Prima di iniziare il confronto tra le diverse auto crossover presenti sul mercato italiano, una premessa è necessaria: cosa si intende per auto crossover?
Le fuoristrada erano un tempo auto dure e pure, scomode e rumorose, adatte soltanto a chi faceva del vero fuoristrada.
Con gli anni, pioniera la Land Rover Range Rover, le fuoristrada sono diventate anche auto veloci, confortevoli e lussuose, prendendo il nome di Sport Utility Vehicle di cui tutti conosciamo il successo.
L’ultimo passo è stato quello di prendere un’auto “normale”, solitamente station wagon, dotarla di trazione integrale e rialzarla da terra, ma non tanto quanto una fuoristrada. Ecco i crossover, auto comode e veloci ma adatte anche ad affrontare situazioni di terreno impervio (ma senza esagerare!), bramate spesso da chi ha e da chi vuol far sapere a tutti che possiede una casa in montagna.
C’è una sottile linea di separazione tra suv e crossover, ma questi ultimi hanno un’ indole ancora più stradale. La Nissan Qashqai e la Ford Kuga per esempio potrebbero rientrare in entrambe le categorie.
Esempi di crossover più lampanti sono invece l’Audi A4 Allroad, la Volvo XC70 e la Subaru Outback, sempre più diffuse nelle nostre città e impegnate a districarsi nel traffico cariche di borse, borsette e borsoni da shopping.
Ma vediamo i tre modelli di auto crossover a confronto.
L’Audi A4 Allroad è stata introdotta recentemente dopo il successo ottenuto nel ramo delle crossover dall’Audi A6 Allroad. La A4 Allroad deriva direttamente dalla A4 Avant, con la differenza di essere dotata di un’altezza da terra maggiore, un fascione paracolpi in plastica che contorna tutta la carrozzeria e la trazione integrale di serie su tutte le versioni.
Si tratta forse della crossover più modaiola, è molto ben rifinita e permette di togliersi qualche soddisfazione alla guida nei percorsi misti.
Adatta a chi ama farsi notare e a chi non rinuncia ad una guida brillante, con la sicurezza su fondi con bassa aderenza che solo la trazione integrale permanente sa offrire.
Le dimensioni sono 472/184/150, è più alta di 6 cm rispetto alla versione normale, tuttavia non è molto abile nell’affrontare sterrati impegnativi.
Le motorizzazioni sono tre: un 2.0 turbodiesel da 170 cv con prezzi di listino a partire da 41.140€, un 3.0 turbodiesel da 239 cv a 47.030€ ed un 2.0 TFSI da 211 cv a 42.700€.
Il 2.0 turbodiesel ha una velocità massima di 213 km/h, 0-100 in 8,9 secondi e consumo di 15,6 km/l. L’ottimo motore benzina della TFSI che costa 1.560€ in più offre prestazioni entusiasmanti per questo tipo di auto: 230 km/h, 0-100 in 6,9 secondi per un consumo di 12,7 km/l. Quindi se non esagerate con le percorrenze annue potrebbe essere la soluzione più allettante.
La Volvo XC70 è la diretta concorrente della A4 Allroad ed è basata sulla Volvo V70. Proprio come la concorrente tedesca anche la XC70 è stata rialzata di 5 cm e dotata di un fascione paracolpi.
Più spaziosa dell’Audi (484/186/160) è una crossover più votata al comfort che alle prestazioni, è l’auto adatta alle famiglie numerose e dinamiche che non disdegnano passare le vacanze invernali in montagna ma che utilizzano l’auto tutto l’anno e spesso a pieno carico. Anche la sicurezza è un punto forte del marchio svedese che in questa crossover ha introdotto alcuni sistemi innovativi elettronici come l’ACC (adaptive cruise control) che vede gli ostacoli e agisce sui freni evitando collisioni, oppure le sedute posteriori regolabili in altezza che sostituiscono i seggiolini per la seduta dei bambini.
Le prestazioni sono inferiori a quelle dell’Audi, anche se non deludono se si sceglie la motorizzazione giusta.
Anche in questo caso sono disponibili tre motorizzazioni, di cui due 2.4 turbodiesel a 5 cilindri da rispettivamente 175 e 205 cv ed un 3.0 turbo della versione T6 Automatica con ben 285 cv per chi vuole il massimo.
Il prezzo base della turbodiesel è di 41.450€, vicinissimo a quello dell’Audi, ma con dimensioni maggiori è consigliabile il D5 da 175 cv che parte da prezzi di 45.950€. La velocità massima è di 215 km/h, 0-100 in 8,4 secondi ed un consumo di 14,3 km/l.
La Subaru Outback è una crossover che si basa sullo stesso concetto di auto della A4 Allroad e della XC70, derivando dalla station wagon Subaru Legacy. Rispetto alle altre due tuttavia la Outback è un’auto più di sostanza, corre meno dietro alle mode del momento ed è anche la crossover più adatta a situazioni di guida difficoltose.
Intendiamoci, non è un fuoristrada, ma sui fondi innevati è insuperabile, anche migliore di grossi e pesanti fuoristrada svantaggiati dal peso elevato e dalle gomme troppo larghe.
Le dimensioni sono vicine a quelle dell’Audi (478/182/161) anche se è decisamente più alta da terra. La linea non è accattivante come quella di Volvo e soprattutto di Audi, ma proprio per questo è stata definita l’auto ideale della nobiltà inglese: non è, e quindi non passa mai di moda, ha aplomb da vendere ed è indistruttibile (proverbiale affidabilità Subaru).
I prezzi dell’ottimo 2.0 turbodiesel Boxer da 150 cv partono da 39.630€, ha una velocità di 195 km/h, 0-100 in 9,7 secondi ed un consumo di 15,6 km/l.
Ma si sa la nobiltà non comprerebbe mai un diesel e la 3.6 R automatica a benzina da 260 cv costa 53.830€. Certo, ha un consumo medio dichiarato di 10 km/l, se non si esagera sull’acceleratore, ma raggiunge i 232 km/h ed impiega 7,5 secondi da 0-100.