L’auto elettrica più economica sul mercato, nonché la terza più venduta in Europa, cambia tutta. Il design della nuova Dacia Spring 2024 mostra palesemente un forte feeling con quello della nuovissima Dacia Duster, come si vede dalle immagini. Il prezzo, esclusi gli incentivi statali, dovrebbe essere di circa 20 mila euro. L’abbiamo vista in anteprima a Parigi, vi raccontiamo com’è.
Le immagini parlano chiaro: pur mantenendo la stessa piattaforma, la nuova Dacia Spring è cambiata da cima a fondo, sia fuori sia dentro. Partiamo dalla carrozzeria. La Spring ha un design che richiama molto quello della Duster: guardate ad esempio i fari, sia anteriori sia posteriori.
La dacia Spring è stata crossoverizzata, e le protezioni in plastica non solo ne aumentano l’appeal, sono anche utili a proteggere la carrozzeria dai piccoli urti cittadini.
I cerchi sono da 14 o da 15 pollici in base all’allestimento; e poi ci sono due nuove tinte per la carrozzeria fortemente identitarie, un rosso mattone e un beige safari.
Ma chi compra la dacia Spring? Per il 93% dei clienti è la prima auto elettrica, e oltre il 70% di loro sono clienti di conquista, ovvero avevano un’auto di un altro marchio. Ci sarà anche la Dacia Spring Cargo, la versione commerciale a 2 posti con oltre 1.000 litri di bagagliaio.
Gli interni della nuova dacia Spring 2024 sono stati ridisegnati: nuovo volante, strumentazione digitale, schermo del sistema multimediale 10 pollici (optional su Expression e di serie sulla Extreme), vano portaoggetti aperto lato passeggero, e inserti (su plancia e sedili) in tinta con la carrozzeria esterna.
Con un peso di circa 1.100 kg, la dacia Spring è l’auto elettrica più leggera sul mercato. Questo sin riflette positivamente sui consumi di energia e, di conseguenza, sull’autonomia.
Basta una batteria da 26,8 kWh - economica da produrre, poco costosa per il cliente, e anche meno impattante dal punto di vista ecologico - per ottenere un’autonomia di 220 km nel ciclo misto WLTP.
Un valore che basta alla maggior parte dei clienti a coprire gli spostamenti settimanali con una sola ricarica. Questo calcolo è stato considerato prendendo come riferimento l’uso medio dell’auto in ambito urbano, con una percorrenza giornaliera di 37 e una velocità media di 37 km/h.
Per la ricarica è previsto un cavo da 11 kW, e con la corrente continua a 30 kW è possibile passare dal 20 all’80% della carica in 45 minuti.
La gamma della Dacia Spring è molto semplice. Il listino prezzi prevede due versioni, quella Expression da 45 Cv di potenza e quella Extreme da 65 Cv di potenza. Variano, oltre alla potenza, anche il livello di equipaggiamento. Ma non la batteria, da 26,8 kWh per entrambe, e l’autonomia, di 220 km per entrambe.
D’accordo, è una provocazione, ma non siamo distanti dalla realtà. Grazie al sistema vehicle to load la Dacia Spring può alimentare elettrodomestici. Tradotto: è in grado di cedere parte dell’energia della batteria dell’auto ad apparecchi esterni come, ad esempio, una macchina per il caffè, una griglia elettrica, una idropulitrice, un asciugacapelli, e altro ancora. Basta inserire nella presa anteriore l’adattatore previsto e collegare il dispositivo elettronico desiderato.
Non sono ancora stati ufficializzati i prezzi di listino, ma dai rumors pensiamo che il prezzo possa essere di circa 20 mila euro, se non di addirittura inferiore a tale cifra. Ai presunti 20 mila euro si dovranno poi detrarre gli incentivi statali, al momento cospicui.
Tra le novità della dacia Spring, gli accessori YouClip, che si possono spostare in vari posti della vettura: il porta-tazza, il porta-telefono (anche con carica induttiva), la lampadina a LED, il gancio appendere una borsa, il porta-tazza in plastica estraibile 3D Cup Holder, e il portaoggetti chiuso sul lato passeggeri Glovebox.
Anche la vaschetta porta-cavi nel cofano anteriore è optional: si tratta di una vaschetta in plastica da oltre 30 litri molto facile da montare, dunque acquistabile anche in un secondo momento.
