Michelin è l’unica azienda di pneumatici al mondo conosciuta sia per le sue gomme sia, forse ancora di più, per la celebre Guida Michelin. Nasce nel 1900, esattamente 124 anni fa, per supportare gli automobilisti durante i loro viaggi.
| INDICE |
| Le origini della Guida Michelin |
| Sostenibilità in cucina e su strada |
| Le novità Michelin nel 2024 |
Nella prima edizione della Guida erano presenti ristoranti e hotel, ça va sance dire. Ma non solo: venivano segnalati anche benzinai, meccanici, stazioni ferroviarie, gommisti, medici, farmacie e altri “punti di interesse” che oggi si trovano facilmente googolando. Riuscite a immaginare l’importanza di un aiuto come la Guida Michelin in un epoca in cui la cartina stradale era l’unico strumento per programmare un viaggio?
Nel 1926 la Guida introduce una valutazione dei ristoranti assegnando una stella a quelli degni di nota, e cinque anni dopo viene ideata la scala attuale da una a tre Stelle.
Sapete qual è il criterio di questa valutazione?
Una Stella viene assegnata al ristorante che "meritano una tappa". Utilizza ingredienti di prima qualità, e i piatti sono preparati secondo uno standard costantemente elevato.
Due Stelle vengono assegnate al ristorante che “merita una deviazione”. Entrando nel dettaglio, ciò avviene quando la personalità e il talento dello chef si palesano nei piatti.t
Tre Stelle vengono assegnate al ristorante che “merita un viaggio”. La sua cucina è superlativa, una vera e propria forma d’arte, e alcuni dei piatti sono destinati a diventare degli istant classic. Un po’ come il Riso Oro e Zafferano di Gualtiero Marchesi, per citare il grande e rivoluzionario chef nostrano.
Nel corso degli anni la Guida Michelin viene pubblicata anche oltre i confini della Francia, arriva in Italia nel 1956 e oggi è presente in 44 Paesi, anche in formato digitale gratuito.
In continua evoluzione, nel 2024 viene introdotta la Stella Verde, che premia i ristoranti impegnati in una cucina sostenibile. Come? Lavorando con fornitori locali, riducendo il fabbisogno energetico, utilizzando metodi a basso impatto come orti no-dig (senza scavare), allevando animali, e utilizzando alimenti di stagione.
Il tema della sostenibilità è caro da oltre 30 anni a Michelin, che ha realizzato il suo primo pneumatico verde nel 1992. Questo aspetto viene preso in considerazione in ogni fase dello sviluppo dei pneumatici in tutto il ciclo, dallo sviluppo fino allo smaltimento, passando per la produzione e la distribuzione. Non solo, sono state pensate delle attività come l’Attestato per la Gestione Sostenibile dei pneumatici che Michelin Italia assegna alle flotte di mezzi pesanti.
Il 2024 vede l’arrivo di dieci nuovi pneumatici: uno per le auto, tre per le moto (i nuovi Power 6, i Power GP2, e gli Anakee Road) e ben sei nuove gamme dedicate alle bici.
C’è anche una grande novità nella Guida Michelin italiana e di altri sette Paesi: a partire dalla primavera, viene introdotta una selezione italiana di Hotel ai quali verranno assegnate per la prima volta il riconoscimento della Chiave Michelin, che indica “strutture dallo stile straordinario e ricche di personalità, oltre che dal grande comfort e livello del servizio”.
Questa selezione è già disponibile sull’applicazione gratuita. Bisognerà aspettare fino a novembre 2024, invece, per scoprire l’aggiornamento della settantesima Guida Michelin, nella quale verranno svelate le nuove Stelle della ristorazione italiana.
