Nell’era della sharing economy, delle recensioni user generated e delle community di clienti e consumatori attive 24 ore al giorno per tutto l’anno, anche l’acquisto dell’auto nuova o di un innovativo veicolo 100% elettrico non può più fare a meno del parere degli utenti che hanno già compiuto la stessa scelta. Tanto più se al loro giudizio può accompagnarsi anche la possibilità di provare direttamente e a breve distanza il potenziale neo acquisto, come previsto dal originale programma Citroën “My Ami Superfan”.
INDICE |
Testimonianze di utenti vicini |
Acquisto online e consegne anche a domicilio |
Il ruolo dell'Ambassador |
La campagna, nata sulla scorta delle segnalazioni di alcuni clienti che non riuscivano a provare facilmente il veicolo in talune zone d’Italia e da altri interessati ad acquistare “Citroën Ami-100% electric”, parte in questi giorni inaugurando un nuovo modo per scoprire la mini car elettrica della Doppia cuspide, basato sulla testimonianza diretta e concreta fornita da quei clienti che già usano “Ami” quotidianamente e che vivono vicino alla persona interessata. Un’idea in grado di creare inedite forme di engagement e di moltiplicare i punti di contatto con chiunque sia interessato a scoprire nuove soluzioni per una mobilità cittadina sostenibile.
Ma al di là dell’innovatività del veicolo stesso, l’intero ecosistema informativo di avvicinamento e finalizzazione all’acquisto del quadriciclo Citroën è stato progettato seguendo regole non tradizionali nel settore Automotive e proprie delle nuove soluzioni di vendita maturate nei percorsi di shopping online dei più efficienti e-commerce: dalle semplificate modalità di prova delle vetture, grazie al supporto di clienti “ambassador” del marchio come nel caso di “My Ami Superfan”, all’acquisto diretto in rete, con in più la possibilità di vedersi comodamente consegnare a casa la propria “Citroën Ami”.
Alla base dell’interessante modello di marketing e distributivo introdotto con “My Ami Superfan” dal costruttore transalpino, certamente non ancora convenzionale nel mercato europeo dell’auto, c’è l’esigenza del cliente di sentirsi rassicurato dalle parole e dall’esperienza diretta di chi conosce il mezzo, a maggior ragione se questo è rappresentato da un veicolo all’avanguardia e 100% elettrico come “Citroën Ami”.
A sottolinearlo è anche Alessandro Musumeci, marketing manager di Citroën Italia:
Il programma “My Ami Superfan” è perfettamente in linea con la nostra mission di accessiblità a tutti definita dal claim “Inspired by You”. Ma l’idea nasce anche dalla disponibilità di veicoli di test non sempre così capillare di questi tempi, per lo più nei piccoli centri o in aree maggiormente isolate del Paese e si lega all’ascolto approfondito fatto negli ultimi anni da Citroën Italia di community social come “Amici di Citroen Ami Italia” presente su Facebook con oltre 5.400 membri e all’interazione con i contenuti, a volte critici ma sempre trasparenti, generati da utenti anche di fasce di età particolarmente giovani. Riusciamo a farlo grazie all’adozione di canali come Tik Tok che ci permettono di dialogare anche con ragazzi di 14-16 anni e all’avvio di progetti come “Generation AMI” aventi una funzione divulgativa, anche in seno alle scuole, rispetto alle crescenti opportunità offerte dalla mobilità elettrica.
Ogni “ambassador” verrà premiato per test drive che aiuterà a realizzare con dei buoni regalo di valore variabile e che nel caso di successivo arrivo alla vendita possono giungere fino ai 100 euro, spendibili su un’apposita piattaforma in fase di allestimento da parte dal marchio del Double Chevron. Per diventarlo, ci si può registrare nell’apposita piattaforma “Diventa Ambassador” e sottoporre la propria candidatura. Il presupposto, è ovviamente, quello di rappresentare un privato e di essere già titolari o di guidare con una certa frequenza un esemplare della rivoluzionaria microcar francese.
All’”ambassador” spetterà, inoltre, il compito di esporre le caratteristiche principali dell’”Ami”, di rendere pubblico il proprio ruolo anche sui suoi profili social e di offrire il proprio supporto ai nuovi potenziali acquirenti con informazioni, approfondimenti o chiarimenti. Il numero di iscrizioni al programma è stato, per il momento, limitato da parte del produttore francese ad una cinquantina di utenti tra i più motivati ed affidabili e subordinato alla ricezione di una conferma che sarà data al neo “ambassador” soltanto dopo l’inserimento delle principali informazioni di dettaglio, come spiegato dallo stesso Musumeci:
Siamo ancora in una fase di test che ci invita a circoscrivere per il momento il numero di “ambassador”. Se il progetto maturasse buoni risultati, come ci appare in questi giorni dalla valanga di richieste ricevute da parte dei proprietari di “Ami”, potremmo pensare presto di estenderlo ad un numero maggiore di iscritti e soprattutto anche ad altri modelli della gamma Citroën.
Chi sia, invece, rimasto affascinato dalle avveniristiche soluzioni di sostenibilità proposte da “Citroën Ami-100% electric” e voglia in modo trasparente saperne di più, potrà entrare facilmente in contatto con i clienti “ambassador” tramite una pagina web basata su risultati geolocalizzati, per la fissazione di un incontro – anche solo digitale o di persona - il più possibile alla portata del proprio domicilio.