Il nuovo Codice della Strada 2024, approvato dalla Camera e dalla Commissione Ambiente del Senato, introduce nuove regole e modifica alcune già esistenti. Vediamo tutte le novità.
No, le modifiche non avranno effetto retroattivo: le nuove sanzioni e regole si applicheranno solo ai comportamenti commessi dopo l’entrata in vigore della riforma. Ad esempio, una persona che abbia commesso un’infrazione prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale non sarà soggetta alle nuove sanzioni, anche se non ha ancora ricevuto la notifica della multa.
Il Codice della Strada 2024 introduce molte novità per la sicurezza alla guida, con regolamenti più severi per chi guida in stato di ebbrezza, chi usa il cellulare al volante, i ciclisti e chi utilizza monopattini. Vediamo nel dettaglio alcuni dei principali cambiamenti.
Ergastolo della patente: cos'è e quando scatta?
Il nuovo codice prevede il cosiddetto “ergastolo della patente” per chi commette gravi reati alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe, in particolare per chi causa incidenti con omissione di soccorso. La revoca definitiva della patente prevede un periodo minimo di attesa di 5 anni prima di poter richiedere una nuova patente, che sarà concessa solo in casi eccezionali e con un percorso di riabilitazione.
Saranno organizzati corsi di educazione stradale per le scuole superiori, che garantiranno due punti aggiuntivi sulla patente ai partecipanti. È prevista la sospensione della patente (7-15 giorni) e la decurtazione di 20 punti per infrazioni gravi come eccesso di velocità, passaggio col rosso e sorpassi vietati. Infrazioni come la guida senza casco, l’uso del cellulare o l’assenza di sistemi di ritenuta per bambini comporteranno anche una sospensione breve.
La patente potrà essere revocata definitivamente in caso di reati gravi ripetuti, mentre incidenti causati da tali infrazioni raddoppieranno i giorni di sospensione.
Anche le sanzioni per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti sono state inasprite. Non è più necessario che il conducente mostri segni di alterazione: basterà risultare positivo ai test salivari per vedere revocata la patente per almeno 3 anni. Gli agenti potranno effettuare i test direttamente sul posto oppure, in caso di necessità, in strutture sanitarie. Se confermata la positività, la patente verrà ritirata.
Le sanzioni variano in base al tasso alcolemico:
- Tra 0,5 e 0,8 g/l: multa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
- Tra 0,8 e 1,5 g/l: reato con arresto fino a 6 mesi, ammenda fino a 3.200 euro e sospensione della patente fino a un anno.
- Oltre 1,5 g/l: arresto fino a un anno, multa fino a 6.000 euro e sospensione della patente fino a 2 anni. Per i recidivi, sarà obbligatorio installare un alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione del veicolo se rileva alcol nel respiro del conducente.
l Nuovo Codice della Strada 2024 introduce regole più restrittive per i neopatentati. Il periodo in cui non potranno guidare auto potenti è esteso da uno a tre anni, riguardando i veicoli di categoria M1. La soglia di potenza specifica consentita passa dagli attuali 55 kW/t a 75 kW/t, per cui nei primi tre anni i neopatentati non potranno guidare auto con potenza superiore a 75 kW/t né autoveicoli con più di 105 kW (142 CV), rispetto ai 70 kW precedenti.
Per i minorenni colti alla guida senza patente sotto l’effetto di alcol o droghe, sarà necessario attendere fino ai 24 anni per ottenere il permesso di guida.
Riguardo al foglio rosa, chi lo possiede potrà esercitarsi con un accompagnatore solo dopo aver svolto alcune ore obbligatorie di guida in autostrada o su strade extraurbane e in condizioni di scarsa visibilità, sotto la supervisione di un istruttore abilitato. Una volta completate le ore minime stabilite dal Ministero dei Trasporti, l’autoscuola rilascerà una certificazione. L’assenza della certificazione comporterà una multa da 430 a 1.731 euro, applicabile anche alla persona che funge da accompagnatore.
L'uso del telefono cellulare alla guida, senza l'utilizzo di dispositivi vivavoce, è punito con sanzioni più severe. Le multe partono da 250 euro e possono arrivare fino a 1.000 euro. Per chi viene colto in flagrante più volte, l’importo sale, oscillando tra 350 e 1.400 euro. Inoltre, è prevista anche una sospensione temporanea della patente: una settimana per chi ha almeno 10 punti sulla licenza di guida e 15 giorni se i punti sono meno di 10. La durata della sospensione raddoppia nei casi in cui l’uso del cellulare sia dimostrato come causa di un incidente che coinvolge un altro veicolo.
Per chi utilizza il cellulare alla guida delle bici, le nuove regole introducono sanzioni molto più severe:
- Prima infrazione: multa tra 250 e 1.697 euro, sospensione della patente da 1 settimana a 15 giorni.
- Recidiva: multa fino a 2.588 euro e sospensione della patente da 1 a 3 mesi, con decurtazione fino a 10 punti. Inoltre, per proteggere i ciclisti, diventa obbligatorio mantenere una distanza di almeno 1,5 metri durante il sorpasso.
Monopattini
I monopattini elettrici dovranno essere dotati di assicurazione, targa e indicatori luminosi. Sarà obbligatorio indossare il casco e potranno circolare solo su strade urbane con limite di velocità inferiore a 50 km/h, non più sulle piste ciclabili. Chi circola senza assicurazione rischia una multa da 100 a 400 euro, mentre per la mancanza di frecce e freni su entrambe le ruote, la sanzione varia tra 200 e 800 euro.
Biciclette
Per le biciclette elettriche, il limite di velocità sarà di 30 km/h, mentre la potenza del motore non potrà superare i 250 watt. La riforma prevede anche una linea di arresto avanzata per i ciclisti in presenza di piste ciclabili e una distanza obbligatoria di 1,5 metri nei sorpassi.
Le nuove norme del Codice della Strada 2024 regolano l’uso degli autovelox, che ora possono rilevare più infrazioni contemporaneamente, come eccesso di velocità e mancata revisione. Il ministro Salvini ha sottolineato l’intenzione di limitare l’uso degli autovelox come strumento di “cassa” comunale, richiedendo omologazioni e applicazioni uniformi a livello nazionale per promuovere trasparenza e sicurezza. Gli autovelox potranno essere installati solo in aree ad alta incidentalità e sono vietati su strade con limiti inferiori ai 50 km/h in città o ai 90 km/h fuori città.
In caso di più multe in un’ora nello stesso tratto, si applicherà solo la sanzione più grave, aumentata di un terzo. Inoltre, le foto autovelox saranno custodite dalle autorità e non inviate a casa, ma resteranno disponibili su richiesta per i ricorsi, con protezioni di privacy garantite per volti e targhe di terzi.
Un’innovazione esclusiva è l’introduzione dei “barcavelox”, dispositivi per il rilevamento della velocità che verranno posizionati sui canali di Venezia per monitorare e sanzionare chi supera i limiti.
La nuova normativa prevede un inasprimento delle sanzioni per chi abbandona animali lungo le strade: se l’abbandono causa incidenti con feriti gravi o mortali, la pena può arrivare fino a 7 anni di carcere. La patente del responsabile verrà sospesa da sei mesi a un anno, in caso di accertamento dell’uso del veicolo nel reato.
Il Codice della Strada 2024 inserisce i conducenti di motocicli tra gli “utenti vulnerabili”, insieme a pedoni e ciclisti. Gli aspiranti motociclisti con foglio rosa non potranno trasportare passeggeri durante la pratica, e chi parcheggia nei posti riservati alle persone invalide rischia multe da 165 a 660 euro.
Il nuovo codice introduce aree ZTL nelle zone UNESCO per preservare il patrimonio culturale e ambientale. Questo provvedimento limita l’accesso ai veicoli non autorizzati in aree di rilevanza turistica e naturalistica, favorendo una maggiore tutela di questi luoghi.
safety car: cos'è e a cosa serve
Tra le novità del nuovo Codice della Strada figura l’introduzione del veicolo "safety car", ispirato a quello utilizzato in Formula 1. In caso di gravi incidenti in autostrada o in presenza di cantieri, un mezzo delle Forze dell’ordine avrà il compito di moderare il traffico, rallentando la circolazione e riducendo il rischio di ulteriori sinistri.
Il nuovo regolamento prevede sanzioni più severe per chi parcheggia in modo irregolare, inclusi monopattini e ciclomotori. In particolare, sono state aumentate le multe per alcune violazioni specifiche.
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Sosta in aree riservate ai disabili:
Da 165 a 660 euro per ciclomotori e veicoli a due ruote.
Da 330 a 990 euro per gli altri veicoli.
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Sosta nelle corsie riservate ai mezzi pubblici:
Da 87 a 328 euro per ciclomotori e veicoli a due ruote.
Da 165 a 660 euro per gli altri veicoli.