Roma è al primo posto in Italia per la qualità delle sue strade, con un punteggio di 450,38 nell'Indicatore di Pericolosità Stradale (IPS).
Questo primato negativo ha conseguenze economiche notevoli, con un impegno annuo di 405 milioni di euro per la manutenzione e oltre un milione di euro per i risarcimenti dei danni alle vetture. La situazione è critica e urgente.
Le cause principali del dissesto stradale sono la mancanza di manutenzione regolare, l’utilizzo di materiali di bassa qualità e la difficoltà di gestione dei tradizionali sampietrini nel centro storico.
Inoltre, le condizioni climatiche, come piogge abbondanti e ondate di calore, accelerano il deterioramento del manto stradale.
L’impatto economico è significativo, con risarcimenti in crescita e la sicurezza stradale compromessa. La presenza di buche e crepe aumenta il rischio di incidenti, danneggiando veicoli e mettendo a rischio pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti.
Gli esperti suggeriscono diverse soluzioni per affrontare l’emergenza delle strade dissestate a Roma.
La chiave del miglioramento sta nell’impiego di materiali più resistenti e duraturi, in grado di ridurre i costi di manutenzione a lungo termine e garantire una maggiore sicurezza.
In questo senso, l'adozione di tecnologie avanzate, come il monitoraggio delle condizioni delle strade tramite sensori e software intelligenti, potrebbe rivelarsi fondamentale per intervenire tempestivamente prima che le buche diventino un problema grave.
Un altro passo importante potrebbe essere l’introduzione di piattaforme digitali per permettere ai cittadini di segnalare i problemi alle autorità competenti.
Questo approccio partecipativo potrebbe contribuire a monitorare in tempo reale le condizioni delle strade e a rendere più efficienti gli interventi di manutenzione.
Sebbene la situazione sia complessa, esistono soluzioni concrete che grazie all’impegno di tutti, amministrazione e cittadini, possono migliorare la sicurezza stradale e ridurre i costi economici legati al dissesto delle strade a Roma.