, è facile superare di slancio i 20 una volta lasciatosi alle spalle il traffico cittadino. Inoltre, con appena 55 kW di potenza, la tassa di possesso è ridotta al minimo.
Nei percorsi extraurbani la Clio Sporter 1.5 dCi 75 CV può sfoggiare il suo telaio messo a punto alla perfezione e lo sterzo preciso, che ne fanno un’auto piacevole nonostante la quantità limitata di birra sotto al piede destro. In compenso, anche dando fondo alla cavalleria, i consumi restano sempre bassi.
Buono il comfort, anche sulle lunghe distanze. In autostrada, però, disturba la presenza di qualche fruscio aerodinamico. I rapporti lunghi richiedono talvolta di mettere mano al cambio per effettuare i sorpassi: in quinta la ripresa è piuttosto lenta.
QUANTO COSTA
Il prezzo della Clio Sporter 1.5 dCi è di 19.100 euro nell’allestimento Duel e parte da 16.700 euro in quello Life. Ma il listino della Clio station wagon parte da 14.450 euro nella versione a benzina. La differenza rispetto alla 5 porte è di 800 euro, mentre tra la 1.5 dCi da 75 CV e quella da 90 CV è di 500 euro.
POSSIBILI ALTERNATIVE
Oltre alla Clio, l’unica station wagon del segmento B oggi sul mercato è la Skoda Fabia Wagon, appena rinnovata con un restyling che ne ha aggiornato l’estetica e i contenuti ma ne ha anche eliminato le versioni diesel. È dunque disponibile solo a benzina, con un 1.0 3 cilindri aspirato da 75 CV oppure sovralimentato da 95 e 110 CV.
Da valutare la stessa Clio con l’1.5 dCi da 90 CV. In fondo la differenza di prezzo dalla 75 CV non è eccessiva.
A CHI SI RIVOLGE
Chi non segue le tendenze troverà nella Clio familiare un’auto spaziosa, poco ingombrante e soprattutto economica da gestire. E con l’allestimento Duel anche la presenza scenica non è da sottovalutare. In fin dei conti, perché scegliere a tutti i costi una crossover?
PUNTI DI FORZA
- In 4,3 metri offre un abitacolo accogliente e un bagagliaio generoso
- I consumi sono molto bassi, così come la tassa di possesso
- Le prestazioni sono tranquille, ma il comportamento su strada è degno di nota
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Alcune finiture sono un po’ economiche
- La ripresa è lenta se non si mette mano al cambio
- In autostrada si avvertono alcuni fruscii aerodinamici