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Volkswagen, stazioni di ricarica mobili e flessibili

28-Gen-2019  

Con l’inizio del 2019 il Gruppo Volkswagen può contare su un’unità di business indipendente per lo sviluppo e la fabbricazione di componenti strategici per i propri brand. Il suo nome è Volkswagen Group Components e inizierà la produzione di serie delle stazioni di ricarica mobili e flessibili.

PRODUZIONE IN SERIE DI STAZIONI DI RICARICA

Volkswagen Group Components dal 2020 inizierà la produzione di serie delle stazioni di ricarica mobili e flessibili. Esse si basano sul principio della power bank e possono caricare fino a 4 veicoli in contemporanea. Possono anche conservare energia sostenibile. Le nuove stazioni verranno prodotte nello stabilimento di Hannover. Thomas Schmall, CEO di Volkswagen Group Components, ha commentato: “Lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica sarà un fattore chiave del successo della mobilità elettrica. La stazione di ricarica è parte della responsabilità end-to-end che Volkswagen Group Components si sta assumendo per le batterie ad alto voltaggio - dallo sviluppo delle competenze nella produzione di celle, fino al riciclo. Allo stesso tempo la conversione della produzione di scambiatori di calore ad Hannover darà prospettive sostenibili per il futuro nell’area di business dell’e-mobility”.

IL PROGETTO PILOTA A WOLFSBURG

Il 2020 sarà dunque l’anno della riconversione: dalla produzione di scambiatori di calore si passerà con gradualità alla creazione delle stazioni di ricarica flessibili. In realtà è dal 2018 che gli sviluppatori e i progettisti sono alle prese con il concept delle stazioni flessibili di ricarica veloce. Il progetto pilota comincerà la prossima estate grazie alla collaborazione della città di Wolfsburg. La Casa tedesca si aspetta una domanda crescente di stazioni di ricarica mobili e flessibili, proporzionale all’espansione della mobilità elettrica nei prossimi anni.

DALLA GERMANIA BENEFICI PER TUTTO IL GRUPPO

Una stazione di ricarica si basa sul pacco batterie della piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen. È infatti pensata per utilizzare i suoi moduli. In seguito potrà dare una seconda vita alle batterie dei veicoli elettrici, che perdono capacità di carica nel tempo. Quando un livello residuo definito è stato raggiunto, sarà sostituita e, se supera l’analisi, potrà essere riutilizzata in una stazione mobile di ricarica. Oltre ad Hannover lo sforzo verso l’industria e-mobility coinvolgerà anche altri centri del Gruppo Volkswagen. A Braunschweig, per esempio, si sviluppano e producono sistemi di batterie per i veicoli elettrici; a Salzgitter si aggiungerà la produzione di statori e rotori per motori elettrici; a Kassel si producono motori elettrici per la generazione di veicoli a batteria.

CINQUE AREE DI BUSINESS

L’unità Volkswagen Group Components è suddivisa in 5 aree di business: motori e fonderia, scatole del cambio e trazione elettrica, telaio, sedili ed e-mobility. In totale sono coinvolti 80.000 collaboratori che lavorano in 61 stabilimenti. Grazie a questa nuova realtà Volkswagen sta rinforzando il proprio fornitore interno di componenti in modo strategico e con una visione a lungo termine.

Autore: Francesco Bagini