Sono passati 20 anni dalla nascita di un’automobile rivoluzionaria, capace di fare inversioni a U praticamente ovunque e di essere parcheggiata anche in senso trasversale. Stiamo parlando della Smart. Il 2 luglio 1998 usciva il primo esemplare della city car dallo stabilimento di Hambach.
NUOVA AUTO, NUOVA CATEGORIA
Le auto di oggi si assomigliano tutte. Smart è invece riuscita a ritagliarsi uno stile inconfondibile e a rinnovare il segmento delle city car. Lunga poco più di 2,50 metri, la biposto compatta tedesca fa riscoprire al mondo dell’automobile le vetture ‘in miniatura’ di una volta. Dal 1998 Smart ha venduto oltre 2,2 milioni di esemplari, in 46 Paesi differenti. E ora l’obiettivo della piccola city car è quello della propulsione elettrica. Dal 2020 è prevista la conversione dell’intera gamma in full electric.
AGLI ALBORI DELLA MOBILITÀ URBANA
In occasione del Salone dell’Automobile di Francoforte del 1997 Smart si presentò come la soluzione alle crescenti criticità della mobilità urbana individuale. Annette Winkler, da diversi anni responsabile Smart, ha raccontato: “Fin dalla sua nascita Smart ha sempre rappresentato l'avanguardia nel settore automobilistico su più fronti: dal concetto stesso della vettura, all'architettura avveniristica dello stabilimento di Hambach, fino all'obiettivo più recente, che prevede il passaggio del marchio alla trazione esclusivamente elettrica. 20 anni di smart: questo è prima di tutto il successo della nostra squadra e dei concessionari che si impegnano con professionalità, creatività e grande entusiasmo nel migliorare la qualità di vita nelle città”.
LA FORTWO RADDOPPIA
Innovazioni tecniche e design allegro e funzionale sono l’essenza del progetto Smart fortwo sin dalle origini, conservata nell’arco di questi 20 anni, nonostante gli aggiornamenti e lo sviluppo della gamma. Nel 2014 infatti ha debuttato la 3^ generazione Smart, con l’ingresso della Smart forfour, ovvero la Smart 4 posti. È stato mantenuto il motore posteriore e gli stilemi della biposto: proiettori, griglia dell’aria di raffreddamento nel frontale, cellula di sicurezza tridion.
CHE INVERSIONI!
Il tratto saliente della Smart è, da sempre, la sua agilità negli spazi ristretti. Gli sbalzi corti, la lunghezza ridotta e l’angolo di sterzata elevato permettono alla vettura un diametro di volta record di 6,95 m. Anche la forfour non è da meno, con un misura di 8,65 m. Con queste cifre si è portati a credere che sulla Smart si stia troppo stretti: falso. Il Body Space Index, che descrive il rapporto tra lunghezza interna ed esterna, dove la lunghezza interna viene misurata dal pedale del gas alla fine della coda, rivela che la Smart a 2 posti raggiunge la percentuale di 75%, mentre quella a 4 di 77%.
SENZA TETTO
Nel 2016 è la volta della versione fortwo cabrio. La 3^ generazione della biposto con la capote tritop è in grado di regolare l’apertura del tetto avvolgendolo o scoperchiandolo totalmente. Tutti e 3 i modelli della Smart sono spinti da moderni motori a benzina a 3 cilindri da 52 kW/71 CV o da 66 kW/90 CV. Il cambio è invece manuale a 5 rapporti o automatico a doppia frizione twinamic.