Negli ultimi anni la sicurezza stradale è diventata un tema sempre più centrale nel dibattito pubblico. Tra le soluzioni più innovative per ridurre il numero di vittime della strada troviamo l’airbag esterno, un dispositivo progettato per proteggere non solo i passeggeri del veicolo, ma anche pedoni e ciclisti.
Cos’è l’airbag esterno e come funziona?
A differenza dell’airbag tradizionale, posizionato all’interno dell’auto per proteggere i passeggeri, l’airbag esterno si gonfia all’esterno del veicolo in caso di impatto imminente. Grazie a sensori avanzati, il sistema rileva la collisione e in pochi millisecondi attiva un cuscino protettivo per ridurre la gravità dell’urto. Questo dispositivo può essere installato in vari punti dell’auto, come il cofano, i paraurti o le portiere, ed è spesso integrato con sistemi di sicurezza attiva come la frenata automatica d’emergenza.
Quali auto sono dotate di airbag esterno?
Attualmente, alcuni modelli sul mercato offrono questa innovativa tecnologia. Tra i più noti troviamo la Volvo V40 e la Subaru Levorg (nella versione giapponese), che monta un airbag da 400 litri capace di ridurre il rischio di lesioni per i pedoni. L’efficacia di questi dispositivi ha permesso a queste vetture di ottenere punteggi elevati nei crash-test.
Un’innovazione necessaria per ridurre gli incidenti stradali
L’ONIS - Osservatorio Nazionale Incidenti Stradali della AFVS - Associazione Familiari e Vittime della Strada Ets ha rilevato come il 2025 sia iniziato con un numero preoccupante di pedoni investiti, un dato che impone una riflessione sulla necessità di soluzioni concrete.
L’adozione di tecnologie come l’airbag esterno è un passo avanti, ma non basta. È essenziale aumentare la sensibilizzazione alla sicurezza stradale, promuovere una guida più responsabile e migliorare le infrastrutture urbane affinché le città diventino davvero sicure per tutti gli utenti della strada.