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Nuovo codice della strada: modifiche e novità

23-Ago-2010  
  • immagine poliziotto

Il nuovo codice della strada, approvato a luglio 2010, presenta significative novità e modifiche rispetto alla normativa precedente, basti pensare che un terzo degli articoli del vecchio codice sono stati soggetti a modifiche con l’obiettivo di aumentare la sicurezza sulle strade.
Vediamo di seguito le principali novità introdotte con il nuovo codice della strada 2010:


Alcol

Tolleranza zero per i conducenti con meno di 21 anni, per i neopatentati che hanno la patente da meno di 3 anni e per i conducenti professionali o di autoveicoli con patente C, D, E. Queste categorie non possono bere neanche un goccio d’alcol quando si mettono al volante mentre per tutti gli altri rimane il limite di 0,5 g/l.

Le sanzioni per neopatentati e conducenti professionali fermati con tasso alcolemico compreso tra 0,1 e 0,5 g/l prevedono una multa da 155 a 624 euro e decurtazione di 5 punti dalla patente. Nel caso in cui il conducente provochi un incidente, le sanzioni vengono raddoppiate.

Alcol zero anche per i minorenni alla guida dei ciclomotori; se il ciclomotorista viene colto con tasso alcolemico compreso tra 0,1 e 0,5 g/l non potrà prendere la patente B fino ai 19 anni, se il livello alcolemico supera 0,5 g/l, patente vietata fino ai 21 anni!

Con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l la legge prevede una multa che va da 500 e 2.000 €, decurtazione di 10 punti dalla patente  e sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Nel caso in cui si provochi un incidente, la patente viene sospesa fino a 2 anni.
Sanzioni ancora più severe per chi ha l’obbligo di tasso alcolemico zero (neopatentati e autisti). In questo caso le  multe vanno dai 667 e 3.000 €, se non viene provocato alcun incidente, e dai 1.333 ai 6.000 € in caso di incidente, con sospensione della patente fino a 2 anni.
Novità importante rispetto alla precedente normativa è il fatto che la cosiddetta “ebbrezza leggera”, compresa tra 0,5 e 0,8 g/l, non è più considerata un reato, le conseguenze per il conducente quindi saranno solo di carattere amministrativo.

Con tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l le multe vanno da 800 a 3.200 €, la patente viene sospesa da 6 mesi a 1 anno e vengono  decurtati 10 punti dalla patente.  Inoltre, un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l viene considerato un reato, per cui è previsto l’ arresto fino a 6 mesi.

Con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l la multa schizza a 1.500-6.000 €, arresto da 6 mesi a un anno, sospensione della patente di guida da uno a 2 anni, decurtazione di 10 punti dalla patente e confisca del veicolo, salvo che appartenga a persona estranea al reato. Tuttavia, se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, è previsto per il guidatore il raddoppio della durata di sospensione della patente da un minimo di 2 anni ad un massimo di 4 anni.

La patente è revocata in caso di comportamento recidivo nel corso di un biennio. 

Esiste un’ alternativa all’arresto, richiedibile solo una volta da parte di chi non ha provocato incidenti, e consiste nello svolgere lavori di pubblica utilità nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale.

Per autisti, tassisti, camionisti è possibile il licenziamento per giusta causa se subiscono la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza.

Per limitare il consumo di alcol, nella aree di servizio in autostrada è vietata la vendita di superalcolici dalle 22 alle 6.
Nei locali notturni (discoteche, bar, ristoranti..) vietata la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche dalle 3 alle 6 (con deroghe per capodanno e ferragosto) e obbligo di disporre di un rilevatore per consentire ai clienti di  misurare il proprio tasso alcolemico.

 

Sostanze stupefacenti

Modifiche anche in materia di sostanze stupefacenti, è infatti aumentato da tre a sei mesi il minimo del periodo di arresto previsto per chi guida in stato di alterazione psico-fisica dovuto ad assunzione di droghe.

E’ prevista la revoca della patente di guida quando il conducente in stato di alterazione abbia provocato un incidente stradale, mentre per i conducenti professionali è disposta la revoca della patente anche in caso di mancato incidente.
Basterà un esame della saliva, chiamato narco-test, per verificare se il conducente ha fatto uso o meno di droghe.

 

Limiti di velocità

Per chi supera i limiti di velocità, il nuovo codice della strada prevede una minor decurtazione di punti dalla patente ma multe più salate rispetto alla normativa precedente. Andiamo nel dettaglio a scoprire le modifiche e le nuove sanzioni:

  • Superare il limite di  non oltre 10 km/h, multa da 38 a 155 € e zero punti decurtati dalla patente

  • Superare il limite di oltre 10 km/h ma meno di 40 km/h, multa da 155 a 644 € e 3 punti decurtati (prima erano 5)

  • Superare il limite di oltre 40 km/h ma meno di 60 km/h, multa da 500 a 2.000 € (in precedenza era 370-1478 €), decurtazione di 6 punti (prima erano 10) e sospensione della patente da uno a tre mesi.

  • Superare il limite di oltre 60 km/h, multa da 779 a 3199 € (prima era 500-2.000 €), decurtazione rimane di 10 punti e la sospensione della patente è da sei a dodici mesi.

Ai limiti sopra riportati è ammesso un 5% di tolleranza (ad esempio, se viaggiamo a 136 km/h e il limite è 130 km/h siamo ancora in regola). 

La possibilità di viaggiare a 150 km/h in autostrada è riservata alla discrezione delle società concessionarie ed è possibile solo in presenza di determinati requisiti (autostrada a 3 corsie, presenza di tutor per calcolare la velocità, etc.). 

La presenza degli autovelox dovrà essere ben segnalata e i radar, fuori dai centri abitati,  dovranno essere installanti almeno un km dopo il cartello di segnalazione.

Ma dove vanno a finire le multe che paghiamo per eccesso di velocità?
50% al comune e 50% al proprietario della strada e i proventi dovranno essere utilizzati per la manutenzione delle strade.

 

Multe

Modifiche alle tempistiche a disposizione delle amministrazioni per notificare le sanzioni a casa dell’automobilista, si passa da 150 a 90 giorni.

Ai camionisti è data la possibilità di pagare subito la multa pecuniaria all’agente che lo ha fermato sulla strada.

Per gli automobilisti che dimostrino di avere un reddito inferiore a 10.628 € all’anno è consentito pagare la multa a rate (fino a 60 rate per importi superiori a 5.000 €).

 

Motorini e minicar 

Obbligo di allacciare le cinture sulle minicar sia per il conducente sia per passeggero.
 
Sanzioni più pesanti per chi fabbrica o mette in commercio ciclomotori che superano i 45 km/h (da 1000 a 4000 euro), per meccanici e officine che truccano i ciclomotori per aumentarne la velocità (da 779 a 3.119 euro) e per chi guida un un ciclomotore truccato (da 389 e 1.559 euro). 
 
Chi circola con la targa non visibile pagherà una sanzione compresa fra 78 e 311 euro rispetto ai 23-92 euro del codice precedente.

Infine obbligo di lenti o occhiali anche per chi guida ciclomotori e minicar.

 

Ambiente

Multe salate per chi getta rifiuti o oggetti dal finestrino, le sanzioni sono infatti di 100-400 €.

 

Stranieri

Se un guidatore straniero, anche colui che risieda in un paese in cui non esiste la patente a punti, commette in Italia infrazioni che comportino una decurtazione di 20 punti della patente, non potrà guidare sulle nostre strade per un periodo compreso tra 6 mesi e 2 anni.

Per guidare sulle strade italiane la patente estera ha validità un anno, a decorrere dal giorno dell’acquisizione della residenza italiana da parte del cittadino straniero.

 

Giovani e neopatentati

Tante novità per i neopatentati come la possibilità di guidare accompagnati a partire dai 17 anni, i limiti di cilindrata sulle auto, punti premio per chi non commette infrazioni, esercitazioni di scuolaguida su strade extraurbane e autostrade, tasso alcolemico fissato a zero, introduzione della prova pratica per avere il patentino del ciclomotore. 

 

Over 80

Le persone che hanno superato gli 80 anni di età possono continuare a guidare a patto che ottengano un attestato,  rilasciato dalla commissione medica locale a seguito di una visita medica specialistica da effettuare ogni 2 anni, che certifichi la sussistenza di requisiti psico-fisici.

 

Permessi per guidare

Chi subisce la sospensione della patente può richiedere al prefetto un permesso di guida fino a 3 ore al giorno per ragioni di lavoro o per altri gravi motivi.
Se la richiesta viene accolta, il periodo di sospensione della patente viene allungato in relazione al numero di ore di permesso richieste.

Autore: Redazione


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