La Citroën Oli è solo un prototipo, ma mostra quale sarà il futuro delle vetture elettriche della Casa francese;un futuro fatto di materiali riciclati (e riciclabili), sostenibili ed economici. Quest’ultimo punto è fondamentale per il brand francese, e risponde ad uno dei più grandi problemi delle vetture a batteria odierne. Le auto elettriche, ad oggi, hanno prezzi poco competitivi rispetto alle termiche, se non addirittura poco accessibili: basta guardare i dati di vendita Francia nel 2022: solo chi ha un reddito superiore ai 60.000 euro all’anno acquista vetture elettriche, vale a dire meno del 2% della popolazione.
La Oli nasce invece con lo scopo di rendere accessibile la mobilità elettrica, un vero e proprio laboratorio su ruote che propone soluzioni efficienti e intelligenti, invece che batterie e schermi sempre più grandi. Un po’ il concetto di Citoren Ami (che costa meno dei quadricicli per neopatentati), ma applicato ad un’auto più grande. Il prezzo di listino ipotetico sarebbe di circa 25.000 euro, davvero basso rispetto alle attuali vetture elettriche in commercio.
Una SUV compatta in stile “LEGO”
Il, design della Citroën Oli è magnifico: squadrato, muscoloso, zeppo di dettagli stilistici e funzionali. I gruppi ottici anteriori e posteriori sono uguali, così come i paraurti: una soluzione produttiva che fa risparmiare sui costi. I finestrini sono manuali, mentre il parabrezza verticale, non molto aerodinamico, dovrebbe riscaldare meno in estate, andando quindi a recuperare efficienza sul versante climatizzazione. Anche i cerchi sono concepiti in modo intelligente: lega leggera interna e acciaio estero per mantenere bassi i costi.
Grazie ai materiali leggeri con cui è costruita il peso supera di poco 1.000 kg e l’autonomia elettrica di 400 chilometri, pari a quella di vetture molto più costose e dotate di batterie molto più grandi. L’accumulatore è piccolo, solo 40 kWh, ma lo spazio a bordo è generoso.
Tecnologia e soluzioni smart
Il salotto al suo interno ha colori e materiali inusuali, e soprattutto leggeri: tetto e cofano sono in cartone alveolare riciclato, molto resistente ma leggerissimo, mentre i sedili sono costituiti unicamente da un telaio tubolare e un’imbottitura traforata. Al posto del sistema multimediale troviamo una fessura dove inserire il proprio smartphone, che mostrerà poi sullo schermo della plancia tutte le info necessarie e desiderate. Anche l’impianto audio è costituito da un alloggiamento che può ospitare degli speaker esterni, così da risparmiare peso e soldi. L’auto si ricarica anche in corrente continua, così da poter passare dal 10 all’80% di carica in poco più di 20 minuti.