Suzuki Vitara 1.5 Hybrid 140 Volt, la prova su strada

05-Set-2022  

La Suzuki Vitara è una delle besteller del marchio giapponese di Hamamatsu, specializzato nella produzione di piccole auto a trazione integrale. La versione Hybrid a 140 Volt è la più parca nei consumi e, con la trazione 4x4 e il cambio automatico, è una SUV compatta versatile e tuttofare.

INDICE
Come si presenta
Come va
Quanto costa
Le alternative
A chi si rivolge
Punti di forza
Punti di debolezza

Il nome Vitara è conosciuto già a partire dalla fine degli anni Ottanta. Allora si trattava di una via di mezzo tra una fuoristrada dura e pura e una berlina; in breve, una SUV di piccole dimensioni, più orientata al fuoristrada di quelle attuali, in tempi in cui il termine Sport Utilty non era ancora stato coniato.

La Vitara di ultima generazione si basa sul telaio della sorella maggiore S-Cross, una crossover lunga 4,30 metri metri. Le dimensioni, però, sono inferiori (si ferma a 4,17 metri di lunghezza) e lo stile è più imponente, fresco e colorato (sono disponibili diverse tinte bicolore con tetto a contrasto).

Non ha l’indole fuoristradistica della prima Suzuki Vitara, più pesante, impacciata su strada (aveva il telaio a longheroni), dotata di un sistema di trazione 4x4 inseribile e marce ridotte.

Il nuovo modello è leggero, maneggevole, e il suo motore ibrido è un inno all’efficienza e allo stesso tempo mantiene delle buone capacità di trarsi d’impaccio nelle situazioni a bassa aderenza grazie al bloccaggio del differenziale fino alla velocità di 60 km/h, e alla modalità di guida “Snow”. 

In alternativa si possono selezionare le modalità “Auto” e “Sport”.

Con l’ultimo restyling gli interni sono migliorati in termini di qualità percepita - la plancia è realizzata in parte con plastiche morbide - in precedenza erano del tutto rigide - ma alcuni dettagli, come il pannello delle portiere, hanno un aspetto economico. Non è un abitacolo da effetto wow, ma è ampio, luminoso e spazioso, anche per i passeggeri posteriori.

La gamma della Suzuki Vitara è tutta ibrida: la versione 1.4 Boosterjet da 129 Cv prevede un 4 cilindri turbo da 129 Cv, mentre la 1.5 Hybrid un 4 cilindri aspirato da 102 Cv e un motore elettrico da 140 Volt e 33 Cv, per una potenza di sistema pari a 115 Cv.

Chi ha in garage la prima Suzuki Vitara se la tiene stretta, fosse anche come terza auto. Anche perché, trattandosi di un modello di interesse storico, il suo valore si sta alzando. In fondo si tratta di una vera e propria icona. Ma chi dovesse scendere da quel modello e mettersi alla guida di del nuovo resterebbe a bocca aperta per le sue doti di guida.

Ovviamente il progresso degli anni e l’impostazione della nuova Vitara sono senza dubbio da tenere a mente in questo confronto non certo alla pari. Ma questa SUV compatta spicca anche nei confronti di alcune rivali più pesanti e più impacciate su strada.

I modelli Suzuki si distinguono spesso per il peso contenuto, e la Vitara - che pesa 1.390 kg nella versione Hybrid 4WD AllGrip - è uno dei quei modelli che spicca quando la si guida in un percorso tortuoso.

Sia chiaro, non ha (e non vuole avere) un’indole da sportiva, ma le qualità del telaio sono evidenti quando la si guida. La versione 1.5 Hybrid non ha un propulsore brillante come la Vitara 1.4 Boosterjet, ma compensa con consumi più bassi. I 33 Cv e i 153 Nm dell'unità elettrica fanno un gran lavoro nelle accelerazioni, e quando ci si ritrova in coda si riescono a percorrere alcuni tratti con il 4 cilindri completamente spento. Ma non è quello lo scopo finale, quanto quello di consumare poco.

Arriviamo dunque alle percorrenze medie. La Casa dichiara 17,2 km/l nel ciclo WLTP. Fuori dal traffico, con un po’ di attenzione alla guida, si raggiungono i 20 km/l, mentre in città e in autostrada la media va dai 14 ai 16 km/l. Per ridurre ulteriormente il consumo si può optare per la versione 2WD, con percorrenza dichiarata di 18,9 km/l.

Il cambio automatico, di serie sulla Hybrid, è un robotizzato, dunque non molto rapido ma comunque migliore di molti dello stesso genere in quanto sfrutta la spinta dell’unità elettrica durante il cambio di marcia, a vantaggio della fluidità.

Il vantaggio di questo cambio rispetto a un automatico con convertitore o a un doppia frizione sta nel contenimento del peso e nella semplicità di costruzione. E rispetto a un CVT offre un maggiore piacere di guida, evitando il famigerato effetto scooter.

La Suzuki Vitara 1.5 Hybrid 140 Volt è in listino a 30.600 euro nella versione 2WD e 33.300 euro in quella 4WD, in entrambi i casi nell’unico allestimento disponibile Starview, ovvero il top di gamma, con una dotazione di serie molto ricca.

Le SUV compatte ibride 4x4 concorrenti della Vitara semplicemente non ci sono.

Le alternative con prezzi simili, tutte più grandi e appartenenti al segmento C, sono rappresentate dalla Suzuki S-Cross (la sorella maggiore) con cui condivide il propulsore, la Subaru XV 2.0 e-Boxer CVT da 150 Cv, e la Mazda CX-30 Skyactiv-G Hybrid da 150 Cv con sistema a 48 Volt (contro i 140 Volt della Vitara) e cambio manuale.

A chi cerca una SUV compatta automatica e 4x4 da consumi contenuti, versatile e spaziosa. Inoltre la dotazione è estremamente ricca, dunque rispetto ad alcune concorrenti - che necessitano integrazioni in termini di equipaggiamento - il prezzo di listino non cresce quando si chiede un preventivo alla concessionaria, ma può scendere nel caso di eventuali sconti previsti dalla Casa.

  • Dotazione di serie molto ricca
  • Spazio interno in rapporto alle dimensioni esterne
  • Agilità su strada

  • Alcune finiture migliorabili
  • Cambio automatico un po’ lento
  • Grafica e reattività dell’infotainment
Autore: Michele Neri