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Škoda: la nuova concept car? Una Spider su base Scala

27-Mar-2020  

Škoda ha nella sua Academy una fucina di giovani studenti dediti alla progettazione e alla realizzazione annuale di una concept car, basata su un modello di serie. Agli ordini di Oliver Stefani, Head of Škoda Design, lo Škoda Design Team ha confermato che la nuova concept sarà una Spider e nascerà dalla nuova berlina Škoda Scala. Finora il team ha svelato solo alcuni bozzetti del progetto.

LA SETTIMA ‘STUDENT CONCEPT CAR’ DELLA ŠKODA ACADEMY

Sono 20 i giovani della Škoda Academy, realtà nata nel 2014, che stanno lavorando alla prossima concept del brand boemo. La vettura sarà una Spider su base Škoda Scala. La berlina Scala è stata presentata a fine 2018 ed è arrivata in Italia nel corso della primavera 2019. Oliver Stefani si sta confrontando da mesi con i suoi ragazzi e con gli ingegneri e le maestranze specializzate del marchio del Gruppo Volkswagen. Il progetto vedrà la luce nel corso della prossima estate.

UN PROGETTO DI COINVOLGIMENTO DEI GIOVANI NATO NEL 2014

L’idea di coinvolgere gli studenti nella realizzazione fisica di un modello avveniristico è partita nel 2014. Škoda intende così stimolare ogni anno la propria Academy nel progettare e finalizzare una concept car. Il percorso dimostra il grande livello qualitativo raggiunto dalla accademia interna della Casa automobilistica boema. Inoltre permette agli studenti di comprendere le difficoltà tecniche e pratiche, che i costruttori incontrano quando progettano un’auto.

LA ŠKODA SCALA

La nuova berlina compatta del segmento C nasce sul pianale modulare MQB A0. È disponibile a benzina, diesel e metano. La Škoda Scala è lunga 4,36 metri e si posiziona nel segmento delle berline compatte. Il bagagliaio offre 429 litri, con una soglia di carico bassa. Tra gli optional è disponibile anche il portellone elettrico. All’abitacolo è stata rivolta molta attenzione nella qualità di materiali e assemblaggi e nell'offrire le immancabili soluzioni ‘Simply Clever’. La strumentazione della Scala è digitale, proiettata su uno schermo da 10,2’’.

Autore: Francesco Bagini