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L’evoluzione della Citroën C4, dalla prima generazione alla C4 X

22-Dic-2023  
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La Citroën C4 è una delle auto più importanti e di successo della Casa francese. Prodotta per tre generazioni, ha venduto più di due milioni di esemplari e ha sostituito una best seller come la Citroën Xara. Il nome C3 si rifà a quello della AC4, costruita tra il 1928 e il 1934. La AC4 era la prima vettura compatta moderna di Citroën, comoda ed elegante oltre che molto affidabile, e ne furono vendute oltre 243.000 unità.

L’evoluzione della C4

La prima generazione di C4 proponeva un linea di forte rottura con il passato. Prodotta dal 2004 al 2010, era l’unica disponibile sia in versione berlina sia coupé. È tutt’ora la generazione con il maggior successo commerciale, con oltre due milioni di unità vendute. La sua linea tondeggiante e filante che richiamava quella della C3 fu una delle chiavi del suo successo. Disegnata da Donato Coco e Jean Pierre Ploué fu salutata dalla stampa come l'auto che segnava un netto ritorno della Casa francese a uno stile fuori dal coro.

Il pianale utilizzato era quello della Peugeot 307, allora impiegata nel Mondiale Rally. Fu così che che la C4 divenne a sua volta una Regina dei Rally, con 4 titoli mondiali ottenuti. Ma torniamo alla versione stradale:

la plancia della C4 era originale e pulita. Un grande display digitale posto in cima al cruscotto dominava la scena e serviva a mostrare quasi tutte le informazioni principali di guida,

fatta eccezione per il contagiri, ancora analogico, posto dietro il volante. Quest’ultimo aveva il mozzo fisso e ruotava solamente la corona. Il design dell’auto era pensato per essere il più aerodinamico possibile, con specchietti esterni studiati per evitare fruscii e un Cx complessivo di 0,28.

La seconda generazione di Citroën C4

La seconda generazione di Citroën C4 venne prodotta dal 2010 al 2018 e proposta solo come berlina a due volumi, ma a causa della concorrenza agguerrita non riuscì a raggiungere il successo della prima generazione, vendendo comunque 610.000 unità. Questa nuova C4 era caratterizzata da linee meno tondeggianti, più “canoniche”, con un frontale robusto e un design più muscoloso.

Il posteriore vantava dei gruppi ottici che penetravano nella fiancata e nel portellone. Il cruscotto invece sfoggiava un’illuminazione ambient light blu in diverse tonalità e un mix di strumenti analogici e digitali.

All’interno trovava posto un display digitale dallo stile moderno, con un design del cruscotto che richiamava quello delle linee esterne della carrozzeria. I sedili avevano un design sportiveggiante con una profilazione lombare ben pronunciata.

La famiglia C4 allargata

La famiglia C4 nel corso degli anni ha visto nascere svariati modelli, non necessariamente imparentati con la berlina. Tra i più iconici troviamo la C4 Picasso, una monovolume dall’enorme successo, che inizialmente si basava sul pianale della C4 ma nella seconda generazione era costruita sulla piattaforma delle auto PSA di segmento C.

Un’altra vettura della famiglia è la C4 Cactus, un’auto dallo stile davvero innovativo, con dettagli iconici (come gli Airbump) che hanno fatto scuola e sono stati ripresi da altri modelli della gamma. La C4 Cactus ha aperto la strada del design delle Citroën di oggi e di domani e segnato la storia del brand francese mettendo in evidenza gli elementi di stile che fanno di una Citroën una tipica Citroën.

Nuova Citroën C4

Arriviamo al presente, con le nuova C4. Per la prima volta la compatta francese viene proposta anche in versione 100% elettrica, una motorizzazione che amplifica il comfort attraverso il silenzio, l’assenza di vibrazioni e una guida fluida.

La nuova C4 ha un’aria più moderna e muscolosa, con una sagoma che strizza l’occhio al mondo delle SUV e un abitacolo arioso.

Il design della plancia è più minimale e tecnologico rispetto al passato, e sfoggia plastiche morbide, uno schermo con display da 10” e dalla cornice sottile e una strumentazione digitale da 5,5”. Tra gli optional c’è anche l’head-up display.

Il volante adesso è piatto sotto (un design più sportivo) e il tunnel centrale è privo di leva (il selettore delle marce è affogato), una soluzione che crea più spazio per gli oggetti e per il telefono.

La Citroën e-C4 mantiene le caratteristiche di comfort delle sue antenate, anzi: le migliora. Le sospensioni brevettate Progressive Hydraulic Cushions con smorzatori di fine corsa idraulici, di serie su tutta la gamma, sono soffici e filtrano le asperità in modo in credibile. Un’altra “specialità della Casa” sono i sedili Advanced Comfort (imbottiti con una particolare schiuma poliuretanica ad alta densità), che offrono una seduta degna di una poltrona e rendono anche i viaggi lunghi piacevoli e rilassanti.

Autore: Francesco Neri