La Renault Scénic è stata, in origine, una fortunata monovolume compatta. Ha fatto scuola, diventando alla moda e ispirando altri costruttori a imitarla. Oggi non potrebbe che essere una SUV, proprio come la sorella maggiore Espace. Ed è una delle Sport Utility elettriche meglio riuscite in termini di stile e autonomia.
INDICE |
Come si presenta |
Come va |
Quanto costa |
A chi si rivolge |
Le alternative |
Punti di forza |
Punti di debolezza |
Il nome Scénic ha fatto breccia negli anni Novanta, non solo tra le famiglie alla ricerca di un’auto pratica (e lo era davvero, con i suoi sedili posteriori reclinabili separatamente e scorrevoli), ma anche tra le signore eleganti e alla moda.
Oggi lo stesso nome identifica una SUV compatta 100% elettrica. Compatta, dicevamo, ma dal passo lungo, dunque forte alla voce abitabilità. Per intenderci, condivide il telaio con la Mégane E-Tech, ma ha un passo più lungo di 10 centimetri e raggiunge una lunghezza complessiva di 4,47 metri.
La nuova Scénic non avrà la versatilità dell’antenata monovolume, ma si sta molto comodi sia davanti sia dietro (anche in tre) grazie al pavimento piatto. In due, però, si ottiene il massimo perché, come sulle auto di alto rango, si può far scendere un grande bracciolo centrale dotato di portabicchieri, due prese USB, nonché due staffe girevoli porta smartphone o porta tablet per passare il tempo durante il viaggio. Lo stesso bracciolo consente di aprire un piccolo varco comunicante con il bagagliaio per infilarci all’occorrenza degli sci.
Di grande effetto il tetto panoramico in vetro Solarbay, che può essere reso opaco tramite commutazione LCD al posto della classica vecchia tendina che che toglie spazio sopra la testa e non protegge poi così bene dal calore nella stagione estiva. Può anche essere gestito con i comandi vocali grazie all’infotainment con Google integrato. Si attiva con “Hey Google” e consente di gestire molte altre funzioni dell’auto, tra cui il navigatore Google Maps.
Dal punto di vista del sistema multimediale, insomma, non si potrebbe desiderare di meglio. Si può anche collegare wireless il proprio smartphone attraverso Android Auto e Apple carPlay, ma quanto è bello avere Google Maps come navigatore proprietario. La Scénic mi è piaciuta dal punto di vista dello stile della plancia, delle finiture, dell’ergonomia e dello spazio a bordo. E anche il bagagliaio, con i suoi 545 litri, fa un figurone.
Rispetto alla Mégane E-Tech dotata di una batteria da 60 kWh, la Scénic offre anche l’opzione Long Range con batteria da 87 kWh. La differenza in termini di autonomia è notevole: in base alle misurazione nel ciclo misto WLTP, 430 km vs 625 km con un pieno di energia. La ricarica rapida in corrente accetta fino a fino a 150 kW, che non è molto, ma soprattutto il caricatore di serie è di soli 7 kW quando, in genere, lo standard è 11 kW (e 22 come optional).
La nostra Renault Scénic Long Range con batteria da 87 kWh è anche la più potente delle due, con i suoi 218 Cv. La Comfort Range con batteria da 60 kWh eroga 170 Cv di potenza, ma ha il vantaggio di costare quasi 6 mila euro in meno. La scelta, dunque, dipende da quanto si pensa di utilizzarla per i lunghi viaggi.
Come tutte le elettriche spinge forte fin dalla partenza, specie nella modalità Sport in cui l’erogazione è più brusca e le sospensioni hanno un’impostazione più rigida. Resta, in ogni caso, una SUV dal peso importante (1.866 kg) seppure mitigato dal baricentro basso. La grossa batteria, infatti, si trova sotto il pianale.
Le prestazioni sono buone, specie se si arriva da un’auto con motore endotermico, con la velocità massima autolimitata a 170 km/h e l’accelerazione 0-100 km/h in 7,9 secondi. Ci sono però delle concorrenti come la Tesla Model Y che offrono una grandissima quantità di cavalli vapore - espressione ironica per un’auto che guarda al futuro - e un’accelerazione bruciante.
Per quanto riguarda l’autonomia, le auto elettriche in generale regalano grandi soddisfazioni in città e sulle strade extraurbane, soprattutto se guidate col piede leggero, ma poche soddisfazioni in autostrada. La Scénic E-Tech si è dimostrata davvero efficiente, riuscendo a superare i 400 km nell'uso misto, compresa un po’ di autostrada. Calcolando i consumi attraverso il computer di bordo, a 130 km/h costanti l’autonomia si ridurrebbe a circa 300 km, mentre in città si possono sfiorare i 600 km.
Il listino prezzi parte da 40 mila euro per la Comfort Range da 170 Cv nell’allestimento Evolution e da 47.250 euro per la Long Range da 220 Cv nell’allestimento Techno, superiore per dotazione all’Evolution.
A chi cerca un SUV elettrica con un abitacolo raffinato e un’autonomia di tutto rispetto: la Long Range è adatta anche a chi affronta lunghi viaggi.
Tesla Model Y, Volkswagen ID.4, Kia EV6, Hyundai Ioniq 5, Skoda Enyaq, e Peugeot e-3008.
- Autonomia notevole
- Interni molto curati
- Infotainment con Google integrato
- Non sono disponibili potenze elevate come su alcune rivali
- Caricatore di serie di soli 7 kW