A Napoli prende il via la quarta edizione della Smart Infrastructures and Construction Academy (SIC Academy), frutto della partnership tra l'Università degli Studi di Napoli Federico II e Autostrade per l'Italia (Aspi). Il percorso formativo, della durata di sei mesi, mira a preparare ingegneri altamente qualificati per la progettazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture stradali del futuro.
Un programma innovativo e multidisciplinare
La formazione sarà suddivisa tra lezioni teoriche presso il polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio e attività pratiche nelle sedi di Aspi. Gli studenti selezionati avranno l'opportunità di approfondire tematiche all'avanguardia come intelligenza artificiale, droni, modellazione BIM e stampa 3D per le costruzioni. Il programma prevede circa 100 ore di lezione al mese in aula e 20 ore in azienda, con un approccio pratico che include visite tecniche, laboratori e project work.
L'iniziativa, che ha già inserito 50 giovani nel mondo del lavoro, è aperta a ingegneri e architetti e include anche moduli fruibili online per il riconoscimento di crediti formativi professionali. L'obiettivo è formare esperti capaci di integrare tecnologie avanzate nella gestione e monitoraggio delle infrastrutture, migliorando la sicurezza e la sostenibilità del settore.?
Un'opportunità strategica per il Sud e per il futuro della mobilità
La SIC Academy si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la sicurezza e la modernizzazione delle infrastrutture italiane. La collaborazione tra università e aziende permette di creare un ponte tra il mondo accademico e quello lavorativo, offrendo ai giovani talenti prospettive concrete di carriera nel settore dell’ingegneria delle infrastrutture.
L’AFVS Associazione Familiari e Vittime della Strada Ets ritiene che investire nella formazione di professionisti esperti nella prevenzione dei rischi e nell'uso di tecnologie innovative sia parte integrante del processo di riduzione dell'incidentalità stradale.