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Alfa Romeo 4C, il debutto al Salone di Ginevra 2013

12-Feb-2013  
  • Alfa Romeo 4C tre quarti anteriore
  • Alfa Romeo 4C tre quarti posteriore lato sinistro
  • Alfa Romeo 4C vista dall'alto
  • Alfa Romeo 4C posteriore
  • Alfa Romeo 4C foto tre quarti posteriore
  • Alfa Romeo 4C tre quarti anteriore lato sinistro
  • Alfa Romeo 4C interni

Debutta al Salone di Ginevra 2013 la nuova Alfa Romeo 4C, coupé sportiva a 2 posti secchi con motore centrale che, come la sorella maggiore 8C, riprende le linee retrò delle storiche Alfa da competizione. Una buona notizia per gli amanti della Casa del Biscione, la quale ripropone una sportiva a trazione posteriore con tutte le carte in regola per fare breccia nel cuore degli appassionati. Vediamo più in dettaglio le caratteristiche della 4C.
 

Evocativa nel nome e nel design

La sigla 4C si ispira alle vetture da competizione e stradali Alfa Romeo degli anni Trenta e Quaranta, siglate 6C e 8C nel caso avessero un motore rispettivamente a 6 oppure 8 cilindri. Anche il design della 4C è fortemente evocativo di alcuni modelli storici di Alfa Romeo, soprattutto della 33 Stradale.
Le linee pulite e minimaliste dell’esterno si ritrovano anche all’interno della vettura, dove tutto è stato pensato per coinvolgere al massimo nell’esperienza di guida.


Corta e larga, come una supercar

Lunga meno di 4 metri, l’Alfa Romeo 4C è larga ben 2 metri e alta solamente 1,18 metri. Oltre alle dimensioni, in stile supercar, la 4C ha un coefficiente di deportanza negativo che schiaccia la vettura a terra con l’aumentare della velocità, migliorandone le doti di tenuta di strada e stabilità. Una caratteristica da vettura da competizione.
 

Motore sportivo a 4 cilindri

Abbiamo spesso parlato di downsizing, la riduzione della cubatura dei motori per migliorare le voci “consumi ed emissioni”. E anche il segmento delle sportive, nel quale rientra a pieno titolo 4C, non può sottrarsi a tale pratica. Fino a pochi anni fa, sotto il cofano di un’Alfa Romeo sportiva avremmo certamente trovato il classico 3.2 V6. Ma non nel 2013: il motore della 4C, montato in posizione centrale, è il 1750 Turbo Benzina a 4 cilindri realizzato interamente in alluminio con iniezione diretta e doppio variatore di fase continuo.
Tanta potenza, coppia disponibile fin dai regimi più bassi (senza tubolag), consumi, molto probabilmente, contenuti in rapporto alle prestazioni, e nessun rimpianto neanche per quanto riguarda il sound, con scarichi ottimizzati per tale scopo. Non sono ancora stati svelta i dati tecnici del propulsore, ma sappiamo che il rapporto peso/potenza della 4C sarà inferiore ai 4 Kg/cv grazie all’utilizzo abbondante di fibra di carbonio ed alluminio.


Cambio TCT e selettore Alfa D.N.A.

Leggero e veloce, il cambio automatico doppia frizione dell’Alfa Romeo 4C si chiama TCT, e naturalmente può essere utilizzato anche in modalità sequenziale con i paddle dietro il volante. Il selettore Alfa D.N.A. invece permette di selezionare tra 4 modalità di guida: Dynamic, Natural, All Weather e Race.



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