Cimeli, tute, libri, riviste, poltrone, specchi, pareti: tutto parla di motorsport all’interno di Garage Italia. C’è una luce soffusa che rende accogliente e allo stesso tempo surreale l’hub creativo di Lapo Elkann. Dal soffitto pendono una miriade di automobiline colorate. È qui, nel regno del design italiano applicato all’automobile, e non solo, che Renault ha nascosto sotto un telo misterioso l’ultima Captur. Una ‘extra limited edition’ in salsa giapponese: la Renault Captur Tokio Edition.
AUTO DI STILE
Partiamo innanzitutto dalla base. Renault Captur è una crossover, una B SUV. È quindi un modello votato al lifestyle, di tendenza. Non a caso alla presentazione milanese non è accorsa solo la stampa dell’auto. La Captur piace, lo dimostrano i numeri: 22.917 immatricolazioni e uno share del 9,7% nel proprio segmento. Captur nel nostro Paese è la Urban SUV straniera più venduta del segmento. E dal 2013, anno del debutto, continua ad alzare l’asticella delle vendite.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE, COME IN GIAPPONE
Attorno alla grande losanga frontale, stilema oramai classico della famiglia Renault, la carrozzeria della Captur può essere personalizzata in molti modi. Questa è una caratteristica che ribadisce il carattere trendy e personalizzabile della vettura. Le 20 livree Be-Style prendono il nome delle città che le ispirano: tra le tante troviamo Milano, Ibiza, Istanbul, Budapest, Berlino. Mancava Tokyo. E allora Renault, nonostante i suoi 120 anni d’età, si è lasciata condurre dall’estro ‘disruptive’ di Garage Italia per realizzare una Captur Tokyo Edition. La capitale giapponese è rinomata per le antiche tradizioni. Quelle che hanno ispirato i designer dell’atelier milanese alla direzione di Carlo Borromeo.
SPECIALE VERNICE PERLATA
A un certo punto si toglie il velo. Ecco la Tokyo Edition. La livrea propone un Bianco Nacrè abbinato al tetto e altri particolari, sia all’esterno sia all’interno, di un Rosso Passion. Tutto qua? No. Bisogna avere uno sguardo attento, come se si osservasse un prodotto artigianale, per apprezzare fino in fondo la Tokyo Edition di Garage Italia. Avvicinandoci al tetto rosso ecco brillare il perlato pattern ‘Kumo’, che riprende un motivo decorativo tipico della cultura giapponese. La trama cattura lo sguardo perché cambia d'intensità a seconda dell’inclinazione della luce, e si estende anche sulla cover degli specchietti. Disperso nel pattern c’è anche il numero della vettura: le Captur Tokyo Edition sono solo 100 e ognuna ha la cifra identitaria (da 001 a 100) in un punto diverso della carrozzeria.
MOTORE, ARREDAMENTO E ABBIGLIAMENTO
All’interno la trama ‘Kumo’ continua sui sedili, che presentano degli originali inserti in tessuto Jersey e cordura. Curioso, perché ispirato al mondo dell’arredamento, è il cassetto easy-life. Altro dettaglio da rimarcare è la zip collection delle sellerie, che sono così sfoderabili e sostituibili per ulteriori personalizzazioni. Per tutti e 100 gli esemplari c'è il motore benzina TCe 90, i sistemi di assistenza alla guida e al parcheggio Easy Park Assist (con sensori di parcheggio a 360 gradi) e Sensore Angolo Morto. L’auto è equipaggiata con il sistema R-Link Evolution compatibile con Android Auto. Il prezzo? 26.550 euro.
LA PRIMA AUTO SOCIAL
Inedita è anche la campagna di comunicazione e di vendita della nuova Renault Captur Tokyo Edition: a partire dalla serata del 10 ottobre è la prima auto ad essere prenotabile attraverso le storie di Instagram e la chatbot di Facebook Messenger. Fino al 31 ottobre le 100 Tokyo Edition potranno essere prenotate solo tramite canali digitali. Poi sarà possibile acquistare l’auto attraverso i canali tradizionali. La campagna di comunicazione userà il linguaggio del Manga, come da tradizione nipponica. Le immagini dei fumetti firmate da Matteo De Longis raccontano le avventure della Captur per le strade della capitale asiatica.