Citroën AMI protagonista a Urban Green

21-Mar-2025  
  • Citroen AMI protagonista a Urban Green

La mobilità sostenibile e l'innovazione urbana sono al centro di "Urban Green", il format in onda su Rai Due sabato 22 marzo alle ore 10.00. Condotto da Bianca Maria Santoro e Mario Acampa, il programma esplora le trasformazioni delle città moderne, affrontando temi come la sostenibilità, la fruizione degli spazi e la transizione energetica.

Un elemento centrale della trasmissione è la mobilità elettrica, raccontata attraverso la collaborazione con Citroën.

L'azienda francese mette in evidenza la sua gamma elettrificata, dimostrando come le nuove tecnologie possano rispondere alle esigenze di spostamento in ambito urbano. Dopo la puntata inaugurale a Torino, il viaggio prosegue toccando diverse città italiane, tra cui Genova, Reggio Emilia, Padova, Mantova, Roma, Milano, Taranto, Perugia e Bari.

La seconda puntata vede protagonista Citroën AMI, il quadriciclo elettrico che sta rivoluzionando la mobilità urbana. Pensata per un pubblico giovane e per chi cerca una soluzione pratica e sostenibile, AMI percorre le strade di Genova, dimostrando la sua agilità e facilità d'uso. Con una velocità massima di 45 km/h e un'autonomia fino a 75 km, questa vettura leggera si ricarica in circa 3 ore da una normale presa domestica, offrendo un'alternativa ecologica e accessibile anche ai ragazzi dai 14 anni in su.

Oltre alla tecnologia, la puntata affronta un importante tema sociale con il progetto “Gëneration AMI – a scuola di antibullismo”. Nato in risposta agli attacchi ricevuti dal modello, l'iniziativa educativa ha coinvolto oltre 17.000 studenti in più di 50 scuole italiane negli ultimi tre anni. Unendo mobilità e responsabilità sociale, Citroën promuove così un'educazione all'elettrico e sensibilizza le nuove generazioni su inclusività e rispetto.

Con questo impegno, Citroën si conferma un attore chiave della transizione verso un futuro urbano più sostenibile, con soluzioni innovative che migliorano la vita quotidiana e incentivano una nuova cultura della mobilità.

Autore: Redazione