La Seat Ibiza è una delle utilitarie più allettanti del segmento B: ha uno stile riuscito, specie nell’allestimento sportivo FR, un motore brillante e allo stesso tempo poco assetato, e monta un rapido cambio automatico a doppia frizione.
| INDICE |
| Come si presenta |
| Come va l’Ibiza 1.0 TSI 110 Cv DSG |
| Il prezzo della Seat Ibiza 1.0 tsi 110 Cv DSG FR |
| Possibili alternative |
| A chi si rivolge |
| Punti di forza |
| Punti di debolezza |
Se solo avesse il bagde Cupra sulla griglia anteriore e sul portellone sarebbe una bestseller. Perché la Seat Ibiza ha tutte le carte in regola per distinguersi in questo segmento che, da poco, ha anche perso una valida (seppure “vecchiotta”) concorrente: la Ford Fiesta.
Questa è la quinta generazione di Ibiza, e con il restyling di metà carriera ha fatto un bel salto in avanti in termini di qualità: l’introduzione di plastiche morbide al tatto, un grande schermo fino a 9,2 pollici del sistema multimediale (che tra l’altro consente di collegare wireless il proprio smartphone con Android Auto e Apple CarPlay) e uno da 12,3 pollici (sulla FR) dedicato alla strumentazione che può essere personalizzata in diversi layout. Per esempio, consente di mettere in primo piano la mappa del navigatore GPS.
Il passo relativamente lungo della Seat Ibiza assicura una grande quantità di spazio anche ai passeggeri posteriori (solo il quinto sarebbe un po’ sacrificato), dunque si rivela una scelta azzeccata - nel segmento, sia chiaro - anche come prima auto di famiglia. Anche il bagagliaio è spazioso con i suoi 355 litri di capienza.
La gamma di motori prevede una quadrupla scelta. L’entry level è l’1.0 aspirato da 80 Cv, è guidabile dai neopatentati e offre prestazioni tranquille (0-100 km/h in oltre 15 secondi), perfette per un uso cittadino e per le brevi percorrenze. Quello turbo, da 95 Cv con cambio manuale a 5 marce o 110 Cv con manuale a 6 marce o automatico DSG, è di tutt’altra pasta grazie alla coppia della sovralimentazione, ed è offerto anche nella variante a metano monovalente (con serbatoio della benzina di circa 9 litri) con potenza di 90 Cv.
Infine c’è la più prestazionale Ibiza 1.5 TSI da 150 Cv con cambio DSG che raggiunge i 216 km/h e accelera da 0 a 100 in 8,1 secondi. Non è una vera e propria compatta sportiva bensì una versione molto veloce che però conserva al 100% le doti di comfort dell’utilitaria iberica.
Il motore a 3 cilindri da 95 Cv è già piacevolmente veloce, ma quello da 110 Cv montato sull’Ibiza in questione non solo offre prestazioni superiori ma consente di avere il cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti, un bel plus in termini di comfort e di piacere di guida. È rapido, intelligente, e può essere utilizzato in modalità sequenziale attraverso i paddle al volante.
Il piccolo propulsore da 1,0 litri emette il tipo suono del 3 cilindri, ma ha poche vibrazioni e la sua voce si sente solo agli alti regimi.
L’auto è stabile, ben ammortizzata e allo stesso tempo con poco rollio. Lo sterzo è leggero ma preciso, e il telaio MQB-A0 è sempre una garanzia di agilità.
La Seat Ibiza da 110 Cv è la versione tuttofare, con buone prestazioni e un buon livello di comfort: la versione giusta come prima auto di famiglia, se non si vuole rinunciare alla comodità del cambio automatico.
Volendo il top, con circa 1.300 euro in più ci si può mettere in garage la più raffinata Ibiza 1.5 TSI DSG da 150 CV.
L’Ibiza 1.0 TSI 110 Cv DSG FR ha un prezzo di listino di 24.950 euro, e con il motore 1.5 da 150 Cv sale a 26.300 euro. Nell’allestimento Style, sempre nella versione da 110 Cv DSG, costa 20.800 euro.
All’interno del Gruppo Volkswagen troviamo la Polo e la Skoda Fabia con le quali l’Ibiza condivide la meccanica. E poi Renault Clio, Peugeot 208, Opel Corsa, Mazda2, Hyundai i20 e Kia Rio.
A chi cerca un’utilitaria spaziosa, dallo stile sportivo, tecnologica, e con un cambio automatico rapido ed efficiente.
- Abitacolo e bagagliaio spaziosi
- Abbinamento motore e cambio riusciti
- Dettagli estetici dell’allestimento FR
- Quinto posto scomodo